Un capo d' amare

Capitolo 14 - Via da lui 🌏

Andrea
Sono a New York da mezz'ora  e  già mi girano le scatole !
Appena atterrati ,la gentilissima Signora Mayers  ci fa trovare una macchina ad aspettarci , siamo in mezzo al  traffico  , siamo vicini al
nostro albergo .
Mia è stanchissima , abbiamo lavorato sull'aereo per un po , mentre picchiettava sulla tastiera del laptop mi sono fermato ad osservarla, non si lamenta mai ,non dice mai una parola ,a volte la vedo che è stanca ma appena la chiamo si gira e mi sorride ... Mi basta , non so come definirla ma quando non c'è mi manca , mi sono  preso un bello spavento ieri sera , appena ho visto il suo numero sul cellulare ho risposto subito ,lei non l'avrebbe mai fatto ! Sapeva che eravamo in riunione , avevo detto a Sonia di mandarla a casa perché ho visto quanto fosse stanca , devo dire che mi è preso davvero un colpo , ho lasciato tutti interdetti senza una spiegazione ... Luca e Salvatore Manier,  hanno preso subito la parola , avevo il cuore in gola non sapevo cosa avrei trovato , pregavo solo che non le fosse successo niente ... Ho guidato come un pazzo fino a casa sua ... Poi ha aperto la porta e l'ho vista fasciata nel suo accappatoio " Cristo era bellissima "
La povera Danielle si è scusata ma io ho sentito a malapena le sue parole ,avevo solo voglia di stringerla e non lasciarla più .

Mi giro. La guardo ,  lei ...scrive messaggi sul telefonino , sta sorridendo ,chissà con chi ? Saranno le sue sorelle o la mamma (la sua dolce mamma)
Mi ha raccontato che il padre era nell'esercito , mi guardava come se avessi due teste quando mi sono presentato, sono sicuro che lo sguardo assassino che ho percepito era il motivo dell'imbarazzo di Mia .

Mia
Sono stanca , siamo a New York dopo nove ore e qualche turbolenza siamo atterrati al JFK , dall'alto ho visto i grattaceli ,che spettacolo !
Siamo in macchina ,c'è un traffico pazzesco ,dato che il mio capo non ha bisogno particolarmente di me ,prendo il telefonino e mando un messaggio ai miei :
{ " Sono nella grande Mela 🍎" }
Posso immaginare come se la ridono ...
{ "tesoro avete dove andare a dormire ?" } La mia Mamy, sempre pensierosa.
{ " Sì, Mammina appena arrivo vado a nanna sono distrutta " }
{" Salutaci il tuo ... Andrea , Ops !! scusa capo "} mia sorella Gaia .
{" Smettila " }risponde Alice.
{" Bellamia riposati " } questo è il mio papy  .
{" Dormite nella stessa stanza? "} incalza Gaia

{" Mia ha abbandonato"}

{Alice ti ha aggiunto nel gruppo   " Family  Fantastik "}.
Questo è il nome del gruppo della mia famiglia su WhatsApp . Siamo una famiglia con molta inventiva.

{ "Dai Mia , non te la prendere , la prossima rimuoviamo lei " } scrive Alice .
Menomale qualcuno dalla mia parte ! anche se posso immaginare la faccia dei miei 🙈
Arriviamo in albergo , entriamo ,  facciamo la registrazione;
La signorina receptionist,   sbaglia un paio di volte a riempire i moduli , non fa che sorridere al mio capo  e lui da "stronzone" che è ! (Passatemi il vocabolo! ) gli sorride da ebete.
Mi da la mia chiave elettronica
《 camera 325 》 non aspetto la sua , mi dirigo subito all'ascensore .
Si sta per chiudere la porta è una mano si  mette in mezzo :
《 Non mi aspetti? Cos'hai?  》 mi prende fra le due braccia .
《Sono stanca 》mi divincolo . Non lo so perché però ce l'ho improvvisamente con lui , penso a noi :
Non siamo una coppia ;
Non siamo amici ;
Non siamo Niente  di niente ;

Arriviamo al nostro piano , lui mi guarda ma io esco dall'ascensore e vado dritta nella mia stanza , intanto lui è dietro , apro la porta mi giro verso di lui 《buonanotte capo 》
Lui mi guarda , con la sua chiave in mano e mi sussurra 
《 buonanotte Mia 》.

Entro nella mia stanza , molto carina devo dire , lo stile è classico ma ben arredato , le tende di beige  tenue mostrano una New York frenetica ,  mi avvicino al balcone,  guardo per un po' anche se il rumore dentro la mia testa non mi fa vedere realmente ciò che vedo... Lui è qui , a pochi passi e vorrei correre tra le sue braccia  nella sua stanza e stare tutta la notte insieme , ma ho come la sensazione di essere imprigionata in una routine assurda.

Ogni giorno mi accorgo di essere sempre più innamorata di lui , basta il suo nome e mi accorgo che sto tremando,  lui non mi fa capire niente, a parte i momenti che stiamo insieme in cui è dolcissimo e mi fa sentire amata , poi non so se il suo interesse per me va oltre il sesso . Non glielo chiedo,  ho troppa paura della risposta che potrebbe dare.

Vado in bagno , mi spoglio e mi infilo sotto la doccia ,  ho bisogno di chiarire le idee... con lui accanto è impossibile , non sono per nulla obbiettiva quando sono davanti a lui , quando mi abbraccia, quando mi sorride non sono in me .

Esco dalla doccia e metto l'accappatoio,  mi butto a faccia in giù sul grande letto al centro della stanza .
Non so per quanto tempo , ma sento bussare alla porta , sì già so  chi è , e cosa vuole 《 Vattene ! 》 Non riesco a ragionare meglio vada via , non è una relazione sana la nostra , non mi capisco  ciò che pensa è sempre nel suo mondo , dove non mi è permesso entrare .

《 Apri , voglio parlarti 》
Mi alzo e mi avvicino alla porta , con una mano l'accarezzo, sembra sia accarezzando lui.
《 Non voglio , va via  》rispondo.

C'è un silenzio assurdo non capisco se sia andato via oppure e li che ancora aspetta...
《 ok , mi siedo qui sul tappeto  vorrà dire che chi passerà mi vedrà così 》
《 Non funziona così,  basta ! va via ti ho detto 》.
《Non me ne vado finché non aprirai questa maledetta porta 》
Gli apro , 《che vuoi?》
《 TE》.
Apre la porta e mi abbraccia,  con un piede la richiude.
Inizia a baciarmi .

Ora , ditemi voi ! Sono stata sempre una ragazza studiosa , ho rispettato sempre le regole sia in casa che fuori , il mio papy non si è mai lamentato  ( e non è  cosa da poco,  chi ha avuto un papà militare in pensione solo può capire! ) l'unico "errore " un mio ex compagno del liceo , qual è  l'errore?...
Un giorno mentre  stavamo studiando per gli esami ci è scappato un bacio e poi siamo stati insieme,  niente di che ,niente amore giovanile,  cotte o altro forse solo una gran curiosità, storia finita prima ancora  di cominciare,  niente sensazioni forti che ho sperimentato in questi lunghi mesi!

Eravamo rimasti che mi abbracciava e mi baciava...
《 Andrea , basta non ne posso più,  adesso basta 》 lo respingo.
《Non  ci porta da nessuna parte questo 》

《Che cosa vuoi Mia ? Non posso darti altro in questo momento 》
《 Io non voglio altro...ma voglio te, non puoi continuare a prendermi o lasciarmi quando vuoi tu !》stavolta sono irremovibile!
Mi allontano entro nel bagno e mi chiudo dentro a chiave .
Sento sbattere la porta , capisco che lui è uscito dalla stanza e forse anche dalla mia vita...
Alle otto scendo per cenare , trovo lui in un tavolo con la bellissima Alexis Mayers che cenano , lei gli tiene la mano e lui molto galante gli bacia le nocche .
Non resisto più , vado al bar e chiedo un moyto , poi un 'altro , intanto loro finiscono di cenare e molto intimi si alzano , lui con un braccio attorno alla vita la conduce verso gli ascensori ... In camera sua .
Rientro in camera e prendo tutto quello che vedo e li butto dentro la valigia .

Sto piangendo,  non posso sopportare un minuto in più di vederlo con un'altra dopo che un'ora prima ha cercato di portarmi nel suo letto o mio !che vada al diavolo lui , e il suo maledetto lavoro che viene sempre è comunque prima di tutto.

Chiamo Sonia:
《 Ciao Sonia ti chiamo per dirti che sto per partire... me ne torno in Italia 》.
《 Cosa ?!?! Sei impazzita ! Non lo fare! L'ultima volta che ha chiamato la tua amica che non rispondevi sembrava impazzito ! Ha lasciato tutti nel bel mezzo della riunione per venire da te! Non lo fare Mia ! Domani avrà  bisogno di te è un summit importante!  》 la lascio finire .
《 ormai ho deciso ; Addio Sonia è stato bello lavorare con te! Sei speciale ti voglio bene! 》Riattacco.