Lynn era ritornato a casa sfinito. Montare un robot non era semplice come si potrebbe credere, sorge sempre qualche problema, anche uno minuscolo come il collocamento dei pezzi.
Dormì per almeno quattro ore abbondanti per poi essere svegliato dalla sveglia di Deitra, aprì pigramente gli occhi e le sue narici odorarono qualcosa di caldo, Deitra gli era davanti con una tazza di latte e un croissant, gli fece l'occhiolino mentre il ragazzo emetteva un basso verso di approvazione.
<Ho spostato un poco la sveglia per prenderti la colazione. Lynn... Oggi ti va di venire con me al lavoro? Vorrei presentarti quel ragazzo...> Lynn si raddrizzò di scattò, stupendo la sorella, la guardò negli occhi<DEVI PRESENTARMELO! Altrimenti non ti permetterò di avvicinarti> Faceva così solo perché era felice per lei, abbracciò la sorella, aggiungendo<Ma mica dovrò chiamarlo papà o fratello?> Deitra ridacchiò alla battutina di Lynn.
Fece colazione e si preparò nel giro di mezz'ora, uscirono e Deitra lo portò in un edificio con giardino molto ben curato, gli stessi cespugli erano stati modellati per fare delle figure umane o animale.
Chissà perché gli venne in mente un cespuglio-Foxy, sarebbe stato satirico in un certo senso nei suoi pensieri. Lynn entrò e delle colleghe salutò Lynn e Deitra molto cordialmente chiedendogli pure se volevano un cappuccino, ovviamente loro negarono e proseguirono finché Deitra non entrò nel suo ufficio ed era abbastanza ben attrezzato.
Lynn stava per chiudere la porta quando qualcuno di più forte l'aprì facendola sbattere sulla fronte del ragazzo<AHI! Attento!> Un ragazzo dall'aspetto affascinante, capelli castani tinti con un poco di biondo, degli occhi marroni con una barbetta ben definita entrò e lo guardo dispiaciuto<Scusami ragazzo! Non mi ero accorto che c'era qualcuno dietro la porta> Fece per andare del prendere del ghiaccio, ma Deitra lo richiamò, estraendo del ghiaccio dal minifrigo e appoggiandola sulla fronte di Lynn<Davy! Complimenti per aver quasi ucciso il mio fratellino> Ridacchiò ironica e Lynn capì perché cercava di apparire il più cordiale possibile con il ragazzo. Era quello che le piaceva.
Davy guardò Lynn, confuso<Madri diverse?> Deitra e Lynn ridacchiarono all'unisono e scossero la testa, Deitra un po' imbarazzata rispose<In realtà lo ho adottato sette anni fa però ci consideriamo fratello e sorella> <Molto giovane e molto tenace all'epoca> Aggiunse con il proprio ricordo Lynn.
Davy rimase di sasso<Waoh! Ammetto che non ne sapevo niente, non ti credevo così... decisa> Deitra alzò un sopracciglio, perplessa, Lynn si teneva il ghiaccio e continuava ad osservare Davy con curiosità, voleva capire se poteva veramente ad essere il compagno ideale per Deitra e notò un particolare che ella amava nei maschi: il tatuaggio che raffigurava un alligatore dietro al collo.
Davy nel frattempo specificò ciò che intendeva<Intendevo dire...ecco... che a quella età prendersi una tale decisione deve far capire anche quanto tu possa essere inarrestabile nel voler prendere un impegno... come la tua creazione di abiti> Ammise leggermente imbarazzato dall'ammissione e Deitra arrossì.
Lynn rimise al suo posto il ghiaccio e chiese<Posso sapere come uno ben allenato come te faccia quuesto lavoro...un po' femminile? Senza offesa><Lynn> Lo richiamò sua sorella, però Davy sorrise<Tranquilla vice. Non mi crea problemi dire che a me piace pensare abiti sia maschili che femminili, anche perché mi piace pensare che aiuto ad entrambi i sessi a far desiderare tra loro anche se fossero brutti. Se ci pensi in molte scuole i cessi possono essere emarginati, ma un buon look può far cambiare momentaneamente idea a qualche persona> Fece l'occhiolino e Deitra si mise una mano in faccia, sorridendo<Vuoi raccontare per l'ennesima volta quella storia?><E' VERA!> Sbottò lui, indignato e Deitra si alzò e lo guardo tranquilla<I dubbi esistono in ogni caso, però a Lynn raccontagliela mentre io mi prendo un cappuccino> Lynn vide sua sorella uscire e Davy gli raccontò che all'epoca del liceo era molto magro e molti lo prendevano in giro sul suo aspetto fisico ma, a fine del primo anno, in due settimane trovò abbastanza materiale da costruirsi un abito elegante e particolare al ballo di fine anno e tutti erano rimasti sotto shock, tanto che lo dovettero riconsiderare su molte cose.
Lynn ascoltò interessato e notando che Deitra non era neanche arrivata, chiese a bruciapelo<Ma a te ti piace mia sorella?> Davy divenne rosso e balbettò<N-no... adesso è anche il mio superiore... non potrei mai ecco...> Sospirò pesantemente e aggiunse< Da quando ho la mia ragazza mi ha tradito non so se ho voglia di ricominciare...><Allora dalle una possibilità> Lynn guardò il volto di Davy cambiare da rosso chiaro ad uno più scuro<M-ma tu mi stai dicendo che le piaccio?!> Lynn fece l'occhiolino e fece per andarsene<Trattala bene o ti vengo a cercare> Uscì e salutò sua sorella che dava consigli ad una collega.
Andò in pizzeria a vedere se poteva pranzare lì, sapendo che la sua paga sarebbe diminuita di quanto avrebbe mangiato lì.
Mentre mangiava tranquillo gli si sedette accanto a lui con sguardo severo Trigger<Ragazzo... hai idea perché JJ sia di nuovo qui, nuova di zecca e i pezzi di scorta di BB mancano?> Lynn tradiva pienamente la sua espressione<Nossignore, è comparsa ieri sera bloccandomi un condotto ma sono riuscita a scacciarla, perché le interessa?> Trigger sospirò teso<Se dovremmo trasferirci nessuno deve addebitarci, poi se BB si rompesse non avremmo degli altri pezzi per ripararlo, sarebbe una catastrofe. Assicurati che i tuoi scherzi non rovinino quei due animatronic, chiaro?> Lynn annuì e il direttore se ne andò.
Lynn capì quanto stava rischiando ora che aveva aggiunto un animatronic (nonostante gli fosse riconoscente) alle sue difficoltà notturne.
Ben presto uscì e mentre stava tornando a casa, incrociò un gruppo di persone che gli bloccarono il passaggio sul marciapiede, Lynn si fermò e li squadrò a capo a piedi: Avevano tutti jeans o pantaloni con qualche buco, abiti molto semplici ed era sia gente di colore che no.
Tutti loro tirarono su una manica mostrando l'immagine di un bulldozer e questo fece capire a Lynn che loro erano una banda e se lui era di qualche banda doveva capire che quel territorio era loro.
Lynn sbottò<Ma che bello... tra casa mia e il mio lavoro c'è il vostro territorio> Un uomo muscoloso paragonabile ad un armadio con il suo fisico, pelato lo guardo serio<Di che gang sei, nero?> Lynn si guardò attorno e sfilo dalla cintura di lui il coltello militare e glielo puntò alla gola, talmente rapido da sorprendere gli adulti presenti, sibilò<Ascoltami bene Mr. Muscolo, usa di nuovo quel tono razzista con te e ti taglio la gola. E ritornando alla domanda di prima io facevo parte di una banda, ma ne sono uscito, quindi non azzardatevi a fare giochetti con me, se non volete che vi rovino i vari punti di commercio che ancora conosco> Rapidamente girò il coltello e lo prese dalla lama, porgendogli il manico, l'uomo lo guardò con profondo rispetto e si riprese l'arma e tutti lo lasciarono passare, ma la voce roca dell'uomo lo colse a sorpresa<Sei un calabrone?> Lynn e l'uomo si guardarono negli occhi<EX calabrone, lo stesso che li mandò in galera> Così dicendo si allontanò.
Sapeva che i bulldozer erano le stesse persone responsabili del massacro anche se essi in passato avevano commerciato con i calabroni.
Lynn aveva visto negli occhi dell'uomo qualcosa a che fare con il comando e questo gli fece capire di aver incontrato colui che mandò l'ordine di uccidere tutti i calabroni in galera.
E ora sapevano che c'è n'era solo uno. Lui.
Ciao a tutti! Questo è un disegno che ha fatto la mia amica Giadina! :D
Lasciando stare che li ha fatti humatronics -_- (cosa che non sarà mai!) e una spada non esatta...è complicata da spiegare ma, vabbhe... il piccolo spoiler è che quello è il Nighmare di Black... non ve lo troverete subito, ma spero che vi faccia piacere!
Ringrazio nuovamente Giadina e buona lettura!
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Black Freddy
FanfictionLynn, ragazzo di colore, scoprirà che ciò che assistè nel 1983, nella Freddy Family Diner, si ripercotuerà negli anni avvenire nelle future pizzerie, unendosi a ciò che lui presto considererà come un dovere verso di essi. "Loro...sono la mia famigl...