Questa saga narra le vicende di giovani ragazzi che subiscono una mutazione genetica a causa di sperimentazioni illegali, fatte sull'ambiente, nei terreni e persino sugli uomini, da parte di una società criminale chiamata S.P.E.E.C.T.R.E . I giova...
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DIARIO DI NICHOLAS
Quella notte sirene impazzite e incessanti squarciarono il silenzio spettrale e omertoso di Mistycstone riempiendo le strade di folla angosciata e timorosa di scoprire l'orrore di un secondo omicidio inspiegabile.
Questa volta, una ragazza dai capelli castani, giaceva priva di vita sul marciapiede di un vicoletto cupo di periferia. I vestiti strappati, potevano far sospettare a prima vista una normale e usuale violenza sessuale, se non fosse stato per il semplice ed evidente particolare, che le avevano amputato l'arto inferiore corrispondente alla gamba sinistra con sbalorditiva precisione chirurgica. Sulla fronte, invece, non tardava a farsi notare, un ematoma che contrastava nettamente col pallore della pelle arresasi alla morte. Mentre, la borsetta che era caduta a qualche metro di distanza da lei, conservava ancora intatti tutti gli effetti personali.
"Cos'è quell'ematoma sulla fronte?" chiesi al medico legale
"Non è stato causato da percosse ma da un particolare attrezzo che ha lasciato un foro nella corteccia..."
"A che fine?"
"Non posso dirlo senza avere prima effettuato l' autopsia."
"E' stato rubato qualcosa?" chiese il procuratore distrettuale
"No...! Sono presenti borsellino, soldi, documenti di riconoscimento e cellulare." risposi
"Almeno siamo certi che non volevano rubarle i soldi..." commentò il procuratore ironico
"Come si chiama?" domendò un collega
"Donna Levesque!" risposi, guardando il nome sul documento d'identità
"Per prima cosa dovremmo cercare dei testimoni..." disse il procuratore
"Mi è appena venuto in mente che questa zona è vicina all'uscita di emergenza di una discoteca. Forse vi è una videosorveglianza..." osservai pensieroso
"Ottima osservazione...! informati subito." tuonò il procuratore
Così, Passammo in perlustrazione tutta la zona, cercando testimoni e facendoci consegnare i video girati tramite le telecamere di sorveglianza della discoteca.
Poi, tutto a un tratto qualcosa nell'aria mi fece trasalire, riempiendomi le narici di un odore anomalo che collegai subito alla presenza di un altro mutante. Non un mutante qualsiasi ma di uno che avevo già incontrato.
"Scorpius è rientrato in città..!" farfugliai tra me
Mi sarei buttato a corsa tra i vicoli e i tetti delle case, per raggiungere quella presenza che avvertivo aggirarsi come uno spettro bramoso di sangue e vittime, ma ero legato ai miei doveri da poliziotto, quindi fui costretto a sedare il mutante che scalpitava.
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