Il fuoco negli occhi

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Squilla il telefono.

- Pronto? -

- Ciao Giselle! Sono Sabrina. Ascolta stasera dopo il turno, pensavamo di andare a bere qualcosa con la squadra dei Vigili del Fuoco. Vieni anche tu, vero? -

- Sabri come stai? Beh in linea di massima si, spero solo che sia una serata tranquilla. Sono un po' stanca e stamattina devo anche andare al lavoro! -

- Dai, Gisy! Ho saputo che nella squadra dei pompieri si sono aggiunti 2 nuovi "mangia fuoco"! -

Questa ragazza é incredibile!

- Sabri come fai a sapere sempre tutto? - le chiedo ridendo.

- Tesoro ognuno ha i suoi informatori, ma scherzi a parte! Uno di loro viene da Pisa e l'altro da Catania! Te li immagini?! Guarda che i Siciliani sono uomini passionali e focosi... -

- Sabri non credo che sia il massimo definire un pompiere "focoso"!

Comunque farò il possibile per esserci, non voglio di certo perdermi il vostro incontro. -

Dopo dieci minuti di risate attacco e mi viene da sorridere! Sabrina pensa sempre ai ragazzi. La sua missione sulla Terra, parole sue, é quella di trovare l'uomo perfetto per lei. Dice anche che se per trovarlo dovrà baciare molti rospi non é un problema, anzi uno stimolo!

Questa sera il turno alla Croce Rossa è stato abbastanza tranquillo, così mi unisco agli altri ed andiamo da "Zelda" una birreria poco lontana dalla caserma dei pompieri.

Adoro gli Irish Pub, hanno un'atmosfera particolare con tutto quel legno antico e le luci soffuse.

La musica poi é davvero bella e rilassante.

Prendiamo posto in un tavolone all'angolo, é il mio preferito, non ci sono sedie, ma divanetti in pelle scura e panche si legno.

C'é tutta la squadra dei Vigili del Fuoco e Nathan, sembra che zoppichi un po'. Lo sapevo che la gamba gli avrebbe causato problemi, ma a prima vista sembra il classico "uomo che non soffre mai".

La serata scorre velocemente e ogni volta che esco con loro mi diverto molto! Non si parla di lavoro, nemmeno delle varie chiamate o incidenti che ci sono stati.

Ho la testa da tutt'altra parte però.

-Giselle, Gisy!!! Ma sei ancora qui con noi?! -

Non mi ero accorta che Luca mi stesse parlando.

Gli sorrido imbarazzata.

- Scusa Luca, si certo. Ero solo sopra pensiero! -

Si riprende a ridere e scherzare, ma noto che Nathan non partecipa alla conversazione.

- Vado fuori a fumare, a dopo! -

Qualche sigaretta ogni tanto la fumo anche io cosi decido di seguire il "pompiere di Pisa".

Fuori non fa freddo, è una bella serata.

- Mi hai seguito per ricordarmi che il fumo uccide? -

I siciliani saranno focosi, ma anche i toscani hanno un caratterino!

- No, avevo voglia di una sigaretta e ho colto l'occasione! -

- Ma non mi dire, quindi anche Miss Crocerossina fuma? -

Ma che problemi ha?! Sono stata gentile e ho solo fatto il mio lavoro!

- Se, settimana scorsa, foste arrivati, ci fosse stato un incendio ed io fossi stata in pericolo non saresti venuto in mio aiuto? -

Adesso mi sta proprio irritando! Ma chi diavolo pensa di essere?

- Non é detto. -

Ma che diavolo ha che non va?

- Allora non meriti di essere definito un Vigile del Fuoco! Sarò anche una Crocerossina, come mi chiami tu, ma il mio lavoro lo faccio bene. Senza dimenticare che il mio é volontariato, il tuo é un impiego vero e proprio! -

Detto questo, spengo la sigaretta e rientro.

Non sopporto i prepotenti. Pensa di parlare con un'oca?

Raggiungo gli altri al tavolo e chiacchieriamo ancora per un'oretta. Però sono un po' stanca ed il mio umore non è dei migliori, quindi saluto tutti ed esco.

Nathan se n'é andato...