Il fuoco negli occhi

40 - Epilogo

5 anni dopo.

- Crocerossina hai un lavoro da fare! Tommy é caduto dall'altalena. Vuole essere soccorso dalla sua mamma. -

Tommi, l'amore della mia vita. Ora a riempire le mie giornate non ci sono solo Nathan e Black, ma anche questo bellissimo bimbo di due anni e mezzo.

Ogni volta che lo guardo, mi sembra di avere un Nathan in miniatura tra le braccia.

Non potrò mai dimenticare la prima volta che abbiamo sentito il battito del suo cuoricino. Nathan mi stringeva la mano e cercava di nascondere il viso. Aveva le lacrime agli occhi. Io invece piangevo a dirotto e nasconderlo era impossibile.

- Tesoro, vieni qui. Allora, dimmi, posso curarti io o preferisci che chiami un'ambulanza? -

- Mamma, se viene l'abulanzia poi posso stare davanti con Sabina?-

Ovviamente non solo nell'aspetto assomiglia a suo papà e sua mamma.

Adora le ambulanze e ad ogni occasione non vede l'ora di sedersi vicino a Sabrina e sentire le sirene.

- Nathan che ne dici? Chiamiamo l'ambulanza? -

- No, oggi la piccola peste viene con me. In caserma oggi vengono a trovarci delle classi di bambini. E Tommi mi aiuterà a spiegare come funzionano i camion dei pompieri. -

***

Sono al 7 mese di gravidanza e non sempre é tutto rose e fiori.

Le nausee mattutine sono state un inferno, ma grazie a Nathan é stato tutto più facile.

Non smetterò mai di stupirmi. Pensavo che, essendo incinta e sembrando un balenottera, smetesse di essere attratto da me. Ancora non ci credo, ma Nathan dice che la gravidanza mi dona, che le curve abbondanti, il pancione e i seni gonfi lo eccitano ancora di più.

Da quando ci siamo sposati non siamo mai stati lontani più fi un giorno.

É come se senza di lui, mi mancasse l'aria.

Finalmente sono felice. Ho una famiglia meravigliosa, i miei genitori sono innamorati pazzi del loro primo nipotino e anche di Nathan.

Cosa posso volere di più?