|Capitolo 20|

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"Ben oltre le tue idee, di giusto e di sbagliato, c'è un campo. Ti aspetterò laggiù."

<< E Aaron? >> dice in un sussurro guardandomi spaventata, quasi avesse paura di risvegliare il demone che in me nominando il mio diavolo tentatore...

Questa sera ho proposto ad Isa di venire e stare da me. Non avevo alcuna intenzione di stare da sola con i miei pensieri e a passare la notte insonne a individuare le differenze tra Jack e Aaron. Ugh, perché deve essere così difficile?

E ora ho appena finito di sfogarmi con Isabel raccontandogli di Jack, dei suoi modi dolci, del modo gentile in cui mi ha trattata, e soprattutto della mia mente masochista che per tutto il tempo non ha fatto altro di paragonare il tutto al modo di comportarsi di Aaron.

<< Cosa vuoi che ti dica Isa! Non se ne è andato dai miei neanche per un secondo e non ne capisco il motivo. Oltre ad essere terribilmente stressata per... non lo so nemmeno io forse, okay. È che ho appena deciso di aprirmi e nel frattempo lui mi respinge e non si fa più vedere Isa >> sospiro frustrata.

Mi ero abituata alla compagnia di Aaron. E adoravo il nostro rapporto. Con lui mi sentivo me stessa e non capisco neanche io il motivo di tutto questo.

So solo che lui è l'unico che mi ha aiutato a capire il significato della parola "casa".

E rivoglio indietro quel rapporto è quella sensazione di sicurezza che provavo solo con lui.

<< Sei sicura che non ti piaccia? Insomma credo che tu sia... >> inizia ma la interrompo subito.

<< No! >> rispondo, forse troppo velocemente.

Sul viso di Isabel si dipinge un ghigno beffardo, e so già a cosa sta pensando, e ciò provoca in me uno sbuffo.

<< Okay forse mi trovo bene con lui e mi attrae fisicamente ma nulla di più! Credo sia normale alla mia età provare attrazione fisica o no? >> le chiedo cercando di convincere me stessa.

<< Oh, certo. Come è normale tentare di negare la verità a te stessa e agli altri con scuse pessime >>. La rossa ride di gusto per poi alzarsi e battere le mani sulle ginocchia.

<< Io ora vado a prendermi dei vestiti per passare la notte dato che mi hai fatto venire in fretta e furia >> e così dicendo mi scompiglia i capelli e mi scocca un bacio sulla guancia.

<< Torno subito >> e accompagna la sua uscita con un gesto della mano che ricambio mentre sono ancora in balia dei miei pensieri.

Il laptop sulla scrivania attira la mia attenzione.

Se questo ragazzo fosse di Toronto il tutto sarebbe semplice. Basta andare su un sito specifico per sapere tutti i fatti di tutti quelli che abitano qui

Le parole di Isa rimbombano della mia testa, e la mia curiosità prende il sopravvento sulla parte razionale di me.

Apro il computer e cerco questo benedetto sito di ricerche sulle news di Toronto.

Quando arrivo a selezionare la data degli eventi, mi rendo conto della reale quantità delle informazioni per poter ricercare qualche ipotetico avvenimento.

E quella quantità, è pari a zero.

Afferro il telefono per poi chiamare Isa, la quale risponde al primo squillo.

<< Kelshea va tutto bene? >>

<< Isa ti dispiace se rimandiamo stasera? Ho intenzione di capire perché Aaron è così maledettamente schivo >> rispondo con sicurezza.

I secondi di silenzio che susseguono mi fanno pensare che possa essersela in qualche modo presa dalla mia decisione.

<< Voglio sapere tutti i dettagli. E mi devi anche un favore. Avanti Sherlock, vai a scoprire il mistero. >> mi risponde, per poi salutarmi calorosamente e chiudere.

Credo che non ringrazierò mai abbastanza quella rossa.

Stacco il cellulare precedentemente attaccato al caricatore, prendo le chiavi di casa ed esco, ad avvolgermi un venticello fresco ed alcune stelle che iniziano ad essere visibili in cielo.

La strada che percorro è così familiare che potrei attraversarla anche ad occhi chiusi, mentre i disegni caratterizzati da quei draghi così realistici iniziano ad essere visibili sulle pareti del "vicolo proibito".

Attraversata da un coraggio improvviso e con il costante pensiero e voglia di chiarimenti sul comportamento di Aaron, lo percorro nella speranza di riuscire a trovarlo.

Ma il destino sembra essere contro di me, perché ad accogliermi nello spiazzo dell'arte non vi sono altro che  i magnifici disegni di Aaron e i colori che li compongono.

Sbuffo frustrata. Dove accidenti può essere finito?

Delusa mi avvicino al disegno completato da poco, ossia del ragazzino dai capelli neri con i piedi nello specchio d'acqua.

Percorro con i polpastrelli le forme e cerco di capirne il significato. Tutti hanno un'anima, perché questo ragazzo no? Perché la sua non si riflette nell'acqua, lasciando il posto ad un semplice, ma bellissimo smeraldo.

In mano la collana con il Rubino, esattamente spettacolare come la ricordavo.

Osservo ancora una volta il ragazzo. Come la prima volta che lo studiai, non penso di attribuirli un'età maggiore ai quindici anni. E più lo guardo, più vorrei sapere chi sia.

Possibile sia Aaron? I capelli neri forse corrispondono, ma non riuscendo a vedere gli occhi in quanto non disegnati sulla figura, potrebbe essere chiunque.

In fondo l'arte è un'espressione libera, potrebbe aver tranquillamente deciso di rappresentare qualcun altro, magari un amico, un fratello, un cugino, o semplicemente una persona casuale.

O forse proprio lui.

Non resisto. Ho bisogno di risposte. Ora o mai più.

Sfilo il telefono dalla tasca dei jeans e clicco sul contatto di Aaron. Ma proprio quando sto per premere sul tasto per inoltrare la chiamata, cambio idea e decido di inviargli un messaggio.

Sarò allo spiazzo dell'arte fino a mezzanotte. Voglio una spiegazione almeno, concedimelo. Se non verrai alla luce del nuovo giorno, ti lascerò stare.

Sono solo le nove, ha tutto il tempo che vuole. Se non vorrà avere più niente a che fare con me, non lo cercherò.

Anche se sarà difficile Aaron Myers sparirà dai miei pensieri. Costi quel che costi.

Il tempo cancella e aiuta. No? Ma quanto ci vorrà per dimenticarlo?











#SpazioAutrice
Anzitutto, scusate per il ritardo del capitolo, ma purtroppo domani inizierà e io non sono ancora psicologicamente pronta a ciò.
Anyway, Aaron verrà o no?

Bye <3

Be fast {-DoNotFallInLove-}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora