22: Addio sorella

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Black girovagò in quell'enorme spazio vuoto, osservando le vecchie gallerie crollate e guardando costantemente una mappa che indicava quattro edifici collegati a quella stanza sotterranea di cui tre erano crollati, lasciandogli soltanto il loro integro.

Mangle parlò, confusa<Mi pare di essere stata alla zona inferiore di questo edificio...credo> Black scosse il capo, concentrato sull'argomento, Toy Bonnie incrociò le braccia<Qualcuno mi sa spiegare che luogo è questo?! Stiamo qui da tre anni e non ne sapevamo nulla!> Era leggermente irritato, Puppet gli scoccò un'occhiata gelida, alquanto chiara e Toy Bonnie fece un profondo respiro per calmarsi.

L'orso nero indicò una costruzione disegnata<La riconosci la parte superiore Goldie? Anche tu dovresti ricordartela... visto che... quella è la Freddy Family Diner.... O come cavolo si chiamava> Puppet e Golden Freddy rimasero sorpresi quando la riconobbero, Toy Chica indicò la parte di sotto<E questa?><Non ne ho idea... intanto sarà meglio che "prendiamo in prestito" alcune cose... ci nasconderemo a lungo qui> Puppet annuì, capendolo<Sei tu il capo...> Black Freddy per un attimo si paralizzò, ma sussurrò semplicemente un "Grazie" per la fiducia e scomparve, consapevole del suo ruolo.

Black Freddy si guardò attorno e prese le parti di ricambio e gli attrezzi, Goldie lo aiutava a teletrasportare tutta quella roba anche se entrambi non capivano come facevano a farlo e per questo li lasciava il dubbio continuamente.

Black dovette prendere le ultime cose e non guardò il corpo di Trigger, si sentiva già in colpa che l'avessero ucciso per causa sua.

Fece un giro di controllo nella pizzeria e notò ben due cose: Un'agenda nuova di zecca per l'anno successivo ed il telefono fisso.

Compose il numero di sua sorella, consapevole che erano le quattro del mattino, aspettò a lungo finché una voce assonata balbettò dall'altra parte della cornetta<Pronto?...> Black cercò di assumere una voce più umana possibile<Deitra...>

<Lynn! Perché mi chiami a quest'ora?... sei ancora a lavoro?>

<Si... devo chiederti un favore>

<Adesso?>

<Si...>

<Ma stai bene? Ti sento male...> Si sentirono dei rumori, segno che Deitra stava facendo qualcosa. Che si stava vestendo?

<Deitra! E' importante!... promettimi di non cercarmi...di crearti una vita felice... e stai lontana dalla pizzeria!> La voce di Lynn non lo era nemmeno di una virgola quando si sfogò, infatti ci fu un minuto di silenzio da parte di entrambi.

<Lynn... che ti succede...>

<Non cercarmi> Chiuse la telefonata e teletrasportò le ultime cose nel sottosuolo, insieme ai Toy cercarono di suddividere ciò che avevano in quell'enorme stanza di dodici metri quadrati.

Puppet propose, alquanto pensieroso<Potremmo costruire un posto totalmente nostro quando questo posto verrà abbandonato, fornendoci materiale in quantità> Golden concordava, Black aggiunse<Potremmo aspettare meno del dovuto... vista la situazione> Nonostante l'ultima frase era fredda, era ovviamente un motivo logico su cui prepararsi mentalmente, l'omicidio del signor Trigger avrebbe fatto chiudere i battenti in anticipo.

Toy Chica incrociò le braccia, scuotendo la testa<Vi ricordo che noi prima o poi inizieremmo ad arrugginirci...> Black scattò mettendosi dritto<Non lo permetterò! Dovessi derubare mezzo stato!> Si bloccò e guardò Golden Freddy il quale annuì, avevano avuto la stessa idea<Vado a derubare ai morti... visto che so che li hai ammazzati... mi ci porti?> Black gli prese il braccio e dopo vari tentativi ci riuscì, teletrasportando Golden nella carneficina compiuta, Golden rabbrividì<Hai fatto.. tutto questo?><... Dovevano pagare...> Black si teletrasportò lasciando l'amico a frugare, forse avrebbe preso ciò che lui considerava inutile e di conseguenza avrebbero potuto fare chissà cosa.

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