CAPITOLO 48

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*Jade’ s pov *

Tenetti il localizzatore acceso per tutta la notte. Per quanto sarebbe durato ancora? Chloe si era addormentata già da molto tempo. <<Perché le avevo fatto questo? Perché l'avevo coinvolta?>>, mi maledii ripetendo tra me e me. La porta si aprì. Era Leyla. << buongiorno Jade. Dormito bene? >>, chiese falsamente. Alzai gli occhi e lei mi guardò male. <<non osare comportarti così con me>>, disse posando sul letto un vassoio con del cibo sopra. << se lo fai ancora un'altra volta, sarò costretta a velocizzare il piano di Brandon>>, continuò avvicinandosi sempre di più al mio viso. << cos'abbiamo qui? Una collanina luminosa? Che cos'è?>>,chiese stappandomela dal collo. <<Che cos'è?>>>, ripeté alzando il tono di voce. Non potendo parlare per via del nastro isolante, dovetti stare zitta e non insultarla. Lei sembrò divertita da ciò, allora mi diede uno schiaffo in piena guancia, mi liberò la bocca e poi mise la mano su di essa per farmi star zitta. <<devi restare viva per il piano. Se provi anche solo ad urlare, Chloe si farà del male>>, disse per poi allontanarsi da me e fare la stessa cosa con la mia migliore amica. Non capii le parole, la vidi soltanto annuire e Leyla uscì dalla stanza.  Ci avevano portato del latte caldo e dei cereali fatti a letterine. Nella mia tazza c'era soltanto la B. <<Per quanto sarebbe andato avanti?>>, pensai.

*Cameron's pov*

<<Hey>>, dissi al moro davanti a me. Era evidente che la mia presenza non era molto gradita. Gli avevo rubato la ragazza, era più che comprensibile. <<che vuoi, Dallas? >>, disse Jack acidamente. Gli spiegai la situazione dall'inizio e lui sembrò abbastanza confuso. <<quindi tu mi hai portato via Jade e poco dopo un pazzo viene a rapirla? Sei serio? Non sei stato neanche capace a proteggerla? Con me non aveva problemi!>> urlò furibondo. <<non sono venuto da te per prenderti a botte. Quello magari una volta finito tutto. Ora dobbiamo salvare Jade>>,dissi con calma. Ricevetti una chiamata da Logan. <<hey amico>>,parlò. Aveva una voce soffocata, come se stesse piangendo. <<ciao Log, che succede?>>,chiesi. << sono andato da Chloe per farle una sorpresa ma i genitori mi hanno detto che era uscita con Jade e non è più tornata a casa, come se fosse scomparsa. Non risponde, non mi cerca. Non la trovo da nessuna parte. Jade sa dov'è? Non è che mi vuole lasciare e mi ignora perché non sa come dirmelo? >>, parlò andando nel panico. Entrambe erano scomparse. Avevamo una pista da seguire e in poco tempo dovevamo capire dov'erano andate. <<ti faccio sapere il prima possibile. Tranquillo, sta bene>>, lo calmai. Riattaccai e mi girai verso Gilinsky, che aveva una faccia dubbiosa. <<andiamo dai Moretz>>, gli dissi.

Arrivati alla villa di Chloe, feci un respiro profondo prima di suonare al campanello. Aprì la madre, che non aveva un bell'aspetto: occhiaie enormi, occhi gonfi e rossi, lacrime che continuavano a scorrerle sul viso ed un fazzoletto in mano che ogni tanto usava per soffiarsi il naso.  <<salve, sappiamo che Chloe è scomparsa e anche Jade. Le spiacerebbe se le facessimo qualche domanda?>>, cercai di usare un tono dolce. <<chi siete?>>, ci chiese confusa. <<io sono Cameron, il ragazzo di Jade e lui il suo migliore amico, Jack>> mi affrettai a parlare prima che Gilinsky aprisse bocca. <<oh, capisco. Chiedete pure. Volete entrare?>>, domandò cordialmente. <<no, grazie ma siamo di fretta. Chloe le ha detto dove sarebbe andata?>>, parlò Jack. <<aveva detto che doveva andare a casa di una sua compagna di classe. Laily, forse? Oh, se solo le avessi prestato più attenzione>>, iniziò a piangere. << Layla>> ringhiai. <<Non è colpa sua. Vedrà che andrà tutto bene. Grazie per la disponibilità>>, la tranquillizzai. Io ed il ragazzo ci dirigemmo verso casa di Jade, dove il padre ci fece subito accomodare in salotto. <<salve David>>, dissi e Jack fece lo stesso. <<oh, datemi del tu. Di cosa avete bisogno?>>, chiese. <<Abbiamo bisogno di controllare camera di tua figlia. Ci potrebbero essere indizi che potrebbero metterci sulla strada giusta per trovarla>>,mi anticipò Gilinsky. Il signor Olivera ci guardò in modo strano e poi spalancò gli occhi. <<pensate che Dylan e Angel l'abbiano rapita di nuovo?>>, si portò una mano sul viso e se lo strofinò incredulo. <<non lo sappiamo. Per questo abbiamo bisogno di trovarla. Con lei hanno preso anche Chloe>>. <<bene, andate pure. Però occhio: la polizia arriverà a momenti. Ho denunciato la scomparsa della mia bambina e vengono a cercare indizi proprio come voi>>, ci avvisò. Lo ringraziammo e ci precipitammo nella camera della ragazza che amavo.

Frugammo dappertutto facendo attenzione a non disordinare la stanza. <<oh no...>>, sussurrai prendendo in mano il bracciale con il serpente che le avevo regalato. Sospirai rumorosamente e Jack mi chiamò. <<Dallas, vieni a vedere>>, disse mentre stava tenendo leggermente alzato il cuscino. C'era il suo telefono ancora acceso. Non essendo in carica, aveva solo il 20% di batteria. Lo sbloccai. Brava Jade, per una volta hai fatto qualcosa di giusto. Sicuramente il lasciare a casa il bracciale è una cosa molto furba. Ora infatti sei proprio al sicuro grazie a quello!
Guardai tra i suoi messaggi e trovai la chat di Leyla. Scorrendola, trovai un indirizzo. Casa sua? Non lo sapevo, ma dovevamo andarci. Suonai al campanello ma nessuno aprì. Rimanemmo davanti alla porta per ore ma nulla. Nessuno entrava o usciva da quella casa e le persiane erano abbassate. <<io chiamo la polizia>>, disse Jack innervosito. <<perché?>>, lo guardai arrabbiato. <<perché da soli non ce la possiamo fare! Cameron, non abbiamo armi o cosa. Non siamo numerosi e forti come loro. Non sappiamo come comportarci con un pazzo maniaco! Nemmeno tu ci sei riuscito, capiscilo!>>, urlò. Aveva ragione. Non ero riuscito a proteggere Sierra, me, tutti i miei amici, Jade ed ora Chloe. Non ero forte, la gente rischiava la vita per la mia incapacità nel risolvere le cose. <<va bene, chiamiamola e diciamo che sono venute qua prima di scomparire.>>, sospirai frustrato sistemandomi il ciuffo. <<ragazzi, la sospettata ha detto che non sa nulla. Sono state da lei, si sono divertite e quando se ne sono andate via, lei è andata dal suo ragazzo>>, dissero dopo l'interrogatorio. <<Jade, dove sei?>>, mi chiesi.

Downfall || Cameron Dallas Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora