Martedì 10 Ottobre 2017
«Oddio! Sei andata!» sento la voce emozionata di Sara. Con occhi lucidi e pieni di emozione, la sua mano scivola lungo la mia guancia lasciandomi una tenera carezza.
«Sento qualcosa forte nel petto. Ho un vuoto che balla in pancia, qualcosa di più sconvolgente che della discesa dalle montagne russe. Ho il cuore che corre veloce. Lo sento qui dentro» sbatto più volte la mano in petto «Credo di vivere un sogno. Sì, credo di essere andata. Hai ragione!»
«Hai avuto il cuore per tanto tempo pieno di lividi, sei stata così fragile» mi parla con voce nasale mentre si asciuga una lacrima che le è scappata tra le ciglia «Sono fiera di te, sei riuscita a liberarti delle tue paure e lo hai fatto con la persona giusta. Siete perfetti insieme»
Anniento la piccola distanza tra i nostri corpi e le mie braccia si posano strette intorno a lei. Le sono grata per tutto: per quanto mi è stata vicina, per le volte che mi ha fatto da guida, per i confessionali isterici che ha dovuto subire, per aver assistito e allietato il mio dolore, per avermi dato forza e coraggio. Sempre.
«Lo credo anch'io» mi allontano posizionandomi meglio sulla panchina, carica per riprendere il discorso, un racconto che ormai va avanti da mezz'ora. Beh, il tempo necessario per dirle tutto «Sono stata una stupida. E adesso non riesco a respirare al suo pensiero: i suoi baci, le sue parole, i suoi morsi, le sue strette, i suoi sguardi. Siamo due stelle fuse. È quella boccata d'aria che mai mi aspettavo sarebbe arrivata. Lo penso e sto bene, lo vedo e sto benissimo, lo vivo e sto magnificamente» mi volto osservandolo mentre gioca con Davide e Mattia sull'erbetta con il pallone. Una scena che mi riempie il cuore, certo non è la prima volta che li vedo insieme, ma sento qualcosa di diverso adesso. Appena i suoi occhi sono puntati su di me ricambio con un sorriso, uno di quelli ricchi di gratitudine, di infatuazione e di ammirazione.
«Ci credi che non c'è mai silenzio tra noi» mi rivolgo ancora verso Sara «anche a bocca chiusa riusciamo a intenderci, a manifestarci. I nostri occhi si parlano e i nostri corpi si capiscono».
«Lo vedo amica mia» commenta calorosamente cercando contatto e appoggiando il suo capo sulla mia spalla.
«Il sole di Barcellona ci ha riscaldati sorprendentemente» mi accosto anch'io su di lei «ma sono sicura che in qualunque posto, al risveglio di ogni mattina, il pensiero di averlo mi cambierà la giornata. Mi ha illuminato la vita».
«Wow» sospira sognante «Sei a un passo da EL...»
«No! Ferma!» la interrompo «Non lo nominare, aspettiamo a dirlo. Ho bisogno di tempo... e di certezze».
«Quindi cosa siete?» spara in fretta la domanda, spronando risposte più per me che per lei.
«Cosa siamo adesso?» mi chiedo anch'io a bassa voce «Siamo due anime che ci siamo cercate, a fatica ci siamo trovate e adesso con tranquillità ci stiamo vivendo».
«Ma in pratica, a parole semplici, cosa siete?» batte le mani incitandomi «Che avete deciso?»
«Non ci siamo posti domande l'uno con l'altra se stiamo insieme. Beh, è chiaro che non c'è bisogno, non ci sono state parole, i fatti però confermano quello non specificato. Ma...»
«Ma?» mi interrompe ancora.
«Ma devo pensare anche a Davide. Al momento io e Gabriele ci stiamo sperimentando, studiando, è giusto che resti qualcosa di nostro. Davide sarà il primo a saperlo e lo saprà da noi, non da voci dette da suoi amichetti o per sentito dire da qualcun'altro. Merita certo la verità, ma devo anche salvaguardarlo da altre delusioni...» continuo notando in viso di Sara cenni d'approvazione «Iniziamo così e poi mi sembra che abbia fatto passi da gigante rispetto a due settimane fa, non credi?»
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ELP Effetto Luna Piena
ChickLitIN REVISIONE Stella Destini... Età: 26 anni. Hobby: cantare e ascoltare musica di ogni genere; cimentarsi in piccole creazioni di moda. Stile di vita: ragazza dal cuore teen e da life style multicolor. Priorità: famiglia e amicizie. Necessità: esse...