24: Chi comanderà i Nighmare?

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Puppet, Golden, Toy Chica e Mangle a turni facevano la guardia davanti alla stanza-provvisoria per mantenere all'interno Lynn, il quale era in continua preoccupazione per se stesso e chiedeva solamente se aveva fatto qualcosa mentre dormiva.

Black nonostante continuava gli studi di ogni possibile materia, non usava il teletrasporto per paura che accadesse qualcosa di terribile, lui stesso aveva costruito quella stanza, usando la porta della "Part and Service" come via d'accesso, per il resto aveva sfruttato un angolo e pochi materiali.

Nel giro di un mese accaderò tre fatti durante la notte:

Il primo era presente Puppet il quale faceva normalmente la guardia fuori dalla porta, gli era parso sentire qualcosa graffiare, ma era troppo lieve per essere sicuri, la mattina dopo però trovarono dei graffi che si estendevano da un lato all'altro di un muro.

La seconda fu ancora più inquietante quando Goldie si teletrasportò dentro appena sentì una risata malsana, ritrovò Black dormire tranquillamente sulla sedia, ma lo specchio si ruppe da solo e Golden scorse una figura in quel riflesso.

Toy Chica fu l'ultima a raccontare il peggior incontro che poteva succedergli: durante il turno di guardia qualcosa la trascinò velocemente nella stanza e qualcosa ringhiò come per avvisarla, si era sentita toccare il ventre e il petto con qualcosa di acuminato e si ritrovò di fronte al posto della mano di un orso della Freddy, una mano quasi priva di costume e c'erano solo quattro artigli al posto delle dita.

<Non voltarti robottina> Ridacchiò la voce lugubre, lei sapeva che non era Black in sé, così tremante si lasciò trascinare fino a trovarsi seduta sulle gambe di quel Black, notò che il costume era come se fosse rovinato in piccole parti e sui pantaloni c'erano macchie di sangue.

<Uhm... cosa potrei fare a questa tenera e indifesa Toy Chica? > Dal tono affilato, Toy Chica comprese che la voleva schernire.

Improvvisamente degli artigli scattarono rovinandogli il costume, Toy Chica era sobbalzata spaventata e balbettò, sorpresa<N-Non farmi del male.. S-Siamo a-amici Black>. Un secondo dopo si sentì sollevata e scaraventata al muro, la voce era divenuta fredda e spietata<Io non sono quel debole! Io gli ho ridato la vita! Se non fosse per me, Black non vivrebbe! Io sono Nighmare Black!> La costrinse a girarsi e Toy Chica vide un Black Freddy con gli occhi bianchi con un puntino rosso, aveva una mandibola verticale, l'essere aprì entrambe le bocche rivelando il suo apparato digestivo con tutti i denti.

Da lì emise un urlo disumano terrorizzandola e lasciandola scappare mentre si sentiva Nighmare Black ridere malsano.

Tutti avevano sentito l'urlo e trovarono Toy Chca tremante e traumatizzata dal fatto.

L'animatronic-umanoide in questione, sapendo la notizia si guardò le mani tremante<Ho fatto del male... alla mia famiglia...> Puppet e Golden Freddy tentarono di tranquillizzarlo, ma Black scomparve pieno di rabbia, si ritrovò in una collina circondata dalla natura, gli alberi e i fiori iniziavano a dare i primi frutti.

Nonostante l'atmosfera tranquilla, nella mente dell'orso nero vorticarono pensieri arrabbiati, aveva fatto una promessa e quell'idiota aveva fatto del male alla sua più cara amica, aveva letto in quegli occhi dipinti la paura della Toy e ora era improvvisamente diventato impaziente d'incontrare quell'altro sé stesso<Esci fuori dal mio corpo pezzo di merda... nOn AvReStI DoVuTo FaRlO.... MaI FaRe MalE AlLa Mia FaMIglIa!!> <Tsk... la nostra famiglia si dovrebbe inchinare di fronte a me! SCIOCCO!> Una voce dentro di sé, rispose alquanto infastidita dal comportamento di Black.

<Tu...brutto pezzo di merda... stai fuori dalla mia vita!> Il bosco sembrava l'unico spettatore di ciò che accadeva, silenzioso come doveva essere.

La risata di Nighmare Black echeggiò beffarda<E come potrei? IO TI HO DATO LA VITA STUPIDO UMANO! Tu non saresti nulla senza di me!> Per una volta Black si sentì di nuovo l'umano Lynn<Allora era meglio che io fossi morto!><HAHAHAHAHAHA! Sarò io a deciderlo casomai!> Black continuò a insultarlo, ma Nighmare Black lo lasciava perdere.

Si teletrasportò nella stanza di Puppet con le mani nella testa<Puppet... come faccio a riprendere il controllo della mia vita?... non c'è la faccio più!> Iniziò a singhiozzare, si sentiva distrutto emotivamente, non sopportava che quel bastardo gli potesse rovinare la vita.

Puppet lo abbracciò<Non è colpa tua... se è nella tua mente... dobbiamo trovare il modo di bloccarlo e...><Uccidimi...> Black con un filo di voce e un con un grande dolore al petto, aveva chiesto l'unica cosa che nessuno avrebbe fatto.

<NO! Ti ucciderò solo e quando saremmo sicuri di non poter fare più nulla, chiaro!?> La voce ferma e decisa di Puppet attirò l'attenzione di Golden che si teletrasportò all'interno e osservo la scena: Black che era seduto sul letto e con una grande disperazione in sé, Puppet nervoso che camminava avanti e indietro cercando di trovare qualche soluzione<Black... Nighmare Black ti ha riportato in vita nel limbo, vero?> L'orso ero annu' cercando di dare una calmata, Puppet guardò con attenzione il fratello e scrutò lo sguardo indeciso di quest'ultimo.

Puppet sibilò<Tu sai...non è vero?> Goldie annuì sospirando pesantemente, rispose<Si nasconde lì, solo tu potresti trovarlo... i Nighmare sanno che uno dei due è destinato a comandarli... Nighmare Black si è messo in contatto con il mio lato di Nighmare Fredbear, ma io lo ignoro totalmente, sta cercando di farti impazzire per poi sottometterti e diventare il nostro sovrano assoluto> Black e Puppet erano rimasi a bocca aperta per via della rivelazione.

Black non disse una parola e andò in stanza lasciando i due nella stanza.

<Preferisco uno scontro piuttosto che farmi distruggere mentalmente> Sussurrò fra sé Black, stava per andarsene quando si ricordò di un progetto e lo cercò tra i fogli sulla scrivania.

Forse era l'unica chance per uscirsene vivo, appena lo trovò prese uno dei tanti microfoni di scorta di Old Freddy e lo modificò aggiustando via facendo ogni meccanismo incorretto.

Alla fine maneggiò il microfono che era diventato più pesante, ma ne valeva la pena si teletrasportò nel limbo mentre una figura nel suo specchio uscì allo scoperto<Ti aspetto, stupido ingrato>

Black FreddyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora