Capitolo 4

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La casa era già piena di ragazzi che ballavano e bevevano cocktail in bicchieri di carta.
Non ero mai stata ad una festa così.
Da lontano vidi Beth chi mi faceva segno di andare vicino a lei su un divano.Stava parlando con alcuni ragazzi.
-"Vieni Mel che ti presento la mia combriccola!"mi disse.
Mi avvicinai e mi presentò a tre ragazzi che si chiamavano Lucas,Paul,Daniel.

Ci sedemmo e mi porse un bicchiere.
-"Mi vuoi far ubriacare stasera?!"dissi.
-"Per chi mi hai presa scusa?! bevi solo quello che ti do io,non prendere bicchieri da nessun altro ok?"mi raccomandò.
Annuii e bevvi il liquido roseo che iniziò a bruciarmi la gola.
-"Ma cosa c'è qui dentro? è fortissimo!" tossii.
-"Niente di che,solo vodka! bevi, dopo ti sentirai meglio!" mi rispose.
-"Ok ma solo uno,domani devo alzarmi presto!"dissi.
-"Non preoccuparti ci divertiremo stasera,vieni balliamo!" e mi trascinò in mezzo alla pista.

Aveva ragione mi stavo divertendo un mondo,ed anche l'alcool aveva avuto i suoi effetti su di me.
Mentre ballavamo incrociai due occhi che mi scrutavano da lontano.
Era appoggiato allo stipite della porta e aveva una bottiglia di birra in mano,ed era maledettamente sexy!
Non sapevo ancora il suo nome,ma appena lo vidi il mio cuore perse un battito.
-"Lo sapevo che ti piaceva!" mi sussurrò Beth all'improvviso.
-"Chi?"chiesi,ma sapevo già a chi si riferiva.
-"Come chi? Andreas!"rispose.
Allora così si chiamava,Andreas.Non solo era sexy,ma lo era anche il suo nome.
-"Ti sbagli,sei pazza Beth?! no che non mi piace"risposi.
-"Puoi ingannare te stessa ma non me.I tuoi occhi parlano da soli quando lo guardi"disse.

I miei occhi? Ok,Beth era completamente fuori di testa!
Mi rigirai verso di lui ed una ragazza dai capelli biondi si stava strusciando addosso a lui.Non sapevo perché,ma il mio corpo si irrigidì all'istante.

Senza accorgermene mi ritrovai fuori.
Cosa mi stava succedendo,di lui non m'importava niente.
Ero stata con qualche ragazzo prima ma niente d'importante,e non mi ero mai sentita cosi.

Non c'era nessuno così mi sedetti sopra un muretto e chiusi gli occhi per respirare l'aria fresca della sera che mi soffiava tra i capelli.

Poco dopo mi sentii toccare una spalla e mi girai per vedere chi fosse.
Era Jack.
-"Mel tutto bene?"mi chiese.
-"Si,mi sentivo soffocare e così sono uscita per prendere un po d'aria"risposi.
-"Capisco.Stai lontana da lui,non è l'uomo per te,usa le donne a suo piacimento e poi se ne sbarazza quando è stanco di loro"mi confessò.
Lo guardai confusa,perché mi stava dicendo quelle cose.
-"L'ho capito sai,prima da come lo guardavi quando siamo entrati in auto,l'avevi già conosciuto vero? me l'ha detto"disse
Cosa? gli aveva detto di me.
-"Si l'ho visto la prima volta alla fermata dell'autobus,stamattina appena atterrata"risposi e mi girai a guardarlo.
Era veramente un bel ragazzo,ma non il mio tipo.
Fissava dritto davanti a se senza dire niente,poi parlò:-"Ti ho avvisata"ed entrò dentro.

Rimasi li ancora un po,pensando a quello che mi aveva detto Jack.
Ormai l'effetto dell'alcool era finito ed ero stanca,volevo andare a dormire e dimenticare questa serata.
Stava andando bene,mi stavo divertendo finché quello stronzo non aveva rovinato tutto.

Mi alzai ed andai a sbattere addosso ad un ragazzo.
-"Scusami,non ti avevo visto"dissi.
Alzai lo sguardo e rividi quei stupendi occhi color del mare.
-"Ragazzina,che ci fai qui fuori tutta sola?"mi domandò.
Mi faceva arrabbiare quando mi chiamava così.
-"Cazzo,non sono una ragazzina smettila stronzo!"urlai.
Alzò un sopracciglio e rise.
Mi stava prendendo in giro?
-"Io sarei uno stronzo?"disse.
-"Si uno stronzo!"ripetei.
Si avvicinò a me sussurrandomi ad un orecchio e disse:-"Però ti piace questo stronzo!"disse.
-"Ti sbagli! tu non mi piaci e non mi piacerai mai perché odio i tipi come te".
E mentre mi stavo allontanando mi prese un braccio e mi girò a lui.
-"Cosa vuoi?"dissi.
-"Scusa per prima"rispose.
Rimasi sbalordita che uno sfacciato come lui potesse chiedere scusa.
-"Si certo come no...adesso lasciami andare!" Mi lasciò il braccio ed entrai dentro.
Non ne potevo più,volevo andarmene e mi ripromisi che non sarei andata mai più a queste feste,dove c'era anche lui.

All'improvviso ho incontrato teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora