DIARIO DI MANUEL HAMMOND
La guardavo respirare piano distesa immobile sul terreno boschivo. I capelli tra i quali si erano impigliate foglie cadenti, scivolavano in avanti a ciocche incorniciandole il viso. Rimasi esterrefatto nel constatare che quella ragazza, apparentemente così delicata e indifesa, fosse riuscita ad aiutarmi un'altra volta, persino rischiando la sua stessa vita. Si mosse leggermente girando la testa su un lato, poi si portò istintivamente una mano tra i capelli ed eccola finalmente aprire gli occhi.
"C-come stai? C-cos'è successo?" chiese in stato confusionale.
"Dimmelo tu? Cosa significavano quelle parole in latino che hai pronunciato prima di perdere i sensi?"
La mia voce uscì così distorta tramite il modulatore della maschera, che quasi fece rabbrividire anche me.
"Io non lo so! cercavo solo di aiutarti..."
"Vuoi farmi credere che non conosci il motivo per cui hai cominciato a parlare in latino e un momento dopo è successo il putiferio?" chiesi
" Sí , è proprio così !" rispose lei con tono irritato
"Sei proprio una piccola bugiarda!" esclamai
"Senti chi parla! Non sono io l'unica strana qui. E' la prima volta che vedo qualcuno andare in giro con una specie di armatura a combattere... non so... cos'era quell'essere? Un non morto?" disse tirandosi su a fatica
"Una vita corrotta destinata alla dannazione..." borbottai
"Non capisco!"
"Lo so! E già tanto se ci capisco qualcosa io..." replicai
"Ho visto seppellire quella donna una settimana fa! Ti rendi conto?"
"Mi rendo conto perfettamente..."
"Perché non mi dici la verità? Chi sei? Perché porti quest'armatura? Cos'era quell'essere mostruoso?"
"Purtroppo non posso rispondere a nessuna di queste domande."
"Perché no? Ho diritto anch'io di sapere... in fondo stavo anche per morire cadendo dallo strapiombo..."
"Lo ammetto! Hai avuto un coraggio notevole."
"Tutto qui?" chiese lei delusa.
"No, non è tutto... questa la prendo io se non ti spiace..." dissi, sfilandole di dosso la fotocamera con la quale aveva ripreso il combattimento.
"No fermo! Quella mi serve. Non ti basta avermi distrutto il cellulare?" urlò più indispettita che mai.
Allora, avvicinai la mano interamente ricoperta dalla fredda armatura al suo viso e avanzando verso di lei, la costrinsi a indietreggiare, fino a farle poggiare la schiena contro l'albero secolare.
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THE SECRET WORLD -Oltremondo-
FantasyQuesta saga narra le vicende di giovani ragazzi che subiscono una mutazione genetica a causa di sperimentazioni illegali, fatte sull'ambiente, nei terreni e persino sugli uomini, da parte di una società criminale chiamata S.P.E.E.C.T.R.E . I giova...