|Capitolo 29|

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"I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perché."

<< Allora ragazze, perché volete saperne di più proprio su Serene? >>

Siamo sedute qui, in una delle sei baite che decorano questo lato del lago Huron, Hella, questo il nome della signora che ci ha accolte, ci ha trascinate nell'ultima sulla destra.

<< Oh lo chieda a lei >> sussurra la rossa alzando gli occhi al cielo, guadagnandosi un'occhiataccia da parte mia.

<< Vede, signora Hella, ho trovato il luogo grazie ad una certa Maria Rosa. vorrei saperne di più su questa storia >> dico omettendo la parte in cui è stato un diario a condurmi fin qui.

La signora Hella davanti a noi impallidisce impercettibilmente, prima di portare uno sguardo allarmato sulla mia figura.

<< Voi conoscete anche Maria Rosa? Per l'amor del cielo... >> sussurra guardandoci con occhi sgranati.

Io ed Isa ci scambiano uno sguardo confuso mentre osserviamo la signora camminare nervosamente per la piccola costruzione, cercando un qualsiasi appiglio per liberare la sua mente dai penseri ch la attraversano.

<< Quindi vi hanno detto tutta la storia su questo posto? Sul perché tutto questo esiste? >> dice ancora osservandoci attentamente. Sembra spaventata, preoccupata e quasi sollevata allo stesso tempo.

Cerco di intercettare lo sguardo di Isa per testare la sua reazione, ma ne trovo solo un riflesso della mia. Pura confusione. Cosa intende dire quella donna? Ma soprattutto, perché ogni volta che cerco di trovare delle risposte, l'unica cosa che ottengo sono altri punti interrogativi?

Sembra che l'universo si diverta a vedere la mia testa entrare in confusione, con un milione di domande alle quali non può trovare una risposta. quando sento di essere vicina a scoprire qualcosa, ecco la realtà mi cade addosso, mi sopprime non dandomi una via di uscita.

<< Noi a dire il vero non conosciamo personalmente le persone che lei ha citato, ne conosciamo la verità su questo luogo. Tempo fa ho trovato un diario, e spinta dalla curiosità ho iniziato a leggerlo cercando di sfamare la mia voglia di conoscere. All'inizio era solo un metodo di distrazione, ma poi alcuni fatti letti in quelle pagine si sono trovati strettamente collegati alla realtà, al luogo in cui vivo e probabilmente anche alla persona che io amo, che forse dovrò lasciare tra poco se non trovo questa maledetta verità. Le sto chiedendo di aiutarmi a non perderlo. Perché solo ora mi accorgo dell'importanza che ormai ha assunto nella mia vita. >>

Il silenzio piomba all'interno della stanza. Ho appena ammesso di essere innamorata di Aaron. Ma nel profondo già lo sapevo. Solo che continuavo a negarlo a me stessa. La paura di perderlo ha fatto diventare ciò l'unica certezza nella mia mente. L'unico appiglio a cui possa aggrapparmi. L'unica cosa per cui vale lottare.

<< Voglio aiutarti ragazza. Vedo la luce nei tuoi occhi ogni volta che parli di lui. Ma non potrò raccontarti tutto, solo parte della storia. Se il tuo ragazzo ha a che fare con tutto ciò, lascia che sia lui a raccontarti la sua storia. >>

Il tuo ragazzo. Il mio ragazzo. Il mio cuore scalpita nel petto ma per poco non le scoppio a ridere in faccia per l'assurdità della situazione.

Volto il mio sguardo verso Isa che mi guarda sorpresa, mentre l'ombra di un sorriso aleggia sul suo volto. So a cosa sta pensando, probabilmente al fatto che avesse ragione su quello che provavo. Ma al momento è l'ultimo dei miei pensieri, stregata come sono dalle parole che quella donna mi sta rivolgendo.

<< Cosa farai adesso, quindi? >> domanda Isa una volta raggiunta la sua macchina. Già, cosa dovrei fare?

La storia dell'anziana, seppur breve e ridotta all'essenziale, non coincide sinceramente con quello che mi aspettavo.

<< Hai sentito le sue parole. Non credo a questo punto Aaron centri. Quindi probabilmente sarò costretta a dirgli addio, una volta per tutte >>.

Il cuore batte veloce nel mio petto, le lacrime vorrebbero sgorgare, ma a cosa servirebbe? Io ho deciso questa sorte, io ho deciso di farla finita, io ho proposto la sfida.

Ma io so che lui centra qualcosa con tutto questo. Lo sento.

Ma in sostanza non ne ho le prove.

Isabel frena di scatto facendomi scontrare inevitabilmente con il cruscotto e provocandomi una botta alla testa atroce.

<< Ma sei impazzita?! >> urlo massaggiandomi la parte dolorante mentre lei se ne sta lì a guardarmi storta e con aria severa.

<< Uno, almeno imparerai a mettere la cintura >> dice con un sorrisetto, aumentando la mia voglia di strozzarla.

<< Due, la pazza tra le due non sono certamente io. Stai buttando via, lasciando andare, l'unica persona della quale tu ti sia innamorata. Farei una statua a quell'uomo, nonostante non l'abbia mai visto. Non puoi farlo Kel, nonostante le parole di Hella so che tu sei sicura che Aaron conosca e faccia parte di questo. E poi, ci ha fornito una versione molto superficiale sulla vita della donna e di quel luogo, praticamente nulla. >>

Faccio per aprire bocca ma lei mi fulmina con lo sguardo, incoraggiandomi a riflettere sulle sue parole. Che abbia ragione?

La versione di Hella era effettivamente molto superficiale, ma bastava a comprendere almeno un po' la vicenda e non credo il passato di Aaron sia collegato con questo. Ma cosa mi resta? Meglio offrirli una risposta, con la minima speranza che abbia a che fare con lui, piuttosto che perderlo.

Ma se da una parte voglio che la risposta sia positiva, dall'altra vorrei fosse negativa.

<< Vorrei fosse negativa... >> sussurro dando voce ai miei pensieri.

Isa mi guarda come se avessi una seconda testa, ed io non posso fare a meno di sorridere leggermente.

<< Non fraintendermi, voglio Aaron nella mia vita ma... la sua felicità per me è tutto. Come posso sperare che abbia a che fare con un passato così burrascoso? Posso sperare che abbia un anima tanto tormentata? >> le spiego e lei annuisce leggermente, appoggiandomi una mano sulla schiena.

<< Non devi far altro che aspettare pochi giorni. Dopo potrai avere una spiegazione e capire? >> domanda incerta ed io sorrido malinconica.

<< Oppure andarmene con ancora mille punti interrogativi in testa Isa. Ormai è quello il mio destino. Credo debba trovare un indovino che risponda alle mie domande per vivere in pace per almeno due giorni >> ridacchio mentre Isa sorride leggermente.

<< Non voglio te ne vada Kel. Sei l'amica più fidata che ho avuto in diciannove anni di vita. Vedi di azzeccare la risposta è prenderti questo bel fusto come lo descrivi, perché altrimenti non riuscirò a trovare un altra persona che mi aiuti ad architettare piani per conquistare Adam >> ride ed io con lei.






#SpazioAutrice
Nulla è come sembra but okay.
Mancano 2 capitoli alla scoperta del passato di Aaron! Sto aggiornando sempre con la febbre, quindi vi chiedo perdono per tutti gli errori che potrei aver commesso. Se gli sorvolate, vi regalo una pizza;)

Bye <3

Be fast {-DoNotFallInLove-}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora