Dopo l'interrogatorio con la signora Gerber Max e Jennifer ordinarono a Chloe per lo meno di andare a casa visto che era uscita dall'ospedale da due giorni e non si era ancora presa una pausa , Chloe dovette accettare quell'ordine anche perché De la Rosa lo aveva imposto . Solo che aveva paura .. aveva paura di vedere la faccia di Nico delusa ed arrabbiata dal suo comportamento certo Chloe non aveva scusanti e questo lo sapeva benissimo ... . Ora si trovava sulla macchina di Max che le aveva proposto di riaccompagnarla a casa ,mancavano pochi metri e Chloe avrebbe dovuto affrontarlo .
Max si fermò davanti a casa sua poi le disse : Chlo smettila di preoccuparti , Nico ti ama e vedrai che capirà quello che hai fatto... dicendo questo la guardò negli occhi e le sorrise Chloe sorrise a sua volta , l'amico riusciva sempre a calmarla , poi disse con un sussurro : Lo so e tu sai quanto io l'amo ma da due giorni che non rispondo alle sue chiamate .. e ho paura che possa pensare che non lo voglio più ... Non posso perderlo Max non lo sopporterei ... Perché sono così fottutamente incasinata ? Tutta la mia vita lo è ... e la sto rovinando anche alle persone che amo di più e non sarebbe la prima volta ... . Max guardò serio davanti a se e per qualche istante rimase in silenzio poi finalmente parlò : Chlo noi ti vogliamo bene per quello che sei , sappiamo del tuo passato e di tutto il resto ma non ci interessa perché sappiamo che persona meravigliosa sei e sappiamo cosa sei in grado di fare , vedrai che anche Nico lo capirà . Era tipico di Max dire la cosa giusta al momento giusto , Chloe lo guardò e lo abbracciò .
Quelle braccia l'avevano accolta anche quando nessun altro lo avrebbe fatto e Chloe sapeva che sarebbero sempre state aperte per lei . Gli diede un bacio sulla guancia e poi scese finalmente dalla macchina , che ripartì dopo poco tempo .
Arrivò sul vialetto di casa , mise la chiave nella serratura e aprì la porta subito Whisky le si precipitò addosso facendole mille feste Chloe lo accarezzò per bene e poi cercò di farlo tranquillizzare dicendogli di fare il bravo e gli chiese : Dové papà? Su portami da lui bravo cucciolino . Nico si trovava in bagno ed era nella vasca , aveva gli occhi chiusi segno che si stava rilassando e delle cuffiette alle orecchie ; ecco perché non mi ha sentito ; pensò Chloe . Si avvicinò lentamente e si sedette sul bordo della vasca ,era talmente bello e Chloe si sentì ancora più in colpa .
Chloe sfiorò il braccio di Nico e lui aprì gli occhi e rimase per un secondo quasi sconcertato poi disse : < Chloe io ..>Chloe lo interruppe e gli disse : < Nico ascoltami .. mi dispiace davvero per come mi sono comportata e so che ti avrei dovuto avvisare .. ma io io non ho scuse .. >.Nico la guardo poi disse : < Chloe non posso negare di essermi infuriato con te ma poi ho capito che nemmeno una pallottola ti può togliere il lavoro che ami .. non te lo chiederei neanche, perché neanche io potrei stare senza surfare però devi capire che mi sono molto preoccupato .. Chlo ti hanno sparato e tu sei qui quasi per miracolo.. > dicendo quelle ultime parole dagli occhi del ragazzo iniziarono a scendere delle lacrime . Chloe passo un dito sulle guance per togliere le lacrime , poi iniziò a baciare quelle labbra che spesso l'avevano aiutata a non cadere nell'oblio .
Nico si raddrizzò sulla schiena continuando il bacio e poi strinse a se Chloe facendola cadere nella vasca , subito si rese conto di quello che aveva fatto e cercò di dire :< Amore .. scusa .. come ho fatto a non pensarci .. le bende si stanno bagnando tutte ..> Ma Chloe ridendo gli mise un dito sulle labbra per farlo tacere e disse : < Non mi importa nulla delle bende adesso .. >. Gli occhi di Nico si illuminarono e la strinse ancora di più a se continuando a baciarla con passione . Quando il bacio finì Chloe guardò ancora un'attimo Nico e usci dall'acqua si ricordò solo allora di essere tutta fradicia così si tolse la felpa e la mise ad asciugare poi si tolse la maglietta e i pantaloni mettendosi un asciugamano sulla testa . Si slacciò il reggiseno ma non trovandone nessuno nel cassetto vicino al lavandino andò verso camera sua per prenderne un' altro , Nico urlò dal bagno : < Guarda che se finivi di svestirti qua non avevo nulla al contrario anzi ...>poi iniziò a ridere Chloe rise a sua volta e rispose : < Tanto dovrai sopportarmi ancora perché devo cambiarmi le bende che sono nel bagno guarda caso .. >. Dopo essere andata in camera e aver preso un cambio asciutto Chloe tornò in bagno si sistemò le bende poi indossò una maglietta di Nico bianca con una scritta , appena Nico si Accorse della cosa in tono scherzoso disse :< mmm non è la mia maglietta quella?> . Chloe lo guardò e disse: < Tu mi bagni e io prendo una tua maglietta e una regola non scritta signorino > poi continuò ad asciugarsi i capelli bagnati, Nico uscì dalla vasca e si sistemò un asciugamano intorno alla vita e le si avvicinò baciandole il collo poi le sussurrò :< Me ne ricorderò quando anche tu mi bagnerai >. Era incredibile cosa quel ragazzo semplicemente toccandola le faceva provare . Il telefono di Chloe suonò , lei dovette staccarsi a malincuore da Nico per andare a rispondere si meravigliò di leggere il nome di Valentino ,appena rispose la voce del ragazzo preoccupato disse :
< Agente so che non è più in ospedale e mi dispiace di disturbarla ma ho scoperto una cosa gravissima dobbiamo vederci al più presto >. Chloe colta alla sprovvista e guardando verso la porta del bagno disse : < Va bene Valentino Vieni a casa mia così staremo tranquilli ora ti invio per messaggio il mio indirizzo ti aspetto >. La chiamata terminò Chloe guardò il telefono Valentino sembrava davvero preoccupato , . Nico dal bagno chiese : < Amore chi era al telefono ?>. Chloe rispose : < Ascoltami bene , non ti piacerà molto cosa sto per dirti .. >.
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The Rules Of A Perfect Crime
Mystery / ThrillerChloe si alzò come ogni mattina per andare al lavoro, lei non sapeva ancora che quel giorno sarebbe rimasto nella storia dell'America : La figlia del presidente degli Stati Uniti D'America era stata trovata morta . Un mistero coinvolgente unito dal...