Questa saga narra le vicende di giovani ragazzi che subiscono una mutazione genetica a causa di sperimentazioni illegali, fatte sull'ambiente, nei terreni e persino sugli uomini, da parte di una società criminale chiamata S.P.E.E.C.T.R.E . I giova...
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DIARIO DI CASSANDRA LOVELACE
Avevo riguardato il video più volte, ma non c'era nessuna traccia dei simboli luminosi incisi sugli alberi, né dei rami fagocitatori che avevo visto quella sera. Così, cercai di rassicurarmi convincendomi del fatto che l'alcool mi avesse semplicemente giocato un brutto scherzo. Eppure, qualcosa ancora non mi era del tutto chiara, come dei momenti di vuoto durante i quali non ricordavo con esattezza ciò che fosse accaduto. A parte questo strano particolare, che gettava ombre sul mio umore, la vita procedeva meglio di quanto sperassi. Io e Yi Lian continuavamo ad andare d'accordo e a vederci, anche se in segreto. Decidendo di comune accordo, che non era il caso di far sapere agli altri della nostra situazione. Così, a scuola facevamo finta di niente e ci comportavamo da semplici compagni. Gli esami del sangue effettuati, accertavano che stavo bene, anche se non ero ancora stata dal dermatologo per far visionare quello strano segno apparso sul polso.
"Ragazze, Tom finalmente mi ha chiesto di andare al ballo di Halloweern con lui." esordì Lourein mentre eravamo sedute al tavolo della mensa.
"Sono felice per te!" rispose Amy
"E tu hai trovato qualcuno?" le chiese
"No...!"
"Beh, non ho trovato nessuno neanch'io!" esclamai
Non avevo fatto parola neanche con le mie migliori amiche della relazione con Yi Lian e di quanto successo nella foresta, per cui ai loro occhi non ero in coppia con nessuno.
"Potremmo organizzare una comitiva e andare alla festa tutti insieme, come l'anno scorso." suggerì Amy
"Sono d'accordo!" dissi
La mentalità del posto era parecchio restrittiva e spesso non consentiva alle ragazze di presentarsi a certe feste o a balli da sole, per cui si necessitava obbligatoriamente della presenza di un qualche accompagnatore, quindi ribellarsi e decidere di andare in comitiva rappresentava un grosso passo avanti, ma Kelly e le sue amiche avevano tutt'altre opinioni. Erano di quelle ragazze che cercavano subito il fidanzamento e i loro genitori facevano di tutto per combinarglielo. La loro vita era così facile da sembrare finta: fidanzati già da bambini, voti alti pur non sapendo neanche la metà di ciò che c'era da sapere e per finire, promossi ragazzi immagine della comunità. Anche io riuscivo a ottenere voti alti a scuola, ma faticando il doppio e andando sempre interrogata, mentre a loro era concesso tutto senza batter ciglio. Come ad ognuna di queste occasioni, la coppia preferita sarebbe stata proclamata re e reginetta del ballo e per le tre settimane successive non si sarebbe parlato d'altro. L'anno scorso per esempio, era toccato alla migliore amica di Kelly e al rispettivo fidanzato.
Le coppiette normalmente si incontravano in terrazza, in cortile e in giardino. Quando non volevano essere visti da nessuno si nascondevano in aula multimediale, nei laboratori liberi, o in quella che era soprannominata simpaticamente showroom. Una grande sala con palchetto, adibita appositamente per gli spettacoli degli studenti, ma io e Yi Lian facevamo eccezione.
