Capitolo 19

7.7K 592 754
                                    

Liam se ne stava seduto sul letto con il libro di biologia aperto su una pagina a caso, mentre Hayden leggeva ad alta voce.
Di scatto, stufo di sentirla parlare, le strappò il libro di mano e lo lanciò sulla scrivania.
"Basta sono stufo" sbuffò e come un bambino si sdraiò sul letto con il viso sprofondato nel cuscino. Hayden fece una risatina e lo spinse bonariamente.
"Ma devi studiare, ricordi cosa ha detto il coach?-" Liam emise un mugugno in segno di assenso "se non ti impegni ti toglie dalla squadra e come capitano metterà Nolan" continuò cercando di convincerlo.
"Non m'interessa" la voce attutita dal cuscino "voglio solo stare qui, su questo bel letto e dormire per sempre" continuò mentre Hayden tolse il libro di Liam per poi appoggiarlo sulla scrivania insieme al suo. Fece il giro del letto e si sdraió di fianco al fidanzato. Gli appoggiò una mano sulla schiena, disegnando dei cerchi con le unghie laccate di nero.
"Sei così stanco?" Gli chiese con la fronte corrucciata vedendo che non dava cenno di volersi muovere dal suo posto.

Finalmente girò la testa verso di lei "Stanotte non ho dormito per niente" sbuffò e roteò gli occhi "luna piena".
Hayden gli posò una mano sulla guancia e gli scostò una ciocca dagli occhi "Non riesci ancora a controllarti?!-" esclamò preoccupata, Liam non disse nulla e lei sospirò "perché non mi hai chiamata, sarei venuta qua" lo rimproverò.
"Non volevo disturbarti" lei si avvicinò sorridendo e gli posò un bacio sulle labbra "non disturbi mai".

Liam accennò un sorriso e le poggiò una mano sul fianco avvicinandola a sé. La fissò negli occhi e per un attimo non li vide castani. Li vide color dell'oceano. Scacciò quella visione e baciò Hayden, dapprima fu un bacio casto poi sempre più passionale. Velocemente lei si portò a cavalcioni sopra di lui.
Liam le accarezzò la schiena fino ad arrivare al lembo di pelle scoperta, le pizzicò la pelle morbida dei fianchi e piano le tolse la maglietta. Si staccarono solo, così che entrambi potessero liberarsi degli indumenti superiori.
Hayden passò un dito sul petto di Liam, baciando ogni singolo pezzo di pelle. Tracciò la linea degli addominali con gli occhi puntati in quelli di Liam, e proseguì fino al bordo dei boxer neri che sporgevano dai Jeans. Slacciò il bottone e lo liberò da quell'indumento che faticava a contenere l'erezione evidente del ragazzo.
Quando lei lo sfiorò lui socchiuse gli occhi e sospirò pesantemente. Stufo di quella lenta agonia capovolse i ruoli. In un attimo la liberò da tutta quella stoffa inutile e le lasciò baci umidi fino ad arrivare al punto sensibile di lei.
Mentre la stuzzicava con la lingua, lei respirava velocemente, lo prese per le braccia e lo tirò su di lei. Liam la guardò negli occhi, e aspettò una conferma da Hayden che presto arrivò. La penetrò lentamente e sentendola così stretta emise un gemito. Era la loro prima volta dopo la separazione e Liam aveva una voglia matta. Avevano voluto aspettare, Liam non se la sentiva di ricominciare tutto così in fretta. Ne avevano parlato e lei era d'accordo.

Non era stato mai pronto perché sentiva ancora tra loro, forte più che mai, il peso del tradimento. Questo era quello che le aveva detto. Ma la verità era un'altra. La verità erano quegli occhi oceano che vedeva ogni volta che la guardava. Non voleva che succedesse qualcosa che avrebbe potuto metterlo in imbarazzo mentre facevano l'amore.
Non voleva che un momento così intimo potesse essere rovinato da qualche frase inappropriata o qualche nome sbagliato. E per questo aveva aspettato, pensava che con l'andare avanti avrebbe potuto dimenticare quegli occhi e vedere finalmente quelli scuri di lei, ma aveva pensato male.
Il fatto di vederlo ogni singolo giorno a scuola e al tempo stesso non poterlo vedere realmente lo faceva impazzire, lo mandava fuori di senno. Lo stava uccidendo dentro.
Quella volta pensava di esserne completamente dimenticato vedendo Hayden nuda sopra di lui, ma non riusciva a guardarla negli occhi. Nonostante insistesse non riusciva. Lo vedeva di continuo.

Cominciò a muoversi dentro di lei sempre più velocemente, scacciando tutti quei pensieri.
La sentì ansimare e lo chiamò, la guardò.

Oceano.
Chiuse gli occhi e continuò, era sempre più eccitato, stava arrivando al culmine.
"Liam, guardami" gli sussurrò Hayden tra un respiro e l'altro ma lui non le diede ascolto, continuò fino a che tutto esplose dentro di lei. Vennero entrambi. Per un attimo rimasero così, poi lei lo spinse per le braccia. Lo osservò sdraiato con gli occhi chiusi. Gli sembrava strano. Da molto tempo era strano, ma solo in quel momento decise di voler sapere cosa lo turbava.

"Cos'hai Liam?" gli chiese dopo attimi in cui nessuno fiatò. Lui scosse la testa e le lanciò un'occhiata veloce.
"Non è vero che non hai niente. Quando io sono con te, sono con te...ma tu no, sei altrove" Liam finalmente la guardò ed Hayden poté giurare di aver visto la preoccupazione nei suoi occhi.

Alone - THIAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora