Il giorno della vacanza in Grecia, precisamente a Santorini, arrivò, ed io ed Harry dall'Argentina, avevamo preso un volo diretto verso la destinazione, dove adesso in aeroporto aspettavamo, lui annoiato da morire, ed io super ansioso, l'arrivo dei miei due migliori amici.
''Quanto dovrò aspettare ancora?'' Mugugnò Harry, colpendo ripetutamente il piede contro il suo bagaglio. ''Qui si muore dal caldo''
''Appena arriviamo in hotel ti rinfresco io, okay?'' E lo zittii, con il rossore sul suo viso e gli occhi alzati verso l'alto. Passarono comunque pochi minuti, ed i due arrivarono correndo verso di me trascinandosi dietro un trolley gigante. ''NIALL, LIAM!'' Urlai, imitando le loro mosse, e ci scontrammo a metà strada, stringendoci in un abbraccio.
''Siamo felici che tu stia bene!'' Dissero all'unisono, ed io mi scostai, facendogli segno di raggiungere anche Harry che da qualche metro ci osservava indifferente. ''Ciao anche a te, apatia'' disse Niall, ricevendo in cambio un'occhiataccia torva. ''Sempre di buon umore!'' Esclamò ancora il biondo, facendo ridacchiare il riccio lievemente.
''Ciao Liam'' disse Harry, scambiandosi una stretta di mano con il sottoscritto. ''Sono felice che siate venuti, seguitemi fuori ci aspetta un'auto, vi porto in hotel così ci riposiamo'' e, senza aver previsto nulla, mi afferrò la mano, ed io urlai internamente, perchè un uomo stupendo avvolto in una camicia rosa e dei bermuda bianchi, mi teneva la mano.
Restai a fissare probabilmente, per troppo tempo i suoi bermuda, e quando uscimmo fuori alla luce del sole, ci fu l'apparizione divina. Gli strattonai la mano, e quando si voltò verso di me con un volto interrogativo, gli diedi l'ordine di calarsi per potergli parlare in un orecchio.
''Ti si vedono le mutandine rosa'' dissi, ed inevitabilmente gli portai una mano a stringergli il sedere. ''Ti sembra una cosa sana mettere delle mutandine rosa sotto un bermuda bianco trasparente?''
''Io-''
''Harry è questa l'auto?'' Domandò Niall, facendoci voltare di scatto.
''Si! Entrate'' disse, e lo facemmo tutti. Niall seduto davanti, di fianco all'autista, e in ordine da sinistra verso destra, Harry io e Liam. ''Al Cavo Bianco, per favore'' disse Harry, spingendosi in avanti per parlare al conducente.
Durante il viaggio, Niall si addormentò con la bocca aperta e la testa tirata indietro, e Liam invece lottava per non crollare sulla mia spalla ed io su quella di Harry, il quale tranquillo e pimpante si guardava attorno e usava il cellulare.
''Dovremmo essere arrivati'' e così fu, pagò fruttuosamente l'uomo e scendemmo dall'auto. Harry aprì il bagagliaio e ci diede i nostri rispettivi bagagli. Anzi, portò lui stesso sia il mio che il suo, nonostante avessi lottato per portarlo io.
Il comportamento di Harry era cambiato, dalle stalle alle stelle se così si può dire. Le sue attenzioni nei miei confronti non si erano raddoppiate, ma triplicate addirittura, nei gesti, nelle parole, negli sguardi, mi faceva capire quanto ci tenesse a me, ed era incredibile come reagivo alle sue azioni, sentendomi in pace con il mondo. Mentre pensavo e sorridevo senza darmi un contegno, Harry andò a parlare con l'uomo alla reception.
''Styles'' disse in modo tremendamente elegante, facendomi voltare di scatto. ''Ho prenotato due camere di lusso al penultimo piano, pago con carta di credito'' disse, sfilandola dal suo portafoglio e poggiandola sul bancone.
''Louis porca troia, questo è un albergo a cinque stelle'' parlò Niall nel mio orecchio, ed io annuii guardandomi attorno, notando il fantastico lusso nel quale stavamo navigando. ''Io e Liam andiamo a pagare la nostra parte, non muoverti di qui'' disse, ed io gli sorrisi, spostandomi in cerchio per guardare meglio l'arredamento. Il mio sguardo fu catturato dall'aspetto di una donna con in mano un cagnolino di piccola taglia, e non c'era nulla di strano, se quel cane non avesse le unghie dipinte di rosa.
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Lost Boy.|| Larry Stylinson.
FanfictionLouis ha perso il lavoro, ed è intento a fuggire dalla sua vita e voltare pagina. Succederà, ma non come se l'era immaginato. Cosa faresti se un ragazzo a te sconosciuto, diventasse il tuo unico amico? O meglio, Louis può considerare Harry un amico...