Mia
È una giornata pesante , le ore non vogliono passare più , stamattina é stata proprio un disastro , dopo la pausa pranzo un po meno anche se la tensione é sempre al massimo , sto rientrando e noto che la porta del suo ufficio è aperta , penso che un po si sarà calmato a quest'ora , mi chiudo la porta e mi siedo alla scrivania , sento spalancare la porta entra Andrea come una furia , sbatte sul tavolo un enorme fascicolo << ti aspetto per le cinque in sala riunioni , procurati le bozze del contratto Sials international e chiedi la video conferenza a Alexis Mayers , naturalmente con i documenti alla mano e le slide già pronte per quell'ora >> detto questo si gira e se va lasciandomi questi gravosi compiti da sbrigare in meno di due ore , non ce la farò mai ! Corro come una matta , non voglio dargli la soddisfazione di pensarmi un' incompetente !
Sono le cinque e dieci , l' ufficio si sta svuotando , Sonia mi trattiene per un braccio ... << Mia , se hai bisogno resto volentieri a darti una mano >>
<< No Sonia è me che sta mettendo alla prova e ho già tutto pronto , la teleconferenza mi ha dato qualche noia ma adesso è tutto ok , vado >> ci salutiamo e lei va via , io mi dirigo verso la sala riunioni , dove spingo la pesante porta senza bussare , lo trovo già seduto al grande tavolo ha le mani incrociate davanti alla bocca , le maniche della camicia ormai spiegazzata sono spiegate sugli avambracci , non ha la cravatta , lo guardo un momento è così bello mi chiedo come siamo arrivati a questo punto .
Guarda l'orologio , << prenditi tutto il tempo che ti serve tanto non devo andare da nessuna parte >> sbuffa .
Mi avvicino << mi scusi , ho avuto qualche problema con la teleconferenza , ma Ma... Mmm , il signor Rossi sta arrivando per risolvere il problema >> infatti bussano e Mauro entra con degli attrezzi << Buonasera signore , sistemo tutto in un attimo >>
<< buonasera >> risponde
Traffichiamo con alcuni aggeggi finché finalmente lo schermo si illumina e ritorna tutto alla normalità , allora sorrido felice a Mauro , finalmente una cosa giusta in questa giornata sbagliata , lo ringrazio e lui saluta Andrea e va via .
Porgo i documenti al mio capo e mi siedo di fronte a lui .
Mi fissa serio : << cos'era quello ? >> mi indica lo schermo
<< che cosa ? >> sono stupita
<< ah , non capisci ! Tu e quel ragazzino nerd , i sorrisi che vi siete scambiati poco fa davanti a me , ora te ne vai in giro con lui ? Quando sono arrivato e ti ho visto nella sua scrivania non immaginavo che già mi avessi rimpiazzato ! >> si alza e puntandomi un dito contro .
Oh ! Mi sta facendo una scenata di gelosia ! Il Signore dei miei stivali si è svegliato finalmente !
Mi alzo faccio il giro e mi metto proprio davanti a lui , stavolta gli punto io il dito addosso , toccando il suo petto :
<< Tu mi stai dicendo che io ti ho rimpiazzato ! Tu ! che mi hai lasciato in aeroporto ! Che non mi hai degnata di una spiegazione ! Ma come ti permetti ! Brutto scimmione egocentrico che non sei altro , come puoi dirmi queste cose dopo che sono venuta con te fino in capo al mondo ! >>
<< Non puoi capire >> abbassa lo sguardo sulla mia mano e si gira verso la finestra .
<< Perché non capisco ? Perché mi stai allontanando ? Io ti amo e so che anche tu provi lo stesso per me ! Perché non vuoi dirmi una volta per tutte che succede ! Ti prego parla ...>> scendono copiose le lacrime sul mio viso , alzo una mano e gli accarezzo i suoi morbidi capelli , era da tanto che volevo farlo , lui chiude gli occhi ma è di marmo , allora mi alzo in punta di piedi e gli sfioro le labbra , calde e umide , mi circonda con le braccia stringendomi forte a lui , quasi mi manca il respiro solo che ora , in questo momento , mi sento a casa .
Dopo tanti giorni , siamo l'uno nelle braccia dell'altro , apro gli occhi , gli accarezzo il viso , avvicina il viso e mi bacia di nuovo , gli apro ad uno ad uno i bottoni della camicia , mi prende per mano e mi tira verso una porta che non avevo mai notato è nascosta nella parete , impossibile da vedere a chi non lo sa . Non ho il tempo di guardarmi intorno , capisco che è la stanza adiacente al suo ufficio , questa è un'altra entrata , mi tira verso di se e prendendomi il viso tra le sue mani mi bacia , infilò le mani dentro sul suo petto , lui mi tira fuori la camicia dalla gonna , armeggia con la cerniera finché non la apre , sono in reggiseno e mutandine davanti a lui , mi sembra un sogno ! Mi accarezza il fondoschiena fino ad arrivare alle natiche , mi solleva la coscia e mi spinge fino al grande divano e finisce di spogliarmi , armeggiò con i suoi pantaloni e glieli tiro giù e poi anche gli slip , ora siamo nudi uno difronte all'altro , mi bacia e accarezza ovunque , si insinua dentro di me con urgenza e cediamo entrambi ad un desiderio represso già da qualche settimana .Andrea
Sento squillare il mio telefono , apro gli occhi , sono ancora disteso sul divano con Mia addormentata sul mio petto , siamo entrambi nudi , ma dopo settimane sono felice finalmente . Quel maledetto telefono riprende a suonare , è meglio che vada a rispondere , è rimasto in sala riunioni , mi alzo piano , Mia dorme profondamente , infilo i pantaloni e vado a rispondere sullo schermo c'è il numero della villa << pronto ? >>
Dall'altro capo sento la voce di mia madre << Andrea caro , sono la mamma >>dice piangendo
<< Mamma dimmi che succede ? >> sono in apprensione
<< Andrea devi venire qui , prima che puoi , papà ... Papà sta male , ieri sera ha avuto una brutta discussione con il nonno , stavamo cercando di convincerlo a ritornare sui suoi passi e poi ... Ha avuto un brutto infarto , ora è in ospedale , i medici non vogliono ancora esprimersi >> piange disperata
<< va bene , sta calma arrivo prima possibile , faccio preparare l'aereo e partirò il prima possibile >> la saluto e riattacco .
Restò un attimo fermo , come faccio a spiegarlo a Mia , è di là e dorme tranquilla .
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Un capo d' amare
Historical FictionMia , giovane laureata è in cerca di lavoro, ha invitato diversi curriculum ma senza ricevere risposta, finché una mattina arriva una chiamata da una grande multinazionale che vuole farle un colloquio... incontra "lui" , Andrea ,il suo bellissimo c...