"Cosa sta succedendo, Liam?" chiese Hayden mentre Liam stava aprendo l'armadietto, quella mattina tutti gli facevano la stessa domanda. Prima Mason e poi Hayden. Da un paio di giorni non parlava con nessuno e cercava di evitare tutti, per quanto gli fosse possibile. Aveva la testa da un'altra parte. Non si toglieva dalla testa quel secondo bacio e inoltre l'incontro con quella Jane lo impensieriva. Non capiva come lei sapesse il suo nome, dal momento in cui non l'aveva mai vista, nemmeno incrociata tra i corridoi. Giusto due volte in compagnia di Theo ma non ne sapeva nulla. Era strana, il modo in cui aveva cambiato espressione è quella stupida giustificazione non lo avevano convinto. C'era qualcosa in lei che non andava.
"Mi stai ascoltando?" continuò Hayden. Liam chiuse l'armadietto e scosse la testa.
"Scusami sono solo stanco" le accarezzò la guancia e le sorrise "ti amo, lo sai vero?" le chiese così senza pensarci. Voleva che lei gli dicesse che sì, sapeva che la amava, voleva in un modo giustificarsi con sé stesso, farsi perdonare, convincersi che quello era stato uno sbaglio. Convincersi che lui amava Hayden e mettersi in pace con la sua mente. Lo stava distruggendo dentro e non ci poteva far niente, tutto gli ritornava alla mente ogni secondo, ogni minuto e ogni ora. Persino la notte non gli dava pace. Pensare a cosa aveva fatto e cosa avrebbero potuto fare se Jane non fosse arrivata. Pensare che gli era piaciuto e che aveva sentito un senso di vuoto quando si erano allontanati; lo stava facendo impazzire. L'unico modo era cercare di evitarlo, quei due giorni non era andato a casa sua per aiutarlo, l'aveva evitato a scuola ma continuava a ricevere messaggi da parte sua. Non sarebbe riuscito a nascondersi per sempre, questo lo sapeva, ma avrebbe potuto rallentare il momento in cui si sarebbero rivisti."So che mi ami, e anche io. Ma sei strano" lei gli sorrise tristemente.
"Non ho niente davvero, ora andiamo però" la spinse e si avviarono velocemente verso la loro aula, quando sentì una mano che gli afferrò la spalla.
"Liam?" chiese quella voce. La voce inconfondibile. Quella volta non l'aveva scampata. Liam e Hayden si fermarono e si voltarono. Theo fece apparire un ghigno sulle sue labbra, rivolgendolo a Hayden "devo parlarti, Liam" il Beta lanciò un'occhiata a Theo "è una cosa che riguarda solo noi" continuò, cercando di far capire ad Hayden che doveva andarsene. Lei confusa rivolse uno sguardo preoccupato a Liam "stai attento". E il Beta non sapeva se quel stai attento si riferiva a Theo o a ciò che stava succedendo tra di loro.
"Non qui" gli disse Liam guardandosi in giro preoccupato. Nessuno sapeva di loro, nessuno sapeva di quel bacio ma si sentiva colpevole, si sentiva come se tutti li avessero visti. Si sentiva giudicato da chiunque anche se a nessuno importava di loro, a nessuno fregava se lui stesse parlando con Theo Raeken.Quando trovarono lo sgabuzzino si infilarono dentro chiudendosi la porta alle spalle.
"Perché mi stai evitando?" sussurrò Theo arrabbiato. Liam lo fissó poi distolse lo sguardo concentrandosi su un punto indefinito sulla parete contraendo la mascella.
"Senti, devo andare. Arrivo tardi a lezione" tentò di muoversi per raggiungere la porta ma fu fermato dal braccio di Theo.
"Non vai da nessuna parte finché non rispondi alla mia domanda" e lo spinse al suo posto "era solo un bacio, un bacio neanche tanto importante. Non puoi evitarmi solo per questo-" continuò Theo continuando a cercare i suoi occhi "e poi abbiamo un accordo". Liam rimase sorpreso e deluso dalle parole della Chimera. Non aveva importanza quel bacio, come aveva detto Theo. Ma come poteva non averne se ci pensava continuamente?
Quando gli occhi di Liam divennero lucidi per la delusione e l'umiliazione si sentì una voce."Sei sicura che sia lui?" disse una voce maschile. L'altra persona sospirò.
"Si, quante volte te lo devo ripetere ancora?" continuò l'altra. Theo si voltò verso Liam che lo guardò a sua volta. Quella voce sapevano a chi apparteneva. Jane.
"È lui, era sempre presente e anche adesso, devo concludere ciò che ho iniziato" quella volta si fece più cattiva.
"Cosa hai intenzione di fare?" chiese la voce profonda.
Una risatina si udì così bene come se fosse vicinissima "ancora non lo so, ma quando arriverà quel momento sarà spettacolare". Liam e Theo si guardarono ancora, quasi impauriti, sapendo che toccava a loro scoprire cosa Jane nascondeva.
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Alone - THIAM
FanfictionBeacon Hills è sempre stato un luogo dove succedevano le cose più inimmaginabili, e questo entrambi lo sapevano. Così come entrambi sapevano di odiarsi a vicenda, così come entrambi sapevano di essere tremendamente soli. La solitudine è una consegu...