" Sarà che mi sono trasferita da poco tempo...". Tutto tornava : avevo appena baciato la stronza dell'interno 5. In quel momento un sentimento di disgusto mi riempì il petto , e proprio in quel momento le sue pupille si dilatarono , e la ragazza di cui fino a cinque secondi prima mi ero invaghito disse :< tu sei quel pezzo di merda del vicino.> a quelle parole non riuscii a trattenermi :< o no! Tu sei la stronza che ha chiamato le guardie alla festa , quella che dovrebbe farsi una bella scopata per rilassarsi >. Riflettè un attimo e poi disse :< ma con che coraggio esci con me , se oggi pomeriggio ti sei scopato un' altra!> mi spiava pure ? Era vero il fatto che io ed Asia quel pomeriggio non avevamo solo corso , ed in quel momento mi sentii un po' in colpa per ciò. Risposi dicendo :< Tu sei maniacale, fatti curare> ora stavamo urlando . Rispose :< ah, sarei io quella che dovrebbero curare? E tu ? mi hai lanciato le uova contro la porta!>. Si mosse verso il cancello e dopo averlo aperto mi sbattè la porta in faccia , si girò e mi fece il dito medio che io ricambiai.
Salii le scale, aprii la porta e andai a dormire, sperando di non dover più vedere la stronza dell'interno 5.
La mattina seguente ricevetti una telefonata . La sua voce familiare mi colpì , ed ero contentissimo di sentirla :< Andrea, sono la mamma , e tra poche ore sarò a Roma ... ti va se oggi salti la scuola per stare un po' con me?> . Risposi :< Sono contento di sentire la tua voce mamma! Oggi escono i nomi di chi andrà sei mesi all'estero , e la curiosità è troppa per non andare. Facciamo che andiamo a pranzo fuori al mio ritorno ?>. Accettò la mia proposta e me ne andai a scuola , sperando di non incontrare Nina.
Appena entrai a scuola Fede e gli altri mi corsero in contro e mi chiesero : < com'è andata?> . scossi la testa e la faccia dei miei amici mi fece capire il loro desiderio di una risposta. Così li accontentai :< vi ricordate la vicina rompi coglioni , di cui vi ho sempre parlato?>. Matteo con faccia interrogativa disse :< ma che centra? Ti abbiamo chiesto di Nina >. guardai i miei amici , e Federico capì tutto :< Non ci credo! Non dirmi che Nina è...>. Annuii e dissi :< eh già , è la mia vicina.> . un tumulto di risate ed esclamazioni di vario genere riempì il corridoio , e quando Nina passò con le sue amiche ci guardammo con asprezza , come se il giorno prima non ci fossimo baciati.
Dopo la chiacchierata scendemmo verso la palestra per ascoltare l'assemblea speciale. Quando tutti presero posto , il preside prese il microfono e disse : < Buongiorno a tutti , cari studenti. Siamo qui oggi riuniti per Sapere chi di voi andrà al viaggio di istruzione che si terrà tra due settimane in Florida , a Orlando. Chi parteciperà sarà provvisto di tutte le informazioni che servono , mentre i genitori degli studenti scelti già sono al corrente della scelta fatta dagli insegnanti. Procediamo con l' elenco dei nomi > Silenzio. C'era una tensione da spavento dentro quella palestra. Vidi la gente incrociare le dita, fare il segno della croce , ma io sapevo benissimo che non sarei mai stato scelto per una cosa simile , quindi mi misi il cuore in pace . La voce del preside interruppe il mio pensiero : < Matteo Giraldi > Guardammo il nostro amico Metti ammirati , e gli battemmo il cinque un po' tristi per la sua imminente partenza . Il preside proseguì :< Emiliano Finlandesi , Federico Lambertini , Lorenzo Medusa , Gabriele Donato e...> Tutti i miei amici erano stati scelti. Tutti . Ed ora mancava l'ultimo nome . Il mio . La voce del preside :< e Francesco Europi>. La gente applaudì , ma io no. Ancora il preside :< Ed ora passiamo alle ragazze . Lisa Marracci , Nina Bianchini , Sole Moran , Asia Brunacci , Giorgia Squillaci e Caterina Liuta .> Nina e le altre festeggiarono .
La giornata passò in fretta , e per tutta la sua durata feci finta di essere contento per i miei amici , quando l'ultima cosa che avrei voluto al mondo era la loro partenza. Uscii da scuola e andai a pranzo fuori con mia madre . Parlammo del più e del meno , consapevole che tra qualche ora più tardi avrebbe preso il primo volo per Berlino . Mi mancava , ma allo stesso tempo avevo bisogno di rimanere solo . Tornammo a casa , e mi salutò con uno di quei baci che solo le mamme sanno dare. Chiuse la porta e squillò il telefono di casa . Risposi : < pronto? Con chi parlo?>. Una voce familiare rispose : < Salve sono il preside della Cramboth e volevo informare lei e la sua famiglia , che in seguito alla rinuncia di tre dei suoi compagni Francesco Europi , Gabriele Donato e la signorina Giorgia Squillaci allo scambio culturale , lei è chiamato a partecipare . Accetta la proposta offerta dalla scuola?>. Non potevo credere alle mie orecchie. Risposi emozionato :< Certo che sì!> . Il preside in seguito , mi disse solo che il giorno dopo sarei dovuto andare nel suo ufficio con gli altri per firmare qualche carta , gli augurai una buona notte e iniziai a saltare di gioia come un ragazzino. Il problema era un altro : come avrei affrontato sei mesi in America tra Asia e Nina? Lo avrei scoperto tra due settimane.
NOTE : ciao! Spero che vi stia piacendo il mio racconto! Se avete consigli o suggerimenti potrete scriverlo tranquillamente ... mi farebbe molto piacere! -matildestories
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Io che odio solo te
RomanceNina ha diciotto anni , due migliori amiche , una squadra di pallavolo ed un carattere solare ed espansivo. Il suo problema? Quel troglodita dell'interno 5. Andrea ha diciotto anni , un gruppo affiatato di amici e con il suo carattere ribelle e stu...