《 Piccola oggi, dopo il lavoro ci prendiamo un caffè? É da qualche giorno che ti vedo giù.
Tommi. 》
Da quando abbiamo parlato e gli ho spiegato che per me era solo un amico, il nostro rapporto é migliorato notevolmente. Tommaso é davvero un amico su cui poter contare.
Ma non riesco a raccontare di Jack, solo Giada ne é a conoscenza, gliel'ho dovuto raccontare dopo che mi ha scoperta in bagno, mentre mi inducevo il vomito.
Ma devo provarci, forse Giada ha ragione, se ne parlo e affronto il problema, un giorno magari sarà solo un brutto ricordo.
《 Tommi, un caffè a casa mia va bene? Ho bisogno di parlare con qualcuno e so che di te posso fidarmi. 》
Dopo il lavoro, prendiamo la mia macchina e andiamo a casa mia. Tommaso non smette più di coccolare Black. Si é innamorato!
- Gisy, allora di cosa volevi parlarmi? -
Tiro un profondo respiro e mi siedo sul divano, accanto a lui.
Inizio a raccontargli di Jack, di come ci siamo conosciuti.
- Sai non era male, le prime volte che uscivamo insieme mi ascoltava, sembrava interessato e curioso. Mi sono aperta con lui. Non ne ero innamorata, stavo bene in sua compagnia. Un giorno mi ha baciata e da lì é cambiato tutto. Quando uscivamo mi baciava, mi toccava un po' e non c'erano più conversazioni intime, ma solo fisicità. A 19 anni, tutte le mie amiche avevano già avuto la loro prima esperienza. Mi sentivo una sfigata e quando mi chiese di andare a casa sua, sapevo cosa voleva, ma decisi di provarci. -
Gli racconto di quel pomeriggio e di come mi sono sentita.
- Giselle, mi dispiace tanto. Non riesco nemmeno ad immaginare come ti sia sentita. -
Come al solito, gli altri credono che io sia una vittima.
- Tommi, non ho subito violenza, non sono una vittima. Jack sarà anche un ragazzo egoista e superficiale, ma sono stata io ad accettare. È questo il mio problema. Sono stata io a sbagliare, sono io a farmi schifo ed ogni volta che ci penso mi viene la nausea e vorrei solo vomitare tutto, me stessa, la mia insicurezza e il mio errore. -
Non riesco più a trattenermi, ormai le lacrime mi solcano il viso e la nausea invade il mio stomaco.
Tommaso mi prende la mano.
- Gisy, sei una donna fantastica e tutti abbiamo fatto degli errori in passato. Questo non fa di te una brutta persona. Eri una ragazza insicura e fragile, hai preso una scelta sbagliata. Adesso puoi rimediare. Devi solo lasciarti andare e viverti le emozioni. Segui il tuo istinto e non forzarti a fare ciò che non vuoi. -
Mi accoccolo tra le sue braccia e piango per non so quanto tempo.
Sento il mio cellulare squillare, ma non ho voglia di rispondere.
- Piccola, devo andare ora. Mi prometti che starai bene? Sono contento che tu me ne abbia parlato. E so che dentro di te troverai la forza di superarlo. Io ci sono sempre e lo sai. -
Mi da un bacio sulla guancia ed esce.
Dopo aver parlato con Tommaso, mi sento molto meglio. Aveva ragione mia sorella. Parlarne con qualcuno mi ha fatto bene.
Non voglio stare qui, prendo il guinzaglio di Black e usciamo, direzione parco, sole, fotografie e serenità.

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Il fuoco negli occhi
RomanceUna ragazza come tante, divisa tra il lavoro, il volontariato, gli amici e la famiglia. Due grandi passioni: la fotografia e Black, il suo alano. Giselle é una ragazza di 24 anni, ottimista e sempre pronta a cogliere le cose belle della vita. Una gi...