-Bongsoo? Che cosa sta succedendo? Perché ci sei tu qui?-
-Ah Taeyoun. Sono sorpreso quanto te. Quando il Mae mi ha chiesto, che dico 'pregato', di tornare a lavorare per lui ero riluttante.-
La ragazza si irrigidí, non capiva che cosa ci facesse Bongsoo là davanti a lei, ma di una cosa era certa e cioè che quell'uomo non portava mai a nulla di buono.
-Non capisco dove sta il punto.- sbottò la ragazza, provando una rabbia incontrollabile nei confronti dell'uomo che aveva ingannato sua madre è venduto il suo fratellino per pagare i propri debiti.
-Quando mi ha detto che dovevo aiutarti ad entrare alla JYP, ho subito capito che questo lavoro faceva per me. Se non altro potrò fare di tutto per renderti la vita impossibile.- sogghignò maligno.
-M-ma ... non è quello che vuole il Mae!-
-Ovviamente no. A quanto pare sei la sua nipotina perduta. Ma questo non c'entra nulla con me. Ti farò diventare una stella nascente del canto, e non ti lascerò mai in pace.-
Taeyoun rabbrividì. Era stanca di tutto questo. L'unico lato positivo che pensava di aver trovato era che non avrebbe mai più dovuto rivedere l'odiato patrigno. E invece il mondo le stava crollando addosso. Di nuovo.
-Dimentichi che io non so cantare! Perciò il tuo piano non potrà avverarsi!- ribatté la ragazza.
Bongsoo scoppió a ridere, e in quel momento fece partire la registrazione i una canzone.
If you... If you...
Taeyoun impallidì. Era la sua voce, quando aveva cantato con Jackson. La casa discografica avevano conservato la cover di loro due e Bongsoo l'aveva trovata.
-Non puoi battermi, non sei abbastanza sveglia. Come al solito.-
-Non mi sei mai piaciuto Bongsoo, hai quest'aria arrogante, tutto per nascondere quanto in realtà tu sia un cane disgustoso, pronto a vendere i propri figli per un po' di denaro.- disse aspramente la ragazza.
Bongsoo alzò un sopracciglio, sorpreso, dischiudendo le labbra. Poi tornò subito in sé.
-Quel bastardo di tuo fratello, non è mio figlio. L'ho sempre saputo.-
Quindi lo sapeva?
-E Minho allora?-
-Conoscendo quella puttana di tua madre probabilmente nemmeno lui.-
Taeyoun perse quasi la testa.
-Mia madre cosa?- esclamò sconvolta.
La rabbia balenò nei suoi occhi.
Bongsoo aveva un'irritante faccia divertita, la quale svanì immediatamente quando venne schiaffeggiata violentemente da Taeyoun.
L'uomo si alzò dalla sedia di colpo, rovesciandola all'indietro e, prima che Taeyoun potesse allontanarsi, l'afferrò per il polso, sbattendola contro la scrivania.
La ragazza provò una fitta dolorosa allo zigomo laddove aveva sbattuto.
L'uomo fece ancora più pressione facendole male.
-E adesso vediamo come canti puttana.- disse Bongsoo.
-No!- urlò Taeyoun cercando di divincolarsi.
-Non mi fai paura ragazzina. Hai ragione forse sono un cane, ma tu sei un topo.-
Taeyoun era bloccata dalle braccia di Bongsoo. Non immaginava fosse così forte. Anche se aveva una stazza abbastanza grande e sopra la media, le era sempre sembrato un idiota incapace di schiacciare una zanzara senza colpirai la faccia.
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My Declared Love [Jackson Wang]
FanfictionATTENZIONE: Questa storia è il seguito di MUL [Jackson Wang] leggete prima MUL se non lo avete ancora fatto! Continuano le vicende che legano Taeyoun a Jackson... il Mae la sta cercando, suo padre è di nuovo sparito e un uomo misterioso di nome Nir...