14 - POISONED KISSES

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DIARIO DI MANUEL  HAMMOND

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DIARIO DI MANUEL  HAMMOND

Lo zio entrò nello studio come una furia, buttando sulla prima scrivania che gli venne a tiro uno catasta di cartelle e scartoffie.

"Manuel ci hanno affidato il caso."

"Ti riferisci a Jusy Doherty? La ragazza ritrovata nel bosco?"

"Proprio lei! Questa volta sono decisi a far capitolare delle teste"

"Che Ipocriti! Prima li votano piazzandoli sulle belle poltroncine e poi chiedono le loro teste..."

"...Ma quante teste pensi che potremmo far capitolare veramente?"

"Di certo gli ultimi chiodi della carrozza..." risposi sorridendo amaramente.

"La gente è imbestialita e chiede giustizia..." ribatté lo zio corrucciato

"Lo credo bene! Non hanno ucciso una semplice prostituta o un extracomunitario. Si tratta di una nostra concittadina, probabilmente non di ceto agiato... ma pur sempre una concittadina..." dissi

"Si sono decisamente fatti prendere la mano!" esclamò lo zio, lasciando trasparire una nota di dispiacere.

"E' da un po' di tempo che c'è il sentore in giro di questa specie di confraternita. Te l'avevo detto che prima o poi avrebbero combinato qualcosa di grosso." ribattei pensieroso.

"Hanno già interrogato il fidanzato della vittima, ma senza riuscire a trovare ancora sufficienti prove da motivare un delitto così efferato."

Disse lo zio, esaminando dei fogli dal catasto di cartelle sulla scrivania.

"Capisco... e oltre al fidanzato ci sono altri indiziati?" chiesi

"Sono state trovate traccie di liquido seminale e rapporti sessuali avvenuti prima della morte..." rispose lui continuando a leggere i fogli.

"Hanno scoperto a chi appartiene il DNA?"

"Non al fidanzato a quanto pare...!"

"Ci avrei scommesso! E a chi allora?"

"Al rettore dell'università! La stessa università che frequenta tua cugina."

A quel punto, ricordai improvvisamente dove l'avevo già vista prima che venisse uccisa. Si trattava dell'assistente che avevo beccato nell'ufficio del rettore, il giorno in cui ero andato a parlare con lui per il progetto presentato da Olga. Lasciai cadere la penna sui fogli sottostanti, senza riuscire a trattenere un sorriso simile a un ghigno.

"Quando l'interrogheranno?"

"Andranno a prelevarlo questa sera stessa." rispose

"Domani ci sarà uno scandalo..." sbottammo in coro.

THE SECRET WORLD  -Oltremondo-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora