Capitolo 28

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"Allora? Cos'hai scoperto?" chiese Liam quando raggiunse Theo, che si trovava al suo armadietto. L'altro preso alla sprovvista si girò verso Liam.
"Niente" la Chimera finito di appoggiare gli ultimi libri, chiuse di scatto la porta dell'armadietto, sotto gli occhi sconcertati del Beta.
"Come sarebbe a dire che non hai scoperto niente?" Theo fece spallucce e si sistemò lo zaino in dosso.
"Te l'ho detto che non sono bravo in queste cose" Liam si avvicinò pericolosamente.
"Mi sto pentendo di averti chiesto aiuto" gli puntò il dito contro, Theo ghignò.
"Ma se non vedevi l'ora di avermi intorno tutto il tempo" esclamò ovvio. Liam si girò per vedere se qualcuno li stesse guardando o se li avesse sentiti e prese per il braccio Theo, uscendo nel giardino.
"Devi impegnarti. Io sto aiutando te con matematica e mi sto impegnando, vedi di farlo anche tu" disse sempre più arrabbiato.
"Mi sto impegnando. Cos'altro dovrei fare?" la Chimera lo fissò.
"Fai qualsiasi cosa che pensi possa portarti alla verità. Diventa il suo confidente, fate i compiti insieme, falla innamorare di te se necessario ma basta che tu riesca a trovare informazioni" e mentre Liam se ne stava andando, al suono della campanella, sul viso di Theo si formò un ghigno.
"Farò innamorare te, piccolo Beta"

******

Theo, fece come Liam aveva detto. Se non riusciva a scovare informazioni da amico, l'avrebbe fatto da fidanzato. Era un buon piano, infatti se l'avesse fatta innamorare, lei gli avrebbe confessato qualcosa. Per lui non era difficile, era un gran bel ragazzo e con un po' di smancerie, il gioco sarebbe fatto.
Avrebbe dato il via a quel gioco. Proprio in quell'istante.

Quando la vide entrare nel corridoio della scuola, le andò incontro abbracciandola. Lei confusa ricambiò l'abbraccio. Theo, da quando lo conosceva non aveva mai amato più di tanto il contatto fisico e non era mai stato così allegro e aperto. Quella cosa la confondeva e la stupiva. Mentre si stavano avviando in classe, lui le poggiò una mano sulla spalla avvicinandola a sé.
"Sei bellissima" le sussurrò all'orecchio. Lei arrossì lievemente ma lui lo notò.
"Grazie".

Passarono quella giornata a scuola sempre insieme, Theo le faceva continui complimenti e le aveva afferrato la mano parecchie volte. Lei sembrava intimorita da quel drastico cambiamento della Chimera, ma non domandò niente. Gli piaceva Theo in quella nuova veste, finalmente, pensò si sta innamorando di me. Rise tra sé e sé quando lui la invitò a pranzo a casa sua, con la scusa di fare i compiti insieme. Che scusa banale e ridicola, ma comunque accettò.

Theo lasciò un breve messaggio a Liam:

Oggi non venire, li faccio con Jane ;)

Non aveva visto Liam quel giorno, mentre gli altri tre si. Non aveva osato chiedere dove fosse il Beta, per non farli insospettire e per non trovarsi a dover litigare con Hayden. Era davvero cattiva quella ragazza, si trovò a pensare Theo. Ma di cosa si stupiva, lo era anche lui. Probabilmente a Liam piacevano i cattivi. Sapeva con certezza di piacere a Liam o almeno sapeva che c'era attrazione. Molta. Da parte di entrambi, questo spiegava il fatto che quando erano insieme tutto intorno spariva e non riuscivano a controllarsi.
Il telefono vibrò nella tasca dei suoi pantaloni e lesse solo un ok. Niente di più. Theo sorrise. Poteva benissimo immaginare Liam con il telefono in mano, stretto talmente forte che se non si fosse controllato l'avrebbe spaccato.

Arrivati a casa, lui e Jane mangiarono velocemente un panino, acquistato alla tavola calda di Steve e iniziarono con i compiti.
Mentre Jane scriveva, lui le afferrò il braccio, lei alzò il capo e lo fissò "Si?" chiese piano, spostando gli occhi da quel contatto agli occhi della Chimera "ti serve aiuto?" continuò lei vedendo che Theo non diceva niente. Lui si riscosse e sorrise. Mostrò il suo sorriso falso, ma lei non lo sapeva. Lei non lo conosceva come lo conosceva Liam. Lui se ne sarebbe subito accorto. Lui l'avrebbe mandato al diavolo per la sua incapacità di non volersi mostrare come realmente era. Con gli altri non voleva mostrarsi il vero Theo, ma con Liam, con lui tutto era diverso. Con lui aveva imparato a sorridere. Con lui aveva imparato a esternare le sue emozioni anche a scapito di sé stesso. Con Liam aveva imparato a far battere il suo cuore di ghiaccio. Con Liam aveva imparato il valore dell'amicizia, il valore della lealtà e della fedeltà. Con Liam aveva imparato ad amare. Perse un battito quando ripensò ai loro baci.
Jane, mentre lui la fissava,  si avvicinò alle sue labbra, ma Theo si scostò velocemente. Lei lo guardò confusa.
"Scusami" la Chimera si portò le mani al viso "non sono ancora pronto". Bugia. Era una sporca bugia. Era prontissimo a fare tutto, ma non con Jane. Non con la persona sbagliata. Si alzò di scatto, afferrando il cellulare che aveva da poco vibrato, appoggiato sul banco della cucina. Un messaggio da Liam:

Ti prego, non esagerare.

Theo sorrise, quella volta in maniera vera e pura, facendosi i complimenti per non aver fatto l'errore di baciarla. Finalmente, in cuor suo, sapeva di non aver deluso nessuno. Sapeva di non aver deluso Liam.

Non preoccuparti.

Digitò e inviò.


Cosa ne pensate di questo capitolo? Meglio? Fatemi sapere se vi sta continuando a piacere la storia e se vale la pena di continuare ad andare avanti. Con questo non voglio dire che la mollo, assolutamente. Solo un vostro pensiero, in tranquillità.
Grazie a tutti come sempre. Bacioni.

Alone - THIAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora