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Sono passati 3 mesi dalla nostra vacanza a Parigi e tante cose sono cambiate.

Mi sono trasferita a casa di Nathan, visto che trasferirci a casa mia era impossibile a causa del famoso incendio.

Black si é innamorato di Nathan, proprio come la sua padrona, e non aspetta altro che rientriamo dal lavoro per fare una passeggiata al parco.

Quando Nathan lavora, ho sempre il cuore in gola e ho il terrore di ricevere una chiamata che mi comunichi che é ferito o peggio, ma imparerò a conviverci.

Per quanto riguarda Nathan, approfitta del mio lavoro per rimpinzarsi di dolci.

I miei genitori sono felici per me e hanno accettato Nathan, come fosse un figlio.

Una volta a settimana, mia sorella viene a cena da noi con Christian. Giusto per passare un po' di tempo insieme.

Stanotte, Nathan mi ha sorpresa.

Non pensavo fosse possibile amarlo ancora di più,  ma dopo ciò che mi ha detto, é come se il mio cuore fosse cresciuto, si sia preso ancora un po' di spazio all'interno del mio corpo, si è espanso.

Nella mia vita so che non potrò mai rinunciare alla mia famiglia, a Black ed alla maternità.

Mentre ci stavamo coccolando, Nathan, il mio uomo perfetto, il mio Principe, il mio Angelo, mi ha completamente ed irrimediabilmente sconvolta.

- Giselle, pensi mai ad avere una famiglia tutta nostra? In realtà lo siamo già, noi e Black, ma... Beh insomma intendo dei bambini. Non hai mai pensato ad avere dei bambini? Con me? Ti sembrerò stupido, ma dopo Parigi io continuo a pensarci. Saresti non solo una moglie perfetta e fantastica, ma anche una bravissima madre...

Giselle, stai dormendo? -

É impossibile descrivere come mi sento e la mia espressione mentre mi dice queste parole. Non so nemmeno come rispondere. Non ho parole, non riesco proprio a formulare una frase che possa esprimere quello che penso.

- No, n n non sto dormendo. Nathan non so davvero come risponderti... Nella mia vita ci sono poche cose che contano davvero, una di queste é la famiglia, la maternità. É da quando sono una bambina che il sogno più grande é diventare madre. Da quando ti ho conosciuto non faccio che pensare a quanto vorrei vederti come padre, restare a guardarti mentre giochi con i nostri bimbi, mentre li fai addormentare o come ti comporteresti con me mentre porto in grembo il nostro bambino. Pensavo di essere patetica, ma proprio ora, mi hai appena fatto il regalo più grande ed importante della mia vita. -

Inutile dire che dopo queste confessioni abbiamo fatto l'amore, credo sia stata la notte più emozionante e significativa.

Non so se tra 9 mesi avremo un bambino, o se lo avremo tra 3 anni, ma sapere di poter condividere con Nathan certi sogni credo sia la cosa più importante.

Il fuoco negli occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora