My Declared Love [Jackson Wang]

~Capitolo trentanove~

Jackson odiava la solitudine, talvolta si ritrovava nelle stanze del loro dormitorio, da solo. Camminava avanti e indietro, si faceva la doccia più volte e si ricambiava di abiti almeno un centinaio, per non sentirsi terribilmente annoiato e abbandonato. Dopo l'ennesimo cambio d'abito, si buttò sul divano affranto e cominciò a scorrere fra le dita i numeri in rubrica.

Il polpastrello si fermò quando comparve il nome di Taeyoun, sotto quello di tanti altri che Jackson aveva ignorato. Quello della ragazza era però in bella mostra per lui.

L'avrebbe mai richiamato? Sarebbe mai tornata indietro a spiegare per quale motivo se ne era andata così?

Si sentiva in idiota per essersi lasciato andare così tanto con lei.

Pensava di piacerle, per questo si sentiva sicuro di sé quando era con lei. Eppure l'ultima volta che si erano visti, lei lo aveva scansato come se non le importasse nulla.

Forse era stata tutta un'immensa bugia.

Cercò di scostarsi da quei pensieri e tornò a cercare il numero in rubrica di qualche amico. Aveva voglia di uscire e di divertirsi. Nessuno dei Got7 era libero così decise di chiamare il suo migliore amico, il quale non era membro del suo gruppo.

-Ehi! Namjoonie! Usciamo?-

L'altro, borbottò qualcosa di incomprensibile.

-Usciamo un'altra volta. Ti richiamo.-

La chiamata venne interrotta. Jackson buttò la testa all'indietro. Che disdetta dover accettare il fatto di essere l'unico nel raggio di chilometri a non avere niente da fare. Si decise ad andare alla casa discografica, magari per rendersi utile ripassando la coreografia che aveva già dimenticato.

-Accidenti.- sentì parlare dal fondo del corridoio.

-Siamo a corto di idee.- diceva una voce maschile.

Un'altra femminile rispose, più calma e tranquilla.

-Mi sembrava che andasse tutto bene. I ragazzi stanno facendo del loro meglio...-

-Sì, ma avevamo annunciato l'arrivo di una nuova idol. Una solista. Eppure i piani sono cambiati.- continuava l'altro imperterrito.

-Guarda!- esclamò mostrandole delle carte.

-Sono recensioni di emittenti TV molto influenti della Corea. Giornali, riviste. Chi è la misteriosa ragazza nuova promessa della JYP?-

Lesse i titoli affranto.

-Qual è il problema troviamo una sostituta alla ragazza e basta. Signor J. Lei la fa sembrare così difficile!-

Jackson aggrottò le sopracciglia, non aveva mai fatto caso al fatto che la JYP volesse lanciare una nuova artista. Forse il loro manager ne aveva parlato vagamente, ma il ragazzo non ci aveva mai fatto caso più di tanto.

Adesso però, che la notizia si infittiva, si sentiva incuriosito. Per quale motivo non avevamo mantenuto la promessa di far debuttare una nuova idol?

Indagare sul fatto lo potè distrarre dai suoi pensieri negativi. Pieno di energie cominciò ad informarsi. Trovava divertente impicciarsi.

Quella stessa sera, non vedeva l'ora di parlarne agli altri, ma non ne ebbe l'occasione poiché al centro degli argomenti vi era per l'ennesima vota Mark, il quale non aveva nuovamente più notizie di Jiyun.

-Mi sembra di rivivere tutto daccapo...- protestò abbattuto il ragazzo.

Ultimamente era diventato di nuovo irascibile e avventato, aveva rotto il condizionatore prendendolo a calci e non faceva altro che rispondere male a tutti. Il solito dolce e riservato Mark aveva lasciato il posto a uno frustrato è arrabbiato con il resto del mondo.