Capitolo 3

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Erano le sette di sera , l'appuntamento con gli altri era alle nove cosi Chloe decise di farsi un bel bagno caldo . Dopo essersi asciugata , andò in salotto dove trovò Nico e Whisky che stavano giocando , si sedette sul divano e li guardò felice , pensò che era quella la vita che voleva. Appena i due si accorsero di lei, le si buttarono letteralmente adosso facendole il solletico , dovette implorarli per farli smettere .
Nico la prese per mano , e la fece sedere sulle sue ginocchia Dopo essersi a sua volta seduto sul divano , piano le disse : < Amore mi sei mancata molto oggi sai? > e dicendole quelle dolci parole iniziò a baciarla lentamente infondendole tutto il suo calore . Chloe molto spesso si domandava cosa avesse fatto per meritarsi un uomo che le era stato vicino dal primo istante e che l'amasse tanto .
I due rimasero per qualche minuto senza fiato , come se quel bacio li a avesse indeboliti , poi Nico disse con un filo di voce :<Sai , oggi ho ricevuto una telefonata..> qualche secondo di pausa e poi :<erano i miei genitori > altra pausa . Chloe sentendo quelle parole si irrigidì e iniziò a fissare negli occhi Nico , senza dire una parola , sperando che andasse avanti nel suo racconto . Nico però rimase in silenzio e allora Chloe per rompere quel silenzio irritante bisbigliò : < allora ?> . Nico fece un grosso respiro e tutto d'un fiato disse : < volevano vedermi ... Insistevano ... Così li ho dovuti invitare a casa > <domani>.
I genitori di Nico erano il signore Luigi Fossetti e la signora Marianna Fossetti , erano due "nobili" perché il signor Fossetti proveniva da un illustre antica famiglia di Miami . Essi avrebbero voluto che Nico diventasse dottore o ingeniere e non di certo un insegnante di surf , erano quelle tipiche persone che non vedevano di buon occhio le persone "inferiori" e quindi si capiva molto bene cosa pensassero di Chloe ,del suo passato e del suo lavoro .
Chloe quasi presa da un attacco di panico iniziò a gridare :<Come domani ?...>, Guarda che caos in casa ,... e poi non ho nulla da mettermi ... > Nico l'abbraccio' da dietro e le sussurrò : < hei amore , calma sei fantastica così, io non mi sono innamorato di una ereditiera ... Ma di te >.
Le prese il volto tra le mani e le diede un bacio dolce e poi aggiunse :< per il vestito se ti importa così tanto domani andremo a comprarlo e la casa la sistemo io domani tanto non vado a lavorare ho un giorno di ferie>.
La serata era iniziata si prometteva molto divertente , eppure il pensiero di fare una probabile brutta figura con i genitori di Nico faceva stare male Chloe . Si mise in disparte cercando di passare inosservata , ma non riuscì nel suo intento infatti Jenny si precipitò subito da lei chiedendole se stesse bene , e cosa la preoccupasse tanto . Chloe raccontò tutto alla amica e le rivelò le sue paure e i timori , Jenny sapendo tutta la situazione le consigliò di cercare di essere più naturale possibile , come d'altronde le aveva detto Nico .
Eppure non era tranquilla, cerco' di distrarsi ballando e ascoltando la forte musica che risuonava nell'aria . Oramai era quasi mezzanotte , e tutti stavano andando a casa , così Chloe si avviò verso la moto , stringendo a se Nico che quella sera aveva alzato un po' il gomito. Gli fece indossare il casco e poi lo indossò a sua volta e si diresse verso casa . Arrivarono a casa verso l'una per via della vita notturna molto accesa a Miami , Chloe aiutò Nico a svestirsi e mettersi nel letto . Prima di andare a dormire Chloe , diede da mangiare a Whisky , gli fece fare un giretto veloce sotto casa , poi si mise nel letto con il computer in mano .
Sapeva che il presidente proprio nel pomeriggio aveva rilasciato un ' intervista , forse proprio sulla morte di Anna , così la cercò su internet e la trovò subito .
Inizialmente l'intervista parlava della politica del paese e delle sue prossime elezioni, poi verso la fine aggiunse con la voce quasi rotta da un pianto un appello dedicato alla sua amata Anna e chiese al colpevole di costituirsi alle forze dell'ordine. Chiudendo l'intervista Chloe cercò su Facebook il ragazzo Saimon Liti , e non si sorprese nel trovare l'indirizzo dove abitava . Oramai i giovani scrivevano tutto su Facebook , si segnò l'indirizzo e si stampò una foto del ragazzo. L'indomani sarebbe andata da lui, esausta dalla serata , dall'alcool si distese sul letto e si addormentò a fianco di Nico.

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