Stento a riconoscerlo, ma dopo averlo osservato bene, ne sono certa. Il tempo è passato anche per lui, ora è un uomo, è cresciuto il bambino...
Sì! È Luca!
Ha le spalle più piene, i capelli accorciati, sul volto una linea di barba curata e il suo solito sguardo accigliato. Indossa una maglia nera con la scritta Rock&Love e mezze maniche strappate, sotto ha un jeans stretch.
Osservando meglio la maglia, la scritta Love è barrata. Mi sembrava strano, le persone non cambiano.
Ma davvero ho Luca a dieci metri da me? No, magari ho le allucinazioni. Sono un po' stanca, forse quello che vedo è frutto della mia immaginazione, è tutto il pomeriggio che la mia mente vola altrove. Ho dinanzi, per caso, un ologramma?
Mi paso le mani davanti al viso per spostare l'aria. No, lo vedo lì.
Chiudo gli occhi, aspetto qualche istante in più per rischiarirmi le idee e risistemarmi la vista. Alzo le palpebre con calma, quasi come a voler sbirciare. No! E no, no... È ancora lì, anzi più vicino.
"Stai calma Stella! Take it easy!"
Abbasso lo sguardo sulle maglie e sul tavolo, ho bisogno di pensare. Non ero e non sono preparata. Non mi aspettavo nulla del genere. Un tempo non avrei desiderato altro all'infuori di tutto questo, ma tanto, tanto tempo fa. Dopo, invece, quando mi sono sentita libera e viva, ho sperato che qualcosa di questo tipo, non mi accadesse mai.
«Ciao Stella!» mi saluta con voce profonda e sicuro di sé.
Non posso fuggire, né tanto meno sparire, mi resta che alzare il viso e affrontare chi ho davanti. Non sento battito, non sento nulla. Credo che il mio cuore si sia fermato, sono immobile, incapace di muovere qualsiasi muscolo. Incapace di aprir bocca e dirgli le peggiori cattiverie, incapace di alzar la mano per sentirla bruciare sulla sua guancia, incapace di fulminarlo con gli occhi, incapace di esprimere quello che sento.
Pietrificata, algida, insensibile. I miei occhi lo puntano inespressivi. Che dovrei fare? Assalirlo con le parole o magari con le mani? No! Non merita nulla di tutto questo, non è degno di sentire mie parole e può scordarsi il pregio di ricevere un mio tocco. Resto ferma a fissarlo, con un tavolo tra noi a dividerci.
«Stella» mi richiama, notandomi ferma come una statua di ghiaccio «Conoscendoti, ti starai facendo un sacco di domande».
Ma dai, ma chi conosce? Crede di avere ancora di fronte la ragazzina che ha messo incinta e poi ha abbandonato? Ne è passato di tempo e non ho bisogno di farmi domande a cui ho chiare le risposte. L'indifferenza ricevuta in quest'anni, mi ha aiutato a non sentire le distanze e a cancellare ogni momento trascorso insieme.
«Ero in giro per il centro commerciale, poi ho deciso di passare qui, da te» spezza ancora il silenzio, mettendosi comodo e appoggiando le mani sul tavolo.
Noto subito i suoi bicipiti tatuati gonfiarsi. Ma che fa? Dio! A quali scene sono costretta ad assistere? La mostra di muscoli e niente cervello. Dopo cinque anni, avrebbe potuto fare a meno di passare da qui. Davvero. Non c'era, e non c'è alcun bisogno.
«Sono ritornato da un paio di giorni» continua «mio padre non sta bene».
Mi dispiace per il padre, ma non mi interessa. Non mi ha dato conto e retta per tutto questo tempo, perché la sua vita e tutto il resto adesso dovrebbe interessarmi?
«Tra qualche giorno rientro...»
Oh! Finalmente una bella notizia, si toglierà presto di mezzo e si porterà appresso quest'aria incerta, buia, grigia. È confortante quest'ultimo aspetto, mi basterà un soffio e tutto tornerà come prima.
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ELP Effetto Luna Piena
ChickLitIN REVISIONE Stella Destini... Età: 26 anni. Hobby: cantare e ascoltare musica di ogni genere; cimentarsi in piccole creazioni di moda. Stile di vita: ragazza dal cuore teen e da life style multicolor. Priorità: famiglia e amicizie. Necessità: esse...