Capitolo 27

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Si sentivano solo le sirene della polizia che si avvicinavano mentre lo tenevo tra le braccia.

Entrarono ed arrestarono Jack.

Di Justin nessuna traccia,era scappato e non l'avevano più trovato.

Poi portarono Andreas all'ospedale.

Era ancora vivo ma a malappena respirava.

-"Mel tesoro stai bene?"mi chiese Beth ma non risposi.

-"Rispondimi per favore!"
-"Lasciala stare,è sotto shock non vedi"disse Jason.

-"Dai vieni,l'altra ambulanza è arrivata"

Guardai le mie mani piene del suo sangue,mi alzai e la seguii.

Volevo sapere Andreas come stava.

Non riuscivo ad immaginare un vita senza lui,per colpa mia stava lottando tra la vita e la morte.

-"Sta bene,solo qualche contusione,con un po di riposo si riprenderà"disse il dottore.
-"Ed il nostro amico Andreas?"chiese Jason.

-"Lo stanno operando,non so dirvi altro bisogna solo aspettare"e si allontanò.

Loro mi guardarono in faccia con sguardo preoccupato.

Così cominciai a piangere,lacrime che scendevano senza far rumore.

-"Amore starà bene ok? lui è forte"disse Beth abbracciandomi.

Rimanemmo li cinque ore e di Andreas non si sapeva niente.

Un dottore si avvicinò a noi.

-"Siete gli amici del ragazzo? Peterson?"
-"Si siamo noi come sta?"chiese Beth.
-"Labbiamo operato,aveva ancora la pallottola nel corpo ma l'abbiamo estratta,è stato fortunato perché era vicino al cuore..adesso è stazionario,dobbiamo solo aspettare che si svegli..a breve potrete vederlo"e se ne andò.

-"Oh Dio grazie!"disse Jason.

Io non dissi niente e mi accovacciai per terra abbracciandomi le gambe.

Misi la testa tra di esse e feci un sospiro di sollievo.

Dopo un po uscì dalla sala operatoria e mi affrettai a seguirli.

Lo posizionarono con cautela sul lettino,gli attaccarono l'ossigeno ed altri fili e ci lasciarono da soli con lui.

Il bip della macchinetta suonava a ritmo del suo cuore.

Era vivo per fortuna.

Mi inginocchiai al suo letto e piansi,piansi tutte le lacrime che avevo.

-"Perché? perché l'hai fatto? perchè non mi hai lasciato morire?!"dissi piangendo.

-"Mel non dire cosi,non gli farebbe piacere! l'importante che è vivo!"disse Beth.
-"E se non si sveglia più? cosa farò?"
-"Non preoccuparti si riprenderà presto,da poco è uscito da un'operazione,dagli tempo"

-"Non voglio che succeda come con mio fratello,non riuscirò a superarlo questa volta,morirò con lui"
-"Non succederà,sta tranquilla..adesso noi andiamo,facci sapere qualcosa ok? ti porto qualcosa da mangiare?"
-"No grazie,non ho fame"
-"Ok allora a dopo"mi diede un bacio ed uscirono.

Mi sedetti su una poltrona ai piedi del letto.

Sperai con tutto il cuore che si svegliasse presto,non poteva lasciarmi anche lui.

Passarono giorni e giorni ma non si svegliava.

Ero rimasta li tutto quel tempo senza lasciarlo mai,solo per andare al bagno o cambiarmi i vestiti sporchi.

All'improvviso ho incontrato teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora