|Capitolo 10|

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"fiducia è dare una spada a qualcuno e puntarla sul proprio cuore"

<< Non è stato così male vero? >>

Aaron è di fronte a me, quel suo ghigno divertito perennemente sul volto mentre mi guarda coi suoi penetranti occhi color giada attraversati da una scintilla di divertimento.

Sarebbe anche una magnifica visione se non fossi ancora terrorizzata dalla velocità del mostro infernale, alias moto, da cui sto cercando di scendere da almeno dieci minuti.

E lui, di certo, non aiuta.

Le gambe intorpidite dall'eccessivo tempo passato su quell'arnese, neanche.

Gli rivolgo uno sguardo esasperato ed implorante, e lui finalmente si avvicina deciso a darmi una mano, non smettendo di ridere, naturalmente.

<< Finalmente >> borbotto alimentando il suo divertimento, per poi guardarmi intorno per capire dove mi trovo.

L'acqua cristallina davanti ai miei occhi é la prima cosa che riesco a cogliere, per poi indirizzare lo sguardo verso la numerosa flora che la racchiude.

Pendii e scogli sono presenti soprattutto ai lati, anche essi adornati dal verde smeraldo dell'imponente natura.

Un lago.

Non saprei identificare esattamente quale, così con occhi ancora pieni di stupore e meraviglia mi rivolgo ad Aaron, non riuscendo a nascondere lo smagliante sorriso che ha preso forma sul mio volto.

Lui, dal canto suo, sembra compiaciuto dalla mia reazione, e resta lì ad osservarmi con il suo solito ghigno, per me diventato quasi indispensabile.

<< lago Huron, hoola >>

Risponde semplicemente mentre io continuo a guardarmi intorno cercando di imprimere nella mia mente uno spettacolo così unico e meraviglioso.

Ho letto qualcosa riguardo alla famosa "regione dei grandi laghi" prima di venire a Toronto.

Si trova al confine tra Canada e Stati Uniti, e comprende cinque laghi di acqua dolce in tutto: Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario.

Non so molto altro, so soltanto che presentano in economia piuttosto sviluppata, Huron in particolare, molto utilizzato per navigazioni e pesca.

Così mi guardo intorno, ma non riesco a scorgere alcuna nave all'orizzonte o un segno di attività turistica.

<< Ma non dovrebbe esserci in economia numerosa? Navi, ad esempio? >>

Domando ancora confusa, mentre lui mi rivolge un sorrisetto ed uno sguardo furbo.

<< Paura di restare sola con me? >> sussurra avvicinandosi, mentre io arretro lentamente, spontaneamente.

Lui ride sommessamente non appena tocco un albero con la schiena, e, avvicinandomi fino a sfiorare il mio volto, sussurra.

<< siamo agli inizi di aprile, in primavera. Le attività sul lago Huron vengono interrotte da Dicembre ad Aprile per il ghiaccio che si forma sul lago in questo periodo. Riprenderanno a breve, effettivamente, ma per il momento è tutto nostro. >>

Riesco a malapena ad assimilare le parole che ha pronunciato, ancora stordita dal battito del mio cuore e dal suo profumo capace di mandarmi in tilt il cervello.

Si allontana di scatto per poi dirigersi verso una barca in legno ancorata sulla riva del lago, che prima non avevo intravisto.

Si avvicina ad essa per poi farmi cenno di seguirlo, ed io, ancora stordita, faccio come dice.

Be fast {-DoNotFallInLove-}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora