40 - Il TRANELLO DEL RAGNO

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 DIARIO DI MANUEL HAMMOND

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DIARIO DI MANUEL HAMMOND

Quando i radar del Bunker si attivarono, ricevemmo un segnale di emergenza sui rispettivi cellulari e ci mettemmo immediatamente in comunicazione con una videochiamata.

"Sembra che ci siano attività anomale e presenza di mutanti nei pressi della scogliera vicino l'oceano...!" esclamò Jhoel

"Io ho il turno di notte ragazzi..." rispose Nicholas

"Purtroppo anche io ho lo stesso problema." affermò Jhoel

"Ok, allora vado io..." dissi

"Fa' attenzione! Sembra che ci sia un uomo ferito in acqua..."

"D'accordo"

"Dario ha detto che ti raggiungerà quanto prima..." avvertì Radjat

"Ricevuto..."

Così, mi alzai dal letto alle due del mattino e andai in bagno a ripulirmi velocemente. Nel momento in cui  l'attenzione cadde sugli occhi ormai divenuti incandescenti di rabbia, un brivido mi attraversò la colonna vertebrale e tremai per le mie stesse emozioni che non chiedevano altro che di fare a pezzi quel farabutto. Una volta giunto sul luogo indicato, l'odore del sangue mi pervase le narici e attivando la vista a raggi ottici, potei notare subito la presenza di una macchina incidentata nei pressi della riva.

"C'è qualcuno all'interno...!" pensai tra me, affrettandomi nella speranza di salvare l'uomo ferito, quando però sollevai il mezzo ed aprii lo sportello, fu inutile cercare di rianimare il corpo ormai privo di calore che si trovava innanzi a miei occhi.

"Morto..." pensai furioso

Così, mi diressi dove il segnale rilevava la presenza di mutanti e lì raggelai alla vista del licantropo.

"Lasciala subito...!" tuonai

"Lei è roba mia" si voltò

"Non mi pare!"

"Fatti gli affari tuoi."

"Questi sono affari miei! Ciò che hai fatto è punibile dalla legge."

"La legge non si applica con quelli come noi." rise

"Forse ti riferisci alla legge umana, ma io non parlo di quella..."

"Ma fammi il piacere...!" rise ancora

"A quale circolo appartieni?"

"Io non ho un circolo!" rispose

"Quindi pensi di continuare a vagare da solo senza una meta?"

"Cosa faccio della mia vita non ti riguarda e adesso mi hai pure stuffato..."

A quel punto prese la posizione di combattimento e io mi vidi costretto a fare altrettanto.

THE SECRET WORLD  -Oltremondo-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora