17:Nel Limbo dei Nighmare (parte 3)

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Puppet osservò il corpo senza vita di Lynn giacere disteso sul pavimento con gli occhi chiusi e un sorriso sereno che sembrava voler prendere in giro la morte.

Guardò la sua altra parte Nighmare che abbracciava David calorosamente, David piangeva per la morte della guardia che li aveva aiutati e ora non c'era più con loro.

Lucas guardò Puppet ed si staccò dal fratellino per poi mettersi di fronte alla marionetta<Ora... c'è bisogno di te, di me.... Di entrambi> Con queste parole divenne semi trasparente e andò addosso alla marionetta svanendo. Puppet rimase sorpreso del gesto e la schiena iniziò a fargli male, si piegò sulle ginocchia mentre delle parti del costume sulla schiena si allungarono, formando dei tentacoli.

L'animatronic respirò a fatica e si guardò: contò i sette tentacoli, lunghi solo un paio di metri e notò che essi si allungavano e si accorciarono a seconda del suo volere.

Uno di quei tentacoli iniziò a fare il sollettico a David, il quale rise mentre il tentacolo continuava<EHI!> Puppet sgridò il settimo tentacolo, il quale si girò e fissò la marionetta.

Puppet sgranò gli occhi quando comprese che quel tentacolo aveva una sorta di mente dentro di sé, pur servendolo continuamente.

Puppet si alzò e si guardò attorno<Andiamocene...><No... C'è ancora...Lui...> Qualcosa che sembravano delle sorte di fasce argentate sbucarono dall'oscurità e presero David e lo lanciarono lontano.

David era privo di sensi mentre Puppet osservò la figura adolescente che usciva dall'ombra: Indossava dei lunghi pantaloni marroni, una t-shirt verde e la cosa più strana che la sua testa era tutta bendata tranne la bocca. La marionetta sgranò gli occhi vedendo che mancava quasi tutto il cervello tranne la parte frontale.

Come si rese conto chi fosse, il ragazzo iniziò a battere le mani sarcastico<Ora che sai chi sono... avrai il coraggio di uccidere di nuovo tuo fratello?> Dalla testa uscirono le fasce argentate pronte ad attaccare.

Puppet puntò i tentacoli verso il ragazzo, sibilò freddo<Perché...Perché hai fatto questo a te?> Il ragazzo aveva una voce veloce ed elettrizzata al tempo stesso, lo fu di più quando s'infuriò a quella domanda<LORO SONO MIEI AMICI E LUI E' SOLO UN ERRORE!> Puppet iniziò ad allungare gli artigli, concluse deciso<Tu non sei mio fratello... ti ucciderò bastardo!> Usando i tentacoli si diede una spinta maggiore per buttarsi addosso il ragazzo il quale svanì facendolo ruzzolare.

<Ma cosa...> La risata del ragazzo che apparve a pochi metri da lui lo fece concentrare, approfittando di quel momento di distrazione un tentacolo prese la caviglia di lui e lo fece sbattere al soffitto per poi venir preso rapidamente a mezz'aria e sbattuto ovunque Puppet volgesse lo sguardo.

Lo avvicinò a se e fece per tirare il colpo di grazia con gli artigli, però il David corrotto si teletrasportò per tempo, lo colpì alla spina dorsale con un poderoso calcio e mentre la marionetta ruzzolava, il giovane zoppicò verso la marionetta<Tu... soffrirai molto...fratellone... non avresti dovuto farmi così male...> Si mise le mani attorno il ginocchio e con una smorfia di dolore, mosse espertamente l'osso, Puppet venne avvolto dalle fasce che lo stritolavano, intrappolandolo in quella stretta sentiva il suo corpo andare lentamente in frantumi.

<Questo è il mio mondo e tu non sei il benvenuto!> Puppet chiuse gli occhi, mentre il programma lo mandò in stand-by mentre veniva frantumato.

Lunghi artigli metallici fecero l'ingresso tra le scapole del David corrotto, urlando di dolore non potè neanche girarsi che la cosa iniziò a colpirlo ripetutamente con quei lunghi artigli, lo fece sbattere ovunque senza mollarlo e mentre le grida del ragazzo bendato proseguivano, supplicando di fermarsi, l'essere continuava ad infierire senza pietà tanto da mutilare e rompere quasi tutte le parti del corpo.

Degli occhi rossi osservarono attorno a sé com'era la situazione: Puppet e David erano svenuti, invece, quel David era in fin di vita e osservando le ferite immaginò che si sarebbero rimarginate così non perse tempo e prese la fronte che egli aveva e iniziò a tirare con forza.

Le ultime urla finirono dopo pochi secondi ed a passi pesanti la creatura prese David e mentre la sua controparte malvagia i disgregava, pronunciò quelle parole con voce alquanto profonda<Il...MiO...TeMpO... nOn.. è.. anCoRa...concluso...>Così dicendo inserì la fronte nella testa del ragazzo e tutto divenne nero.

Golden Freddy e Puppet erano supini sullo stage, accanto a loro c'era il corpo di Lynn il quale era pallido.

I Toy e gli Old dopo aver atteso un po' avevano messo JJ e BB di guardia per avvisarli se succedeva qualcosa mentre gli altri animatronics sistemarono il casotto che gli Shadow avevano causato.

Puppet e Goldie si alzarono di scatto e il loro respiro era alquanto agitati, mentre Ballon Boy e JJ iniziavano a chiamare tutti, Puppet e Golden Freddy erano abbracciati<Fratello... grazie per avermi salvato...><...Ma io sono svenuto contro di lui... cosa significa?> Si guardarono perplessi e confusi, una terza voce si aggiunse con il fiato smorzato<Credo... che qualcosa ha finito il nostro lavoro...> Entrambi esclamarono buttandosi addosso alla guardia<LYNN SEI VIVO!!><GOLDIE GUARDA CHE PESI ASSAI!> Golden Freddy si staccò, ridacchiando<Scusa...> Puppet invece guardò storto Lynn<Adesso inizi tu con i nomignoli?> <Si!>.

Puppet non fece in tempo a tirare uno scapellotto che gli animatronic entrarono e in parole povere i tre vennero un po' tutti stritolati.

Lynn avrebbe voluto mangiare volentieri una pizza, ma erano le dodici e mezza e questo lo fece correre fino a casa, arrivò a casa e come vide Deitra gli si buttò addosso allegro, caddero entrambi ridendo.

<Fratellino che cosa succede di bello?> Lynn sorrise, rasserenato<Un giorno te lo racconterò, va bene?> Deitra indicò il forno che scaldava il pranzo: Lasagne italiane.

Lynn mangiò di buon gusto e come finì, andò in camera sua e si guardò allo specchio<Chi sei?> Lo specchio continuò a riflettere il ragazzo divenuto freddo e serio<So che puoi sentirmi... cosa è successo dopo che sono morto...?> Il riflesso non cambiò minimamente e Lynn tenendo d'occhio lo specchio si corico.

Qualcosa all'interno di sé, rise.

L'incubo di Lynn sarebbe nato.

Rieccomi! Avrei dovuto aggiornare ieri, ma essendo che era il mio compleanno sfortunatamente non ci sono riuscito, comunque sia buona lettura!

Black FreddyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora