Capitolo 5 Nina

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"È stato premuroso a chiamare i carabinieri, la prossima volta si faccia i cazzi suoi . Con affetto ,int 5"

la mia prima notte in quel maledetto appartamento fu un incubo : musica alta, spaccio di mariujana e una ingente quantità di vomito sulle scale erano il chiaro segno che il mio nuovo vicino avesse più o meno la mia età. Attaccai alla porta di quel troglodita un' altro post-it con scritto: " per sua informazione sono una ragazza, e da tale le consiglio di dare una ripulita alle scale , se non vuole che qualche sua troietta inciampi nel vomito di qualcuno. Int 4"

Uscii di casa con le intenzioni di andare agli allenamenti , ma decisi di passare un po' di tempo con i miei . < Nina , com'è andata la tua prima notte nel nuovo appartamento?> Mi domandò mia madre . < bene > Risposi , ma decisi di non raccontare della festa e di quel coglione del vicino.
Presi le ultime cose dalla mia vecchia casa e me ne andai dopo una mattinata passata con i miei genitori.
Risalii in fretta le scale del mio condominio e trovai sul pianerottolo buste di ogni genere contenenti gli avanzi della festa della sera prima. Scrissi un post-it :"Il pianerottolo non è una discarica" . E lo attaccai sui sacconi neri.
Entrai in casa, mi feci una doccia e iniziai a fare i compiti sul divano in salotto .
Il mio nuovo appartamento era luminoso , e accogliente: c'era un salotto con la cucina appena si entrava, poi la mia stanza sulla destra e il bagno a sinistra, accanto ad una porta-finestra che affacciava su un grande terrazzo comunicante con quello del vicino se non fosse per una ringhiera arrugginita che divideva le nostre vite. Suonarono alla porta. Il suono fu continuo e ripetuto, come se qualcuno avesse il dito sempre premuto sul citofono. Aprii la porta e non trovai nessuno . Un filo di scotch era incollato al tasto del campanello : uno scherzo idiota del vicino. Infatti, notai la presenza di un nuovo post-it :" misà che qualcuno ha citofonato alla sua porta ... oops. Con affetto, int.5" . L'infantilità era ad un livello esasperante, ma il gioco valeva la candela. Entrai in casa e alzai il volume della televisione al massimo , la musica, il frullatore e la lavatrice. Scrissi un post -it :" Le do fastidio per caso? Con affetto int.4".
Il rumore era assordante , tanto che smisi dopo poco tempo. Trovai un'altro bigliettino attaccato alla porta :
" quando finirà il trambusto mi svegli. Con affetto, int 5". Compiaciuta del risultato, spensi tutti gli aggeggi . Dopo un pomeriggio trascorso a studiare i nuovi schemi della squadra , andai a dormire.

Dopo qualche ora mi svegliai di soprassalto , distratta da alcuni colpi che sentii alla porta. Erano rumori secchi, quasi come di oggetti che si frantumavano al brusco contatto del legno della porta. Aprii , e vidi un paio di uova spiaccicate sulla porta del mio appartamento. Il colpevole fu scontato. Trovai un post-it giallo con scritto :" fatte na frittata Con affetto , int 5".

Basta , avrei comunicato tutto al direttore del condominio. Digitai sulla tastiera il numero telefonico e chiamai il direttore: < salve, sono Nina Bianchini, la nuova inquilina dell'interno 4. Mi scuso anticipatamente per l'ora tarda , ma qui ho un problema>. Dopo aver bofonchiato qualche parolaccia disse:< mi dica, signorina> . dissi:< il ragazzo dell'interno 5 ha lanciato delle uova sulla mia porta , meno di cinque minuti fa.> . L'uomo sbuffò , dicendo che l'indomani sarebbe venuto a dare un'occhiata , e che avrebbe chiamato all'istante il fantomatico vicino.

Mi rimisi nel letto, e decisi di dormirci su per un po'.

Io che odio solo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora