Capitolo 2

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Era notte fonda, Scott e Liam stavano camminando uno di fianco all'altro in un bosco nella periferia di Beacon Hills. Nessun rumore, nessun respiro, nessuna parola. Solo lo strusciare dei piedi sul terreno umido. Aveva appena piovuto e l'odore di muschio e muffa impediva al loro olfatto di sentire eventuali tracce di sangue. Si guardavano costantemente intorno, nel timore di venire attaccati da un momento all'altro.

Stiles quel giorno li aveva chiamati. Una chiamata che era durata non più di un minuto. "Trovate Derek Hale" aveva detto visibilmente agitato. Neanche il tempo di chiedere una spiegazione, che l'amico interruppe Scott "Possibilmente vivo" e riattaccò. Entrambi si guardarono e decisero di procedere nelle ricerche. Lasciarono perdere il bosco in cui era situata la casa bruciata degli Hale. Quello sarebbe stato l'ultimo posto in cui avrebbe potuto rifugiarsi e il primo in cui i cacciatori sarebbero stati, per dargli la caccia. Ispezionarono ogni centimetro di ogni bosco di Beacon Hills. Stavano camminando in silenzio da ore, senza trovare niente. L'odore, i passi. Niente, non c'era niente.

Ad un certo punto si fermarono, e si guardarono. Battiti. Sentivano dei battiti di cuori umani. Scott guardò Liam che fece il segno del 'due' con le dita. Secondo loro c'erano nei paraggi due cacciatori e dovevano fare il possibile per non farsi beccare, in caso contrario sarebbero morti. Loro avevano unghie e zanne, ma gli altri avevano l'argento. Tanto argento e la paura.
Liam guardò Scott che mimò un "dobbiamo nasconderci", così il primo si guardò intorno poi prese Scott per il braccio e cominciarono a correre.

Dal canto suo Theo, continuava a sentire bisbigli. Tanti bisbigli, che all'inizio aveva creduto fossero parte dell'incubo. Quasi tutti i suoi incubi iniziavano in quel modo. Bisbigli che poi aumentavano, e man mano che aumentavano la paura prendeva il sopravvento. Eppure, anche da sveglio li sentiva. Sdraiato sul sedile posteriore, osservava la notte fuori dalla sua auto. In un attimo riuscì a captare delle parole. "Che facciamo adesso?" Quella voce, avrebbe potuto appartenere ad un ragazzino, non ancora uomo, a tratti era profonda e a tratti leggera come quella di un bambino. Sembrava quasi impaurito. Sentì un sospiro "Aspetteremo" disse l'altra decisamente più da uomo.

Gli sembravamo familiari, ma non ne era sicuro. Aprì la portiera per controllare lui stesso, ma nel momento in cui appoggiò il piede sul terreno umido, una voce lo fece voltare. "Ehi, ragazzo". Un uomo emerse dal bosco, seguito da un altro. Entrambi armati. Sapeva chi fossero, ne aveva sentito parlare, ma decise di stare tranquillo. Si avvicinarono al pick up "Hai visto due licantropi da queste parti?" domandò impassibile quello più alto e più vecchio. Uno sembrava un ragazzino poco più piccolo di lui. Con il terrore negli occhi quando Theo lo osservò. Gli rivolse un sorriso sghembo e tornò sull'uomo. "No" e si avvicinò "ma il terzo sono io" in un secondo, prima che i due potessero reagire, affondò gli artigli nei loro stomaci, fino a che i due caddero a terra privi di vita.

Si asciugò il sangue nella maglia e ritornò al suo obiettivo, aggirò il pick up e vi trovò Scott e Liam accovacciati. "Avrei scommesso foste voi, non potete fare a meno di chiedere il mio aiuto, vero?". Liam non ancora in grado di controllare la rabbia, scattò in piedi e ringhiò "Io ti ammazzo". Scott si pose davanti a Liam e tentò di calmarlo.

Theo sorrise, ancora. Da tanto non sorrideva, anche se non di felicità lo faceva. "Il piccolo Beta non è ancora in grado di controllarsi vedo" e si appoggiò all'auto con le gambe incrociate. Liam passò dalla calma alla rabbia in un secondo ma fu di nuovo fermato da Scott. Quest'ultimo lanciò un'occhiataccia alla chimera. "Ok, è stato un piacere vedervi, ma torno a fare ciò che stavo facendo prima che mi disturbaste" fece per aprire la portiera ma fu bloccato.

"Theo, ci serve il tuo aiuto" disse Scott. Theo esitò poi rivolse lo sguardo a Liam, il quale stava ancora respirando sommessamente.
Alzò gli occhi al cielo.
"Ok...salite"

Alone - THIAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora