"Sono totalmente contrario a questa cosa" affermò Liam estremamente agitato, mentre si avviava, con Mason, all'ingresso della casa di Scott. Non poteva credere che l'Alpha l'avesse affiancato a Theo per quella missione. Poteva affiancargli Mason, Corey, chiunque ma non lui. Scott lo sapeva quanto lo odiava, possibile che con tutte le persone che esistevano proprio con Theo era obbligato a stare? Per di più una missione lunga giorni interni. L'obiettivo era trovare quel maledetto Derek Hale, portarlo a Scott e lui avrebbe saputo cosa fare. Intanto che Liam e Theo sarebbero stati via giorni, gli altri avrebbero studiato vari piani per fermare Gerard e tutto il suo esercito. Inoltre c'era ancora in sospeso la questione dell'Anuk-Ite. La creatura della paura. Dovevano scoprire chi fosse l'altra metà di quel "mostro", così da porre fine a quella guerra una volta per tutte.
Liam si lamentava spesso e di certo per Mason non era una novità. Aveva imparato a lasciarlo parlare, a farlo sfogare, a dire tutto ciò che aveva da dire. Erano migliori amici da una vita, e come fratelli si confidavano tutti i loro segreti più intimi. Le loro sconfitte e le loro vittorie. Non mancavano le litigate e il non parlarsi per giorni, poi tutto tornava alla normalità. Liam aiutava Mason e Mason aiutava Liam. In qualsiasi circostanza loro si aiutavano e si supportavano. Si consolavano. Si ascoltavano. Anche quella volta fu così. Senza dire una parola, Mason abbracciò Liam, che ricambiò e gli disse che tutto sarebbe andato bene. Mason era ottimista, sempre. Pensava che tutto sarebbe andato per il verso giusto, che avrebbero trovato Derek e tutto in pochi giorni si sarebbe risolto. La paura e i cacciatori sarebbero spariti così come erano arrivati. Scott e gli altri sarebbero partiti per il college, per poi tornare l'estate successiva; mentre loro avrebbero ripreso la loro vita di tutti i giorni, da normali adolescenti, i quali problemi sarebbero stati solo le verifiche del giorno dopo e i compiti. Niente più soprannaturale, niente più pericoli e morti.
"Magari Theo ti stupisce e diventate amici" disse Mason sperando di far passare la rabbia a Liam. Ma non era troppo convinto di riuscirci, sapeva che l'amico non sopportava la Chimera ma anche su quello non ne era convinto. C'erano stati diversi atteggiamenti che Mason aveva notato, solo il fatto che Liam avesse liberato il suo peggior nemico dall'Inferno, la diceva molto lunga. Mason era una persona molto attenta, capiva le cose prima degli altri, e fino a quel momento ci aveva sempre preso. Come quando l'amico litigava spesso con Hayden i primi tempi, lui sapeva che prima o poi quei due testardi si sarebbero messi insieme. Stessa cosa in quel caso. Intuiva che c'era qualcosa tra Theo e Liam. Magari solo amicizia, ma qualcosa c'era.
"Non dirlo neanche per scherzo-" lo spintonò Liam "io e Theo amici?!" rise. Mason lo osservò a lungo, aprì la bocca per dire qualcosa ma l'altro lo bloccò "So cosa stai per dire. Quella volta eravamo in guerra. Eravamo io e lui con una dozzina di Ghost Riders, cosa avremmo dovuto fare? Farci la guerra anche tra di noi?" continuò mentre si avviarono a piedi verso la casa di Liam.
"Si è sacrificato per te, non può essere tanto cattivo. E poi non eri tu quello che voleva cercarlo per ringraziarlo?" disse di rimando Mason. Sapeva di aver colpito un tasto dolente. Liam lo guardò con aria truce, ma non rispose. Lui stesso si era sempre chiesto perchè di quel desiderio. Spesso dava la colpa ad Hayden, che lo aveva reso un rammollito, e quindi aveva desiderato cercare Theo. Forse per tenersi occupato e non pensare a lei. Altre volte si convinceva fosse per ringraziarlo. Da quando lo aveva ritrovato si sentiva strano. Spesso si sorprendeva a fissarlo, o addirittura cercarlo con lo sguardo e quando non lo trovava si insinuava in lui un sentimento che non comprendeva. Cercava continui contatti con la Chimera, che fosse uno sguardo, una parola o un pugno. Si auto convinceva sempre che lo odiava. Poi ci pensava e non capiva. Non capiva come potesse cercare una persona che odiava così tanto. Una volta si rispose che potesse essere attrazione. Solo mera attrazione. Pensò di parlarne con Mason ma poi decise di tenerselo per sé fino a quando lui stesso avrebbe capito cosa stava succedendo. Era in uno stato confusionale.
Liam non capiva. Non capiva più niente.
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Alone - THIAM
FanfictionBeacon Hills è sempre stato un luogo dove succedevano le cose più inimmaginabili, e questo entrambi lo sapevano. Così come entrambi sapevano di odiarsi a vicenda, così come entrambi sapevano di essere tremendamente soli. La solitudine è una consegu...