Fuga

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Il cuore mi martella a mille nel petto.

Il freddo del muro congela la mia calda schiena.

Trattengo il respiro affannato, imponendomi di mantenere la calma, soprattutto ora.

Le lettere e le foto sono ben custodite nella tasca posteriore dei miei pantaloncini, insieme al cellulare, usato poco prima per telefonare a mio padre e a Simon.

-Quali favori?- domando interessata da questa negoziazione per la mia via di fuga.

-Porta queste lettere ai nostri compagni prima che la battaglia inizi e noi ti mostreremo il passaggio segreto non segnato sulle mappe- mi propone Giulia.

-Dove si trovano esattamente e che aspetto hanno?-

-Sono nella zona est dell'accampamento. Per quanto riguarda il oro aspetto ti daremo delle foto in modo che li potrai riconoscere- risponde lei.

-Affare fatto- concordo, stringendole la mano.

-Ma Sofia ... - tenta Elisa.

-Ti prego, aiutami e copri la mia scomparsa, farò qualsiasi cosa tu voglia- la prego.

-Se me lo ordini sarò costretta a farlo e non passerò guai. O così o non se ne parla-.

Poche ore prima mi stavo disperando, perché non avevo la più pallida idea di come uscire, da questo enorme bunker, ma grazie a delle inaspettate alleate ora ho una speranza. Ho memorizzato il percorso e compreso i punti di sorveglianza più a rischio, ma questo è peggio di un videogioco: ho solo una possibilità di evadere e per ora me la sono vista bella. Due o tre volte per poco non mi sono fatta scoprire, ma mi è sempre andata di lusso.

Sono ad un incrocio e devo andare dritta, ma due guardie controllano il corridoio troppo bene.

Devo aspettare che le mie amiche ora adempiano alla loro parte del piano, perché da questo punto in poi solo James Bond riuscirebbe ad arrivare a destinazione!

Controllo l'ora sul cellulare di cui, ovviamente, ho abbassato la luminosità in modo che nessuno mi possa scoprire.

-Da qui in poi è impossibile passare inosservati ed è per questo che mentre tutti saranno a cena noi attiveremo l'allarme antincendio. Le sentinelle si affretteranno nei corridoi opposti alla tua direzione e avrai via libera- mi spiega Caterina.

-Ma non verremo scoperte?- domanda Elisa.

-No, Rina è un genio del computer, riuscirà ad evadere il sistema di sicurezza senza che nessuno se ne accorga- risponde Giulia orgogliosa dell'amica.

-Più o meno verso che ora intendete far scattare l'allarme?- chiedo sempre più soddisfatta del piano.

-Alle 20:15- risponde Rina.

Manca un minuto e poi correrò via a razzo.

"Assicurati comunque che la via sia libera" mi consiglia Elena.

"Certo. Allora ... Nervosa quanto me?" chiedo mentre aspetto.

"Sì. Spero che dopo questa notte non vi saranno più spargimenti di sangue per questa causa" risponde lei.

"Anch'io" commento.

Il suono prolungato di una campanella riecheggia assordante per i corridoi. Luci rosse e lampeggianti si attivano sui muri, vicino al soffitto, mentre quelle dei lampadari si spengono di scatto. Le insegne delle uscite di sicurezza si illuminano di verde.

Amore sotto la lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora