Andrea
La vedo pensierosa , sicuramente non immaginava questo incontro , ha lo sguardo perso , appena usciamo fuori mi fermo ad osservarla , non parla . Si appoggia alla grande colonna e fissa il mare , un colpo di vento le fa volare una ciocca dei lucidi capelli , mi avvicino e le sfioro la guancia , lei chiude gli occhi al contatto.<< Mia c'è una cosa che devo dirti >> è arrivato il momento di essere chiari con lei , ormai fa parte della mia vita , si fida troppo di me , non potrei rischiare di perderla un'altra volta , stavolta mi guarda spaventata , le prendo la mano e ci incamminiamo verso l' unico posto che mi faccia ritrovare un po di serenità dove cui mi rifugiavo quando ero piccolo e mi sentivo solo.
Non parla , si lascia condurre , arrivavamo in questo grande promontorio che si staglia sul mare e l'aiuto a salire , ci sediamo su una piccola insenatura nella roccia che io conosco bene .
《 Mia madre rimase incinta che aveva appena diciotto anni , frequentava ancora l'ultimo anno di liceo , aveva conosciuto mio padre durante uno stage a londra nell'azienda del nonno , lui aveva undici più di lei , di conseguenza, nonno quasi obbligò a sposarla , lui che aveva messo sempre il lavoro al primo posto si sentì in trappola e allora appena nacqui io , iniziò a tradirla , non pensò di formare una famiglia anzi era sempre in giro , incolpava mia madre dei suoi tradimenti perché a causa mia , lei non poteva seguirlo , così mia madre appena possibile gli andava dietro ed io rimanevo sempre più spesso da solo a casa , la mia consolazione era Doreen , la cuoca, che mi cresceva e mi coccolava come un figlio 》 Lei mi ascolta ma non toglie gli occhi dal mare.
《 Quando ero piccolo venivo spesso qui , stavo ore ed ore seduto a guardare il mare , non avevo amici o qualcuno con cui giocare , l'unico bambino che mi faceva compagnia era il figlio Doreen , ma all'età di otto anni , fu portato via dal padre e quindi molto presto anche lei andò via ... sono stato cresciuto da diverse istitutrici , che puntualmente scappavano perché dicevano ero un bambino difficile 》quasi sorrido , le prendo la mano e le bacio il palmo , mi piace il contatto con la sua pelle .
《 Ero un bambino vivace ... chiedevo attenzioni , ... una delle poche volte che mi portavano con loro combinai un guaio ... avevo circa sei anni , eravamo in casa di amici , erano stati invitati al matrimonio della loro unica figlia , in un ranch in Colorado , quella fu l'ultima volta che io ricordo di loro come famiglia , ero felice perché finalmente eravamo insieme, allora prima d'iniziare la cerimonia conobbi altri due bambini che avevano all'incirca la mia età , ci allontanammo un po', avevamo trovato un pallone e ci mettemmo a giocare , giocando non mi accorsi che c'era una parte in ristrutturazione e così inciampai e caddi sopra un cumulo di sabbia, avevo un vestito blu , ma diventai completamente bianco come la sabbia su cui caddi , mi sbucciai un ginocchio rompendo anche il pantalone e corsi piangendo dalla mamma perché avevo tanto male , lei appena mi vide mi guardò schifata , mi disse davanti a tutti di vergognarsi di essere mia madre, mi diede uno schiaffo che ancora ora ricordo , l'umiliazione mi fece più male dello schiaffo che ricevetti》faccio una pausa perchè ogni volta sento il sapore acre della sabbia in bocca.《 Non voglio che tu li odi , ma devi capire quando li conoscerai che sono due estranei per me, è doloroso pensarlo e raccontartelo , ma sono abituato a non essere considerato da loro , per non soffrire preferisco stare lontano che vederli ogni giorno e essergli indifferente , prima mi faceva male non ricevere gli auguri per le feste comandate o per il mio compleanno , ora invece quando lo ricordano , mia madre , manda un messaggio di auguri , ormai non mi chiama più 》.
Mia
Siamo seduti accanto , la mia mano nelle sue , guardo il mare, non posso guardarlo negli occhi e vedere tutto il dolore della sua infanzia , non può vedere compassione nei miei occhi , lui non lo merita , il suo dolore è troppo grande, mi sta parlando di lui , mentre mi racconta ho un forte dolore dentro , immagino un bambino piccolo , giocare solo ... sento che mi sta aprendo il cuore ...ho paura , potrò mai ricompensarlo di tutto l'amore perso? sarò mai all'altezza?
Non credo di poter capire ciò che prova veramente , infondo sono cresciuta in una famiglia unita , erano altri i nostri problemi , arrivare alla fine del mese... i soliti litigi tra sorelle che in questo momento per me sono stupidaggini , non sono cresciuta in una famiglia perfetta ma mai avrei immaginato che Andrea Ricciardi , Amministratore delato , uomo bellissimo , stimato e amato da tutti , avesse sofferto così .
《 Nonno è l'unica famiglia che io conosca , un padre , una guida , la sera che ti raggiunsi in Sicilia fù lui che capì il sentimento che provavo per te , mi disse di non mentire a me stesso , che c'era qualcosa di speciale in te e io me ne sono innamorato , non c'è rimedio all'amore , quando io sono con te mi perdo ... è una specie di magia 》continua a parlare , mi batte forte cuore , come posso non amare quest'uomo !
《 Era felice quando gli ho detto che ti avrei portato qui , non aspettava altro 》 sorride al ricordo, si gira verso di me , mi mette un braccio sulle spalle e mi attira a se : 《 Ti Amo 》mi sussurra ed io mi sciolgo , l'abbraccio , l'abbraccio forte , vorrei alleviare il suo dolore e ci baciamo , le nostre lingue danzano disperate in un bisogno quasi morboso di seppellire tanto dolore.
Mi accarezza i capelli e il suo respiro caldo raggiunge il mio orecchio , gli prendo il viso tra le mie mani , ha gli occhi chiusi 《 Apri gli occhi ... Andrea , io Ti Amo , non c'è nulla che puo far cambiare quello che provo per te 》.
Ci alziamo e abbracciati ritorniamo in villa , riprendiamo il vialetto , si sentono solo i nostri passi sui ciottoli e il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli.
Una consapevolezza s' impadronisce in questo momento di me , io voglio stare con lui , ho capito che non sarà facile ma non riesco a vedere un futuro senza lui .
SE VI E' PIACIUTA ANCHE QUESTA PARTE VI PREGO DI METTERE UNA STELLINA , GRAZIE IN ANTICIPO . 😘
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Un capo d' amare
Historical FictionMia , giovane laureata è in cerca di lavoro, ha invitato diversi curriculum ma senza ricevere risposta, finché una mattina arriva una chiamata da una grande multinazionale che vuole farle un colloquio... incontra "lui" , Andrea ,il suo bellissimo c...