Capitolo 18.

656 49 20
                                    

Ansia, ansia e ancora ansia.

Harry aveva una sorpresa per me, ed io ero maledettamente preoccupato, perchè se si potesse descrivere l'imprevedibilità con una parola, quella sarebbe proprio: Harry.

Era uscito di casa circa due ore fa, e non era ancora tornato.

Poi però, sentii il rumore tonfo dei passi, pesanti e veloci nel corridoio.

Ma Harry non era solo. 

''Louis?'' Urlò dall'altro capo della porta. ''Posso entrare?'' Continuò, mentre i miei occhi studiavano attenti i bordi della porta semi aperta.

''Mhh'' mugugnai in assenso, mentre le mie mani erano impegnate nel versarmi un bicchiere di thè freddo.

La porta venne spalancata, e già mi aspettavo la ragazza di turno sopraggiungere nella cucina, ma quando mi voltai con sfida, il bicchiere mi cadde di mano.

''Non ci- non'' 

''Ti trovo bene'' disse il ragazzo.

''NIALL'' Urlai, facendo un giro della penisola velocemente e gettandomi tra le sue braccia esili, le quali mi strinsero con forza.

''Non ci credo, tu!'' Lo spinsi all'indietro, rilasciando un grosso sorriso e delle risatine incredule.

''Già, io''

''Proprio tu..''

''Esatto, proprio..io?'' Niall inarcò un sopracciglio, mentre presi ad indicarlo.

''Sei qui''

''Sono qu- senti ma ti sei fatto di qualcosa?'' Niall abbozzò un sorriso, ed io come uno specchio, ricambiai e mi rituffai tra le sue braccia.

''Non sei mai stato così caloroso nei confronti di qualcuno'' disse Harry leggermente accigliato e messo da parte.

''Come hai fatto a trovarlo e portarlo qui?''

''Tramite una cosa chiamata telefono'' rispose Harry, incrociando le braccia al petto e fissandoci con sguardo annoiato. ''E me ne sto già pentendo''

''Oi, tranquillo ho altri gusti'' Niall rispose a tono, lasciandomi numerose pacche sulla schiena.

''Già, lo spero'' disse Harry, tossicchiando e allontanandosi lentamente, lasciando me ed il biondo da soli.

''Allora? Cos'è che questo ti porta a fare viaggi di piacere e ti scaraventa tra il lusso? Ti sei trovato il papino?'' Niall sussurrò, ed io scoppiai a ridere, ma mi bloccai improvvisamente lanciando occhiatacce verso Harry, il quale dispettosamente alzò le spalle indifferente.

''N-no è, è solo un ragazzo solo e ricco che mi ha giudicato simpatico e- e di buona compagnia'' alzai un sopracciglio, iniziando a sudare.

''E come ha fatto ad avere il mio numero?'' Niall si voltò a guardarlo.

''Avrà frugato nella mia rubrica, ma che importa? Ora siamo insieme!'' 

''Louis''

''Come i vecchi tempi!''

''Lou''

''Io e te! Come se fossimo-''

''So la verità, ti stavo prendendo in giro''

''Agente dell'FBI? Ma cosa ti passa per la testa''

Il biondo mi colpì sul viso, zittendomi.

''Smettila, per la miseria Harry zittiscilo'' mugugnò il mio amico, spingendomi dolcemente verso Harry, il quale ancora infastidito voltò il capo.

Lost Boy.|| Larry Stylinson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora