Capitolo 23

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Tre settimane dopo

Prendo un sacchetto di patatine e ritorno in salotto dove Logan mi sta aspettando sul divano. Stiamo guardando la prima puntata della settima stagione di The Walking Dead. La puntata è appena iniziata e io già piango. Non riesco a guardare Glenn morire, è una cosa più forte di me.

Mi siedo sul divano, metto le patatine tra me e Logan e mentre alzo il volume mi asciugo una lacrima vagante sulla mia guancia.

<<Oggi ti vedo un po' sensibile,>> mormora Logan. Prende una ciocca dei miei capelli castano scuro e se la arrotola intorno al dito.

La sigla della serie tv nel frattempo parte. <<No, ma che dici. Lo sai che questa serie mi commuove tanto.>> Mi giro per guardarlo e lo vedo che si morde il labbro, mi fissa intensamente negli occhi, <<okay, come dici tu.>>

Mi giro verso la tv, <<esatto, come dico io. Ora silenzio, la puntata va avanti anche se tu parli.>>

Un'ora dopo io piango a dirotto e Logan alza gli occhi al cielo e mi prende in giro. <<Dio, sei così suscettibile.>> Lo colpisco su una spalla e lui fa una smorfia. Non l'ho colpito poi così forte. Lui si massaggia, ma leggermente, poi capisco. Diana l'ha picchiato di nuovo.

Mi alzo dal divano e mi posiziono davanti a lui, metto le mani sui fianchi e lo fisso. <<Alzati la maglietta.>> Logan in tutta risposta ammicca e mi guarda maliziosamente, <<e meno male che volevi andarci piano.>>

Scuoto la testa, <<Logan, fai meno il finto tonto, so che hai dei graffi sulla spalla.>> Dopo un attimo di esitazione si toglie la maglietta, la getta sul divano e mi fissa. Per un secondo resto incantata dal suo fisico, massiccio e abbronzato. Mi schiarisco la voce e gli fisso la spalla, è completamente ricoperta di graffi.

<<Oh, mio Dio>> sussurro.

Lui scrolla le spalle, <dai, non è niente di grave.>>

<<Niente di grave?>> Urlo. <<Quella donna è pazza, ha qualche problema.>>

<<Questo non possiamo saperlo per certo.>>

Possiamo fare una ricerca su internet a tal proposito. So che se ci affideremo a internet ne verrà fuori qualcosa di tragico, quindi meglio prendere questa storia con le pinze.

<<Ma perché ti ha fatto una cosa del genere?>>

Lui se ne sta in silenzio per qualche secondo. Ha lo sguardo perso nel vuoto. Ma che gli prende?

Si alza dal divano e inizia a camminare per la stanza. <<Le ho detto che volevo rompere con lei... diciamo che non l'ha presa molto bene.>>

Alzo le braccia al cielo e dico sarcasticamente <<ma dai?>>

So che avevamo concordato che tra di non sarebbe successo nulla finché Logan non avesse lasciato Diana. Infatti le cose stanno così, ci vediamo soltanto come amici. Facciamo maratone di serie tv e... basta. Niente contatto fisico, n'è baci e n'è abbracci. Ci vediamo soltanto come dei semplici amici. Beh, non tanto semplici, dato che siamo attratti l'uno dall'altro.

Le cose in queste settimane sono un po' cambiate. Abbiamo parlato spesso, raccontandoci storie della nostra infanzia, episodi assurdi e aneddoti divertenti. Ci siamo avvicinati molto, cosa che nei mesi precedenti non era successa. Abbiamo iniziamo a capirci, capirci sul serio.

Adesso posso dire con certezza di provare qualcosa per lui, non un semplice sentimento d'amicizia, qualcosa di forte. Quando non è con me mi manca, penso sempre a lui, a come vorrei baciarlo, toccarlo... amarlo.

È troppo tardi #wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora