MIA
Mi porge la mano , scendo dal motoscafo e rimango senza fiato , tolgo le scarpe e il contatto con la sabbia calda mi inebria il corpo
, mi alzo un po' i pantaloni e bagno i piedi nell'azzurro mare , mai provata una sensazione così, mi sento abbracciare da dietro , mi posa un bacio sulla nuca e mi tiene stretta a se , mi giro tra le sue braccia e alzandomi sulle punte lo bacio sulle labbra , mi posa una mano sulla nuca e intensifica il nostro bacio , strano sono a chilometri e chilometri di distanza da casa , ma tra le sue braccia mi sento a casa , tiene gli occhiali da sole ma la sua espressione del viso è intensa .
<< Andiamo >> mi prende per mano e mi conduce verso alcune palme , lì mi accorgo che c'è un vialetto in pietra che imbocchiamo, mi guardo intorno siamo in ombra ma ogni tanto un po' di sole penetra attraverso la fitta vegetazione , raggiungiamo un piccolo cancello videosorvegliato in ferro , appena arriviamo in prossimità si apre da solo , posso solo constatare che non è lasciato nulla al caso , quello che mi trovo a guardare superato il cancello mi lascia proprio senza parole...
Un'imponente villa bianca ne fa capolino, lascio la mano di Andrea e mi prendo del tempo per osservarla : è su due piani , i tre gradoni per salire sono in lucente marmo bianco ai bordi delle grosse colonne fanno da portamento ad una grande veranda al primo piano, ricoperta da grosse travi in legno con un tavolo con dei fiori al centro , ai lati la villa ha due balconi per lato , mentre il tetto ha grandi tegole rosse che gli danno un'aria molto rustica.
《 Spero che sia di tuo gradimento, potrai rilassarti in piscina , Maelle ha già sistemato le tue cose in camera 》.
《 Wow è meravigliosa 》dico senza fiato.
Intanto raggiungiamo la grande porta in noce , Andrea estrae la chiave ed apre , mi fa cenno di entrare , mi faccio coraggio ed entro , trovo un ' immenso salone in marmo con una scalinata che sale al piano superiore a dir poco maestosa , un luccicante ed enorme lampadario scende al centro della sala , le mura sono di un colore tenue perfettamente abbinato al resto dell' arredamento classico , una ragazza fa capolino da una porta laterale : << buongiorno signor Ricciardi, Signorina... >> dice la bella ragazza sorridente .
<< buongiorno Maelle , lei è la signorina Benetti , come ti ho detto sarà nostra ospite per questo fine settimana >> dice .
<< Sì Signore , ho sistemato tutto come desiderate , il pranzo sarà servito alle 13:00 se per voi non è un problema >> conclude
<< E tu Mia , che dici? Ti va di pranzare alle 13:00 oppure ti vorresti pranzare fuori?>> si girano entrambi verso di me .
Mi sento un po' in imbarazzo ma decisa rispondo : << No , va benissimo per le tredici , ho solo bisogno di un bagno e di riposarmi un po ' >>
<< Maelle mostra la stanza alla signorina , io sono nello studio se hai bisogno di me >> si avvicina e mi dà un bacio sulla guancia << A dopo tesoro , riposati >> gira sui tacchi e prende un corridoio sulla destra che non avevo notato prima , non mi resta che seguire Maelle al piano di sopra . Intanto che saliamo lei parla ma non la sto ascoltando realmente sono persa ad ammirare la bellezza di questa casa :
<< Qualsiasi cosa abbia bisogno io sono qui fino alle otto di sera Signorina, mi fa piacere che sia qui, è da tantissimo che il Signore non portava ospiti >> dice mentre mi fa entrare nella prima camera che incontriamo , mentre mi parla sto notando che è una bellissima ragazza , ha occhi neri da cerbiatta, un fisico da modella 《 spero che la camera sia di suo gusto , ho già disfatto le valige , le sue cose sono sistemate nell'armadio e nei cassetti 》mi dice Maelle prima di congedarsi ,
<< grazie , se avrò bisogno ti chiamerò >> gli sorrido , anche questa stanza é bellissima , il copriletto sul grande letto al centro della stanza sembra fatto a mano e lo stile classico minimalista con un tocco di non so che gli dà un'aria luminosa e soprattutto pulita , mi avvicino alla finestra e sbircio il panorama ... Sono senza parole la finestra di affaccia sulla veranda , esco e l'aria mi riempie i polmoni : è tutto così bello , da lì posso ammirare l'azzurro del mare che si confonde con il cielo limpido , in lontananza si vede qualche imbarcazione , una leggera bressa mi riscuote, entro in camera e cerco i miei vestiti , mi dirigo in bagno e faccio una doccia veloce , indosso un abito fresco in lino di colore giallo e abbino un paio di sandali dello stesso colore ma con con poco tacco , le linee del mio vestito sono semplici ma mi evidenziano un po'.
Scendo le scale e vado in salotto, sento qualcuno che conversa , non voglio origliare così mi premuro a bussare alla porta, Andrea viene ad aprire 《 vieni Mia 》 mi prende per mano e mi porta al centro della stanza , seduto sul divano del salotto c'è un signore, ha un bastone in una mano , ha i capelli bianchi e gli occhiali, , gli occhi sono uguali a quelli di Andrea, anche il naso .
《 Mia, ti presento mio nonno Andrea Luis Ricciardi Senior , lei è Mia Benetti nonno la mia assistente 》. Conclude guardando prima una poi l'altro.
L'anziano Signore si alza e mi viene incontro 《 Benvenuta cara Mia 》stringendo mia mano con tutte due le sue mani .
《Mio nipote mi ha parlato di te , sono contento di conoscerti finalmente 》 dice con un mezzo sorriso , sembra felice di vedermi .
《La ringrazio Signore, il piacere è mio 》 dico sincera.
《 Spero che questi giorni qui , siamo sereni 》continua appoggiandosi al bastone 《 ... e tu comportati bene , non vorrei che la tua ragazza dovesse venire a lamentarsi di te 》 conclude sorridente .
《 No , nonno non ti preoccupare ho portato Mia per rilassarci un po' 》.《 Andate miei cari ragazzi 》 e si
Siede sulla poltrona.
Lo salutiamo , Andrea mi prende la mano e usciamo fuori .
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Un capo d' amare
Historical FictionMia , giovane laureata è in cerca di lavoro, ha invitato diversi curriculum ma senza ricevere risposta, finché una mattina arriva una chiamata da una grande multinazionale che vuole farle un colloquio... incontra "lui" , Andrea ,il suo bellissimo c...