Alone - THIAM

Capitolo 8

La mattina successiva al loro litigio, fu una mattina di sollievo per entrambi. Ricevettero una chiamata da Scott, il quale diceva loro che quella missione non stava funzionando. Avrebbero abbandonato quel piano ridicolo e ne avrebbero trovato uno più efficace.
Fu un sollievo per entrambi. Erano stanchi, affamati, infreddoliti e non si sopportavano più. E quella era stata un notizia stupenda.
Così, di tutta fretta, partirono. Senza dire una parola. Ormai erano abituati così. Poche erano le volte in cui si parlavano senza litigare. Theo guidava e Liam di fianco guardava fuori dal finestrino. Boschi infiniti sfilavano veloci. La strada era deserta. Solo loro. Forse.

All'improvviso Liam vide una figura muoversi tra i pini. Agitato afferrò il braccio di Theo e gli urlò di fermarsi. Questo velocemente inchiodò. Guardò Liam e capì. Forse l'avevano trovato. Accostò l'auto in uno spiazzo più avanti e scesero velocemente. Si imbatterono nel bosco, nel preciso punto in cui Liam aveva visto la figura. Un forte odore di sangue attraversò le loro narici e presero a seguire quell'odore.
Ad ogni passo si allontanavano sempre di più, fino a che il bosco si fece più fitto e scuro. Il loro udito soprannaturale percepì uno strusciare di foglie.
Molte erano le foglie a terra, era autunno inoltrato e l'aria era pregna di umidità. Il terriccio bagnato e il forte odore di muschio fece disperdere l'odore del sangue. Senza fiatare si fermarono udirono qualche altro rumore ma niente. Un silenzio tombale. Solo i loro piedi sulle foglie secche. Si rivolsero uno sguardo e proseguirono, ormai l'odore non si sentiva più ma qualcosa continuava ad attirarli. Camminavano cauti, guardandosi continuamente intorno.

Theo rendendosi conto di star sbagliando percorso bloccò Liam. "Cosa stiamo cercando di preciso? L'odore di sangue non si sente più" parlò a bassa voce come se ci fosse stato lì qualcuno che avesse potuto sentirli.
"Sono sicuro di ciò che ho visto, lui è qui e probabilmente è ferito-" ribatté Liam "dobbiamo solo tornare indietro e seguire l'odore". Theo annuì e tornarono al punto in cui erano partiti. L'odore si ripresentò così come quell'improvviso fruscio.

"Lo senti anche tu?-" domandò Liam alla Chimera, con lo guardò confuso. Gesticolò con le mani trovando le parole giuste per esprimere ciò che intendeva dire "questa forza, come se...come se ci fosse qualcosa che mi attirasse ad andare in quella direzione".
"Si la sento anche io. Ma dobbiamo seguire il sangue, non dovrebbe essere molto lontano da qui" replicò Theo cominciando a seguire quell'odore. Liam lo guardò poi si decise a seguirlo.
Proseguirono a lungo. L'odore si fece sempre più forte e acre. Notarono tracce di sangue sui tronchi dei pini che confermavano la presenza di qualcuno. Un altro indizio da seguire.
La forza di cui parlavano prima si ripresentò e seguiva lo stesso identico percorso del sangue. Finché si trovarono davanti un tronco tagliato alla base. Era un tronco estremamente spesso con grosse radici che sbucavano dal terreno umido. Si guardarono poi spostarono lo sguardo sul tronco. Sapevano che cosa fosse. Scott gliene aveva parlato qualche volta a Liam. Quel tronco era il Nemeton. Un tronco con lo scopo di attrarre a se ogni tipo di creatura soprannaturale, dotato di forte energia.
Lo aggirarono e anche li trovarono del sangue.
"Eppure io lo sento qui. Sento che qui c'è stato qualcuno-" disse Liam indicando il punto in cui il sangue gocciolava "proprio qui, sento ancora il calore del corpo" si inginocchiò con l'intento di trovare qualcosa di più utile "c'é stato qualcuno non molto tempo fa". Si osservò intorno ma erano solo loro due. Liam sentiva che qualcuno c'era, qualcosa c'era. Non capiva cosa potesse essere. Qualcosa era rimasto in quell'aria che faticava ad andarsene. Qualcosa che accresceva sempre di più il potere di quello strano albero mozzato.

"Più di una persona è stata qui"
Affermò Theo sicuro, Liam lo guardò aggrottando la fronte, segno che non lo stava capendo "se si viene a stretto contatto con il Nemeton si rischia di perdere qualcosa di se stessi che resta imprigionato qua e questo alimenta il suo potere" continuò a spiegare quel poco che sapeva. Liam lo ascoltò attentamente "il punto è che se ci ha condotto qui da così lontano sta diventando molto forte".

"Quindi-" Liam pensò a cosa dire, quelle informazioni non le conosceva "quindi significa che qualcuno lo sta alimentando per metterci in trappola?!" non sapeva se quella frase dovesse essere una domanda o un affermazione, aspettava solo una conferma da Theo. Cercò di collegare le diverse parti del discorso appena fatto e l'unica risposta plausibile sembrava quella. Quando la Chimera tentò di aprire bocca, una voce intervenne.
"Sai, Liam sei perspicace" la udirono a malapena e all'improvviso tutto divenne buio.