Capitolo 21

6 2 0
                                    

Giovedì 12 Ottobre

Il cielo è libero, la luce del sole inizia ad affievolirsi per lasciare spazio a quella delle stelle. Sfumature aranciate donano all'atmosfera un aspetto ancora più romantico.

Mentre Max fa partire in sottofondo la versione di Stay di Rihanna, che Sara ha chiesto per il loro arrivo in questo suo incredibile giorno, la coppia di novellini sposi si accinge ad avvicinarsi verso gli invitati.

Hanno scelto una tenuta immersa nelle campagne Leccesi caratterizzata dalla pietra di questi luoghi accompagnata da un bianco candido. Di fianco si estendono distese di alberi di ulivo, alcuni dei quali tagliati a mo' di bonsai e adornati con laterne bianche appese con un velo dello stesso colore. Una zona è allestita, sotto pergolati e gazebi in legno, per accogliere i due ragazzi innamorati con un aperitivo. Tutto perfetto ed elegante come solo Sara poteva organizzare.

Resto lì ad osservarli arrivare dalla lunga passerella in legno, mano nella mano, sicuri nei loro passi senza un briciolo di paura e velo di incertezza, sorridenti e felici come nel momento in cui il loro "Sì" si è liberato in Chiesa.

Lei è serena, anche ieri credevo di trascorrere una giornata pronta a sostenerla, ma in realtà era solo agitata per gli ultimi preparativi, intenta a verificare che procedesse tutto come i suoi piani e i suoi sogni. E adesso è perfetta nel suo vestito bianco: del prezioso pizzo chantilly l'avvolge lungo le braccia e il petto, dalla vita in giù del velo a più strati copre le sue gambe. Piccoli swarovski applicati sul suo corpetto brillano insieme al suo semplice punto luce sul collo. Niente acconciatura, niente di elaborato, i suoi capelli sciolti cadono ordinatamente seguendo leggere onde. In viso è bellissima e non grazie al trucco che ha scelto ma alla luce dei suoi occhi e alla felicità che le esplode da dentro.

Lui è un uomo fiero, orgoglioso di tenere per mano colei che è la sua donna. Si vede da un miglio che si sente l'uomo più fortunato. Sara non lo ha guidato nelle scelte del suo vestiario e di presentazione in questo grande giorno, e la personalità e caratteristiche del ragazzo sono chiare anche oggi. I capelli sono gestiti in un ciuffo ben ordinato. Ha scelto un vestito nero dalla vestibilità sfiancata per la giacca e slim per i pantaloni. Il suo polso destro è adornato dai braccialetti in argento che Sara gli ha regalato negli anni e dai quali lui non si è mai distaccato. Ai piedi indossa Converse bianche come il colore della sua camicia. Le scarpe in pelle sono adornate di swarovski, sulla sinistra ha fatto incidere le loro iniziali e sulla destra la data di oggi.

A metà passerella Mattia arresta il suo cammino tirando a sé la sua sposa. Dopo un attimo di smarrimento e confusione lui la tranquillizza cingendola per la vita con il suo braccio sinistro. Non curante delle centinaia di persone che li osservano, si prende del tempo per dirle alcune parole. Immagino siano belle, lei sorride imbarazzata mentre posa la mano sulla sua guancia. Di rimando lui le si avvicina per posare le labbra su quelle di lei.

Riprendono la passerella più splendenti di prima senza che le loro dita incastrate in quelle dell'altro si possano liberare. Fino a che, giunti vicino ad amici e parenti, Mattia lascia la presa della mano destra per unire la sua sinistra con quella della moglie e mostrare soddisfatto i simboli della loro unione.

Appena ho su di me lo sguardo di Sara, batto un pugno sul cuore e allungo la mano verso di lei. "Ti voglio bene" è il messaggio che le ho recapitato sorridendo su una valle di lacrime. Risponde con lo stesso gesto mimando le parole.

Mi ha aiutato tante volte, la sua spalla è stata la migliore a sorreggermi. Ma anche lei non ha avuto una vita facile: mentre a me cercava di darmi forza e coraggio, lei tornava a casa e crollava facendo del male al proprio corpo. Non mi ero accorta di nulla, accecata dal mio di dolore non avevo visto le sue di pene. Ancora oggi non mi perdono per non averla capita: lei era lì per me, io invece pensavo solo alle mie complicazioni. Finché un giorno è arrivato Mattia, prima di conquistarla le ha fatto capire chi lei fosse e cosa avesse voluto fare nella vita. Si è preso cura di lei prima come amico poi come fedele compagno di vita. Si vedeva e si vede tutt'oggi che non è solo amore quello che li lega, ma qualcosa che va oltre, un evidente senso di appartenenza, di coesione, di completezza.

ELP Effetto Luna PienaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora