Questa saga narra le vicende di giovani ragazzi che subiscono una mutazione genetica a causa di sperimentazioni illegali, fatte sull'ambiente, nei terreni e persino sugli uomini, da parte di una società criminale chiamata S.P.E.E.C.T.R.E . I giova...
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DIARIO DI LUCY LOVELACE
"La vedete anche voi?" domandai, ancora tremante all'interno della vasca
"Io la vedo..." rispose kassie sconvolta
"Anche io!" affermò Layla
"Lei è Isabel...!" esclamò la zia
Nel sentir pronunciare il suo nome, il fantasma fece una smorfia simile a un sorriso e poi scomparve.
"E' stata un'esperienza terribile! Per qualche minuto non sono riuscita più a muovermi..." esclamai terrorizzata
Proprio mentre parlavo, l'acqua tornò del suo colore naturale e anche il sangue svanì insieme al suo fantasma.
"Non possiamo continuare a far finta di niente..." proseguì la zia
"Oh...! non farti venire strane idee mia cara." ribatté nostra madre come se potesse leggerle nel pensiero
"...Ma è evidente che quello spirito vuole comunicarci qualcosa!"
"Noi abbiamo chiuso con la magia. Ricordi?" sbottò la mamma adirata
"A questo punto però è evidente che bisogna fare un'eccezione..."
"... non vorrai provare a metterti in contatto con lo spirito di Isabel?" chiese la mamma furibonda
"Beh, credo che questa decisione vada presa col permesso di tutte le streghe di questa famiglia..." rispose la zia
"Lascia le ragazze fuori da tutto questo. Preferisco avere delle figlie vive piuttosto che streghe morte..."
I nostri sguardi continuavano a passare inermi e allibiti da una all'altra, cercando di carpire il senso delle parole e di rapportarle all'esperienza che avevamo appena vissuto.
"Cosa volete dire? In che modo possiamo metterci in comunicazione con quel fantasma?" domandai stringendomi nell'accappatoio
"Lucy, ti prego di non dare ascolto a tua zia..." intervenne la mamma
"Mamma, abbiamo diritto di conoscere la verità! Non possiamo continuare a convivere con eventi sovrannaturali che nessun altro essere umano è in grado di vedere o percepire..." commentai, cercando lo sguardo e il consenso delle mie sorelle
"...E continuare a rivolgerci agli psicologi per paura d'impazzire!" proseguì Layla dandomi manforte
"E tu Kassie? Cosa ne pensi?"
"Penso che le mie sorelle abbiano ragione." rispose
"Beh, avete vinto! Quattro contro uno..." esclamò la mamma
"Lucy, vestiti e raggiungici al piano di sotto." disse la zia
Così, dopo avere indossato qualcosa di caldo e dato un'asciugata veloce ai capelli raggiunsi le altre in soggiorno.
