È il 24 Dicembre , sono a casa o per meglio dire nel mio appartamento da sola a New York , è la prima volta che mi capita di trascorrere un Natale così , a volte credo che rimarrei per sempre in questa città se non fosse che ho lasciato la mia famiglia in Italia ... la mia amata Italia .
Caroline ieri è partita per tornare a casa , anche Liam , nel palazzo non c'è , troppo lontana per raggiungere la sua amata Londra , ieri abbiamo deciso di trascorrere questo Natale insieme , siamo uscite a comprare l'albero e gli addobbi , è stato molto divertente , nel tardo pomeriggio ci ha raggiunto Paul che gentilmente ci ha aiutate a portare a casa l'enorme albero e i pesanti sacchetti pieni , non prima di essere passati da Starbucks a prendere un meritato caffè accompagnato da un dolcino .
Abbiamo addobbato l'albero tra risate e battute , devo dire che ho visto un po' di sguardi strani ... così quando hanno finito , ho annunciato un improvviso mal di testa e con la promessa di prendere un analgesico e andare subito a letto li ho mandati via .
Ho sentito Carter invitare Paul , speriamo sia la volta buona ... lui mi ha fatto l'occhilino e poi è andato via ridendo con lei .
Sono rimasta per più di mezz'ora sul divano a fare zapping in tv ma nulla di quello che ho visto mi interessava veramente , così mi sono alzata e sono andata a fare un lunghissimo bagno caldo... ma proprio lungo ... perché mi sono addormentata là dentro e quando mi sono svegliata l'acqua era gelida .
《 etciù...!》a ripetizione, sembravo una mitragliatrice... l'analgesico alla fine l'ho preso veramente, perché mi sono beccata un grandissimo raffreddore con mal di testa annesso , sono andata a dormire ma l'indomani quando mi sono svegliata era come se un enorme tir mi fosse passato sopra lasciandomi un forte bruciore al petto e alla gola , il giorno di Natale!!!
Non vi dico da chi sono stata svegliata ma come ... dall'insistente bussare e suonare alla porta ...
《 Arrivo ...arrivo 》Per la cronaca ho messo su il mio kit da moribonda che comprende : pigiamone in pile due misure più grande color rosa confetto con stampa di 2 coniglietti innamorati con cuoricini sul davanti , ciabatte a forma di unicorno rigorosamente rosa e bianco , fascia rosa in pile per la testa e un plaid addosso di quando avevo circa 6 anni con Hello kitty .Insistono a suonare , così imbronciata e con i fazzolettini spremuti sul naso apro la porta senza neanche sentire chi è .
《 Ce ne hai messo di tempo per aprire ! 》Mi trovo davanti Carter che spalanca la porta e mi guarda perplessa 《 e io che pensavo che fosse una scusa il mal di testa e raffreddore...- tira su le buste - ho portato il nostro pranzo di Natale 》.
Suona il suo cellulare e lei parla e intanto tira fuori tutta la roba da mangiare
《 ...ma tranquillo, lo dico io a Mia , vieni pure abbiamo tanta roba da mangiare che potremmo sfamare un esercito - mette una mano sul telefono mi guarda e bisbiglia - ti dispiace se viene Paul a pranzo con un amico ? 》
《 No 》 gli schiaccio l'occhio e lei sorridendo mi fa ok con la mano ,
《 ok ci vediamo tra un po' 》conclude la chiamata .《 Mi sento morire ...》 mi stravacco sul divano , lei intanto va in cucina e vedo che traffica con pentole e sacchetti 《 ascolta ... Paul mi ha chiesto se stasera ci va di passare da alcuni amici che organizzano una festa 》 mi chiede.
Alzo la testa di scatto 《 ah ah! Mi devi dire qualcosa? 》chiedo vedendola arrossire.
《 Nulla , - sorride- ,solo ieri sera quando è venuto a casa mia, abbiamo parlato un po' e sai... forse avevi ragione tu , non è poi cosi male 》 continua mentre mette la pentola sul fuoco .
《Quello quando ti vede si illumina e tu neanche lo guardi , povero 》《 Ma no ! Che pensi... - continua stavolta però ridendo - è stato carino》dice lusingata.
《 guarda che non voglio esser di parte, però perché secondo te si è fatto trasferire d'ufficio?... e poi io stasera non credo proprio di venire, sono messa troppo male ... etciù! 》stavolta cerco di alzarmi e vado in bagno a lavarmi , quando ho finito sembro un'altra, i miei capelli hanno preso colore e un po' di fondotinta in più ha fatto il miracolo , intanto suonano alla porta e Carter va ad aprire , sento che saluta e quando vengono in cucina resto di sasso perché " l' Amico " è il Signor Baxter , Sean Baxter , mi avvicino e ci salutiamo:
《 Signorina Benetti, Mia 》 mi tende la mano e la tiene per qualche secondo in più, il un suo modo cortese mi piace a dire la verità .
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Un capo d' amare
Historical FictionMia , giovane laureata è in cerca di lavoro, ha invitato diversi curriculum ma senza ricevere risposta, finché una mattina arriva una chiamata da una grande multinazionale che vuole farle un colloquio... incontra "lui" , Andrea ,il suo bellissimo c...