Mia
Sono seduta sul suo divano di pelle bianco e sto aspettando che ritorni dalla cucina , si avvicina con due calici pieni di vino rosso che appoggia sul tavolo basso .
Mette su' un po di musica e poi viene a sedersi accanto a me , mi porge il bicchiere e io con le mani che tremano lo afferro rovesciando qualche goccia sui miei jeans preferiti ! 😥 uffa che sbadata! ( menomale che non è caduto sul divano ) .
《 Oh caspita ! Guarda che ho combinato !》 Mi toglie il bicchiere dalle mani e lo appoggia sul tavolino .
Mi guarda e sorride :《 aspetta vado a prendere qualcosa per pulirlo 》
Si alza e va in lavanderia , dopo un po' ritorna con uno smacchiatore e una spazzola, me lo porge e io mi alzo e ne spruzzo un po' sulla macchia , lui inizia a spazzolare .
《 Ormai , non c'è nulla da fare resterà sicuramente la macchia 》mi lamento, poi fisso ipnotica la sua mano che fa su e giù sulla mia coscia , non so neanche descrivere l'emozione che mi monta dentro .
《 Sembri una bambina 》sorride.
Lui mi guarda negli occhi e ci fissiamo , restiamo così, finché non si alza e butta via la spazzola sul divano , mi prende il viso con le mani e inizia un lungo , lento bacio da brivido.
《 Ma non dovevamo parlare ? 》 dico timidamente
《 Dopo 》 risponde tra un bacio e l'altro.
Insinua le mani sotto il mio giubbotto e mi accarezza piano la schiena mentre il suo bacio si fa più intenso , dapprima chiudo gli occhi , poi li riapro e mentre gli accarezzo i morbidi capelli lo osservo , è sempre bellissimo .
Mi prende per mano e mi conduce lungo il corridoio fino in camera sua , ero già stata qui , quando sono venuta a prendere lo smoking per la serata di gala , solo ora però ne noto alcuni particolari che prima non ho fatto proprio caso di una stanza minimal di uno scapolo .
Ad attirare la mia attenzione è una foto sul comodino, c'è un bambino e il nonno molto più giovane , sono in costume da bagno e il nonno mantiene un pesce in una mano , l'altra invece è appoggiata sulle spalle del nipote , sorridono , sono felici .
Mi avvicino e prendo in mano la cornice , lui mi abbraccia da dietro e mi da un bacio dietro l'orecchio
《 Questa foto è bellissima 》dico.
Una sua mano prende la cornice e la fissa 《 Sì , speravo sempre che l'estate non finisse mai , stavo così bene con lui... 》mi giro e sono intrappolata nel suo abbraccio, in punta di piedi gli poso un bacio sulle labbra , iniziamo a scambiarci baci e carezze sempre più audaci e mi spinge piano sul letto , mi porta le braccia sulla testa e così i arrendo i suoi dolcissimi baci .Andrea
Sento vibrare qualcosa , apro un occhio e vedo la luce del cellulare accendere e spegnere a intermittenza per la vibrazione , prendo il telefono è guardo chi è ... il numero della villa. non capisco chi abbia tutta questa fretta di domenica mattina!
Mia dorme accanto a me con un braccio attorno al mio addome , mentre io ho un braccio attorno alle spalle , ha un'espressione serena , i capelli gli coprono un po' gli occhi , non voglio svegliarla , penso a stanotte e sorrido al pensiero, finalmente ha dormito tra le mie braccia .
Intanto il telefono, ha smesso di vibrare.
Mi alzo piano e lei si lamenta un po', vado in cucina .
Compongo il numero e risponde mia madre 《 Andrea !》piange sembra sconvolta.
《 Che succede mamma?》 Sono molto preoccupato dal suo tono .
《Ascolta devi venire subito, papà...》
《Dimmi ... 》
《 Ha avuto una tremenda discussione con il nonno e poi si è sentito male ... Ora è in rianimazione, capisci !》 Continua singhiozzando.《 Arrivo il prima possibile 》《 Non volevo disturbarti ma è davvero grave stavolta 》.
Riattacco e mi prendo la testa fra le mani, penso a Mia che sta ancora dormendo tra le mie lenzuola, come posso lasciarla un'altra volta così , non ho avuto nemmeno il tempo di poterle spiegare il mio comportamento .
La prossima settimana andrà a New York e come farò a convincerla di poterci rinunciare!
Pensavo che in una settimana avrei potuto farle cambiare idea ... che situazione del cazzo ! Ci mancavano solo questi problemi di famiglia ... Non mi crederà mai!
Ripercorro il corridoio e rimango sullo stipide ad osservarla , è coperta dal lenzuolo, i capelli ora sono sparsi sul cuscino alla luce del sole sembrano dorati , stiracchiandosi ha tirato un piede fuori dal lenzuolo , mi avvicino e mi abbasso a baciare quel piccolo piede , alzo lo sguardo e lei ora sta ridendo, ha gli occhi aperti , si alza un po' e lo ritira.
Si alza e spalanca le braccia , ha il sorriso più bello che abbia mai visto visto , mi tuffo letteralmente su di lei , le sue labbra sono morbide , la sua pelle profuma di fiori.
《 Ascolta Mia , ha chiamato mia madre, devo tornare a casa, mio padre ha litigato con il nonno e si è sentito male, è in rianimazione 》 le accarezzo i capelli e lei mi guarda in modo grave
《 Vai , non ti preoccupare per me mi dispiace tantissimo 》
《 Vieni con me 》stringendo le sue piccole mani
《 Non posso mi dispiace, sai che la prossima settimana parto , spero di rivederti prima 》
Si alza e inizia a vestirsi , mi alzo e le vado incontro《 Mia , non partire 》 appoggio la fronte alla sua , sospira 《 Non posso 》mi risponde
《 Non puoi o non vuoi ? 》
Si stacca da me e rimango a fissarla inerme , finisce di rivestirsi e dopo che si è allacciata le scarpe si avvicina 《 Ti amo troppo , ma amo tantissimo anche me stessa , addio Andrea 》va via senza più voltarsi, mi siedo sul letto e mi rendo conto che stavolta è proprio finita .Mia
Sto correndo per le scale della metropolitana , ho gli occhi velati dalle lacrime , cerco di rendermi conto che non è stato un sogno , un meraviglioso sogno che al risveglio si è trasformato in un incubo , avevo giurato che sarebbe finito questo tira e molla ma a quanto vedo lui non cambia, le sue priorità vengono prima di me , mi dispiace per suo padre ma non può cercarmi solo quando gli fa comodo, ho capito che non vuole che io vada via , non rinuncero' al mio viaggio a New York , sarà una sofferenza, ma almeno non lo vedrò di continuo cercando di far finta di niente!
Arrivata alla mia fermata , tiro fuori il cellulare dalla tasca e chiamo il signor Ross al primo squillo risponde 《 Eh ... Buongiorno Adrian purtroppo oggi sto poco bene, non posso venire in ufficio 》
《 Ciao Mia , ok riprenditi , mi hanno detto che mercoledì è l'ultimo giorno , per me non è un problema se vuoi puoi restare a casa e sistemarti per il tuo trasferimento, stamattina è arrivata la tua sostituta 》
《 mi faresti davvero un grande favore, ho ancora da inscatolare la mia roba 》
《 Va benissimo allora , ci vediamo per salutarci almeno? 》
《 Si sì vengo venerdì, Ok? 》
《 ok venerdì va bene ciao e sta attenta 》
《 certo , grazie mille》Riattacco e semplicemente mi rendo conto che la mia vita sta cambiando, stavolta si volta pagina .
Arrivo a casa che è gia vuota , Danielle è andata al lavoro , mi preparo un po' di caffè e mi faccio una doccia , l'acqua calda porta via il suo odore dalla mia pelle , scuoto il capo , non voglio pensare! Non lo voglio pensare !
Esco fuori e metto un pigiama, mi asciugo i capelli e poi mi metto subito al lavoro, inizio a riempire valige e scatoloni , lavoro come una matta finché non sento le chiavi girare nella porta , è Danielle , guardo l'ora è mi accorgo che sono le 17:30 non mi sono resa conto che non mi sono fermata neanche un attimo da stamattina dimenticandomi anche di pranzare .
《 Ciao ... che ci fai qui ?》 Mi domanda fissando i miei scatoloni già chiusi e ai piedi del letto.
Ancora con lo shocth in mano rispondo 《 le valigie, lunedì ho il volo per Manhattan 》
《 lo so ma ... ieri sera ...》
Mi avvicino e l'abbraccio , tra le lacrime gli racconto quello che è successo, lei mi consola è l'amica che tutti dovrebbero avere, è la persona più buona che abbia mai conosciuto, dolce ma rigida quando ci vuole .
《 Andiamo , ti preparo una cioccolata calda , scommetto che non hai toccato cibo 》 mi guarda e sorride 《andiamo 》
《 sai mi mancherai da morire 》 dico sedendo sullo sgabello davanti alla penisola della cucina .
Lei traffica per preparare la coccolata, si blocca con il mestolo in mano a mezz'aria 《 Non sai quanto mancherai a me , è stato un colpo sapere che te ne saresti andata 》
《Lo so 》abbasso gli occhi colpevole , le fai il giro e mi mette un braccio sulle spalle .
《 Hai bisogno di cambiare aria Mia , non sei mai stata così triste , non sorridi più , spero che questo cambiamento ti faccia bene amica mia , rivoglio la mia vecchia amica, non questa barbosa e triste ragazza che sei diventata 》
Mi giro e l'abbraccio di nuovo
《Ti voglio bene Dany 》
《Anch'io e tanto 》.
Mangiamo cioccolata e biscotti , poi suonano alla porta , fisso spaventata Danielle che mi tranquillizza 《 vado io 》
Risponde al citofono e sorride 《 Chi è ? ... Sì è qui salite pure 》apre il portoncino .
Dopo un po' sentiamo bussare sono le ragazze e c'è pure Sonia , ha i capelli sciolti e non ha gli occhiali, sembra un'altra.
《 Tadaaa... eccoci qui ! - dice Cate - oh ma va a togliere quel pigiama! 》
《 Non ci penso neanche 》 mi abbraccio.
《 Sonia , ci sei anche tu ?》
《 certo! Non mi potevo mica perdere quest' uscita ! Chissà quando sarà la prossima 》mi abbraccia 《 Dai si sistemerà tutto , vedrai 》 mi dice piano , abbasso il capo e sospiro.《 sbrigati ! Non ci far fare tardi , domani mattina c'è gente che dovrebbe lavorare ...》Cate la rompiballe , si fionda in camera mia e inizia e togliere gli ultimi vestiti che sono rimasti nell'armadio, così sono costretta a fare un po' quello che vogliono, mi metto un abitino di velluto blu cortissimo e mi trucco un po' più pesante del solito , metto un paio di decoltè dal tacco 12 e sono pronta !
Ho messo il cappotto lungo beige ma uscendo fuori ho un brivido per il freddo o per qualcos'altro che mi è passato per la mente , scuoto la testa scacciando via l'ultima sua immagine a petto nudo appoggiato alla mia fronte e m'infilo decisa nella macchina di Cate .Ciao a tutte, spero che questo nuovo capitolo vi piaccia 😘
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Un capo d' amare
Historical FictionMia , giovane laureata è in cerca di lavoro, ha invitato diversi curriculum ma senza ricevere risposta, finché una mattina arriva una chiamata da una grande multinazionale che vuole farle un colloquio... incontra "lui" , Andrea ,il suo bellissimo c...