Ci siamo. Oggi é la giornata del falò.
Sabrina va con Alex, così mi ha detto di provare a sentire Luca, Maurizio e gli altri; ma credo che andrò con la mia macchina.
Così se non dovesse piacermi potrò andarmene quando voglio senza dipendere da nessuno.
In qualsiasi caso, dovrò tornare a casa non troppo tardi perchè domani mattina ho il corso di aggiornamento.
Non ho idea di come vestirmi. Essendo un falò sul lago ci sarà vento...
Un paio di jeans, maglietta e felpa?
Forse é troppo "casual". Pantaloni neri e maglietta elegante? Non voglio nemmeno esagerare. Si tratta comunque di un falò tra amici.
Dopo aver rovistato per un'ora nel mio armadio decido di chiamare Sabrina.
Lei sa sempre che vestito ci vuole.
Appena le spiego il mio problema scoppia in una fragorosa risata.
- Tesoro é un falò, dunque mettiti qualcosa di comodo, i jeans vanno benissimo, ma ricordati... Deve sembrare "casual", ma solo tu ed io sappiamo che é solo l'effetto finale! -
Riattacca. Quando se ne esce con queste frasi proprio non la sopporto!
Metto un paio di jeans attillati, una maglietta molto carina, colorata. E una felpa blu. Non voglio truccarmi troppo, così mi bastano un filo di matita nera, una passata di mascara e il mio burrocacao.
Hanno detto che il falò inizia verso le 19.00. Calcolando la strada e un possibile imprevisto parto alle 18.00
Devo ammettere che sono un po' emozionata. Non sono mai stata ad un falò ed é dal crollo di quella palazzina che non vedo Nathan.
Guido per circa mezz'ora. Quando arrivo, noto che Diego é già arrivato e sta sistemando i legni per il fuoco. Ci sono altri due uomini, credo siano pompieri di altre squadre.
Il posto é bellissimo. É un'insenatura del lago. D'estate é sempre affollatissima, ma durante il resto dell'anno poca gente si avventura qui.
Questa sera il lago é calmo e non c'é molto vento. Non é ancora calata la sera, ma il cielo inizia a scurirsi...
Diego mi raggiunge e mi abbraccia. Avrà più o meno quarant'anni, é un uomo affascinante. Alto, capelli brizzolati ed un fisico levigato dal lavoro e dalla fatica.
- Giselle, sono felice di vederti! Stiamo sistemando le ultime cose, vuoi bere una birra mentre aspettiamo gli altri? -
Accetto volentieri e mi siedo su di un masso vicino all'acqua.
Inizia ad arrivare gente, mi presento e scambiamo qualche parola. All'improvviso sento il motore di una moto, mi volto e rimango estasiata da ciò che ho difronte.
L'uomo della moto frena, parcheggia e scende. Ha ancora il casco, ma il mio cuore sa già chi é.
Nathan viene verso il gruppo che si é formato.
Indossa dei jeans, una maglietta che, se possibile, esalta in maniera perfetta i suoi addominali, i pettorali... Devo smetterla!
I suoi capelli, neri e mossi, quando si toglie il casco, gli ricadono sulla fronte in modo disordinato, ma incredibilmente attraente.
- Capisco che il tuo principe sia arrivato a cavallo, ma se non chiudi la bocca tutti i presenti capiranno quanto ti piace! -
Sabrina, sempre la solita.
Deve essere arrivata da poco anche lei. Le faccio la linguaccia e ritorno a posare lo sguardo sull'uomo dal fisico scolpito. Saluta tutti i suoi colleghi, si ferma a chiacchierare con Diego e poi, mentre si guarda intorno si accorge di me.

STAI LEGGENDO
Il fuoco negli occhi
RomanceUna ragazza come tante, divisa tra il lavoro, il volontariato, gli amici e la famiglia. Due grandi passioni: la fotografia e Black, il suo alano. Giselle é una ragazza di 24 anni, ottimista e sempre pronta a cogliere le cose belle della vita. Una gi...