Questa saga narra le vicende di giovani ragazzi che subiscono una mutazione genetica a causa di sperimentazioni illegali, fatte sull'ambiente, nei terreni e persino sugli uomini, da parte di una società criminale chiamata S.P.E.E.C.T.R.E . I giova...
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Diario di Manuel Hammond
L'indomani, Dario fu l'ultimo a raggiungerci per la colazione e il suo viso stravolto ci fece insospettire immediatamente.
"Dormito bene?" chiese Jhoel
"Non so voi... ma io no di certo..."
"Che ti succede?" chiese ancora Rajat
"Beh... essere catapultati su un pianeta alieno qualche trauma psicologico te lo provoca! Io per esempio ho passato la nottata a fare sogni strani e poi questa mattina, ancora mezzo addormentato, cercavo i vestiti nell'armadio per recarmi in ufficio dallo zio..." dissi tentando di allentare la tensione.
"Quello che è successo a me questa notte è ben più grave..." Ribatté Dario
"Raccontaci!"
Quando ebbe finito di spiegarci l'accaduto, restammo senza parole.
"Così, abbiamo vissuto una vita precedente su questo pianeta di cui non ricordiamo più nulla?" chiesi
"Esattamente..."
Proprio in quel momento, fummo interrotti dalle parole di Arkal che dal pulpito si rivolse all'intera sala con sguardo addolorato e voce mesta.
"Quest'oggi un grave lutto pesa su i nostri cuori. Ieri notte una disgrazia si è abbattuta sulla bella e amata Daphne. La maledizione scagliatale anni a dietro da una strega delle Black Lands Star si è avverata."
Voci di disappunto e pianti di dolore riecheggiarono per tutta la sala, facendomi sentire quasi inadeguato, dal momento che non avendo conosciuto Daphne non riuscivo a provare la loro stessa contrizione.
"Deve esserci un modo per annullare la maledizione Arkal...!" disse una giovane donna dal fondo della sala, col volto rigato dalle lacrime.
"Lo stiamo cercando..." rispose lui a malincuore
"Abbiamo perso una meritevole donna, oltre che una valida insegnante. Sia le sue allieve che tutti quanti noi, risentiremo molto di questa grave mancanza, ma Daphne ha deciso di sacrificarsi per un fine più elevato..." proseguì Arkal, volgendo lo sguardo verso il nostro tavolo.
"...Nella speranza che le persone che l'hanno amata, riescano a riportarla alla forma di vita precedente..." concluse il mago.
"Dopo la colazione ci recheremo tutti quanti nella foresta per rendere il nostro cordoglio alla ninfa Daphne." ordinò quello che riconobbi essere il generale dell'esercito dei mutanti.
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