Questa saga narra le vicende di giovani ragazzi che subiscono una mutazione genetica a causa di sperimentazioni illegali, fatte sull'ambiente, nei terreni e persino sugli uomini, da parte di una società criminale chiamata S.P.E.E.C.T.R.E . I giova...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Diario di Manuel Hammond
Ci risvegliammo nella grotta dove eravamo stati aggrediti dalla confraternita di Scorpius e perfino i telefonini segnavano la stessa data e ora del giorno in cui avevamo attraversato il passaggio dimensionale per Diamond Samaan, ma l'ultima prova, ci arrivò dal giornalaio all'angolo della strada più vicina, che ancora vendeva lo stesso giornale di allora.
"Potete stare tranquilli. Nessuno avrà notato la vostra assenza..." esordì Arkal, una volta dismessi gli abiti da cyborg per riconformarci agli standard del pianeta terra.
"Gli unici ad essersi accorti di quanto accaduto sono gli esponenti della S.P.E.E.C.T.R.E, ma una volta entrati nei nostri territori, non potevano più attaccarvi liberamente." chiarì Zohar, l'unico mutante che era stato incaricato di seguirci sulla terra.
Decidemmo allora di recarci subito al bunker segreto, dove Arkal e Zohar resettarono i nostri computer, riprogrammandoli con Nx1 e sistemarono le antenne adatte, affinché ricevessimo il segnale corretto dai satelliti.
L'aspetto umano di Zohar, era migliore di quanto ci aspettassimo e di certo avrebbe avuto molto successo con le ragazze terrestri.
"Sei il classico tipo che le agenzie ingaggerebbero come modello e molte ragazze terrestri ti sbaverebbero dietro...!" ridacchiò Nicholas
"Eh Ah divertente...!" esclamò Zohar, cogliendo subito il senso nascosto
"Dai! non venirmi a dire che non ti interessano le terrestri." rimbeccai
"Beh, sono sicuro che non troverebbero molto avvenenti tutti quegli aggeggi di origine non umana nel mio corpo Cyborg" rispose
"Non dare retta a questi due scapestrati." intervenne Dario in difesa di Zohar
"Ma parliamo di cose serie! Vi servirà di certo un posto dove dormire fin quando resterete su questa dimensione..." esclamai
"Beh, in effetti ci farebbe comodo." asserì Arkal
"Sarete miei ospiti. Vi farò riservare due stanze all'Hotel"
"Molto gentile da parte tua. Accettiamo volentieri."
Il tempo volò senza che ce ne accorgessimo e prima di quanto pensassimo cominciò ad albeggiare.
"Accidenti! quasi dimenticavo che giorno è..."
"Perché? Che succede?" chiese Johel
"Oggi dovrebbe uscire sul giornale la notizia della presunta sterilità di Just Doherty. La donna uccisa nel bosco..."
"...E la notizia dell'arresto di Thomas Brown dovrebbe essere già passata in TV!" intervenne Nicholas, caduto dalle nuvole tanto quanto me.
Mentre loro continuavano a trafficare con i vari aggeggi elettronici, io andai a comprare il giornale e a prendere delle ciambelle per la colazione.
