Capitolo 18

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Venerdì 6 Ottobre 2017

«Certo che se non ti chiamo io, devo aspettare una vita per ricevere una tua chiamata!» la voce esce stridula dal telefono.

«Sara hai ragione, ma è stata una settimana dura. Pensa che in alcuni giorni ho sentito Davide appena un paio di volte, e velocemente» tento di giustificarmi.

«L'ho incontrato l'altro giorno al parco con tua mamma, che carino!»

«Cuoricino mio, mi manca tantissimo!» ogni volta che lo nomino mi piange il cuore.

«Eh! Ma ti sento bene. Sento una voce bella squillante!» e dal tono inquisitorio percepisco che devo prepararmi a una raffica di domande.

«Sì, anche se stiamo a lavoro tutto il giorno ed è una gran fatica, l'esperienza è pazzesca! Barcellona è bellissima e la sera, anche se tardi, ne approfittiamo a fare un giro, tutti insieme»

«Tutti insieme?» allunga la domanda «Con chi?»

«Curiosona che vuoi sapere?» resta la solita «Qui siamo un bel gruppo di ragazzi giovani!»

«Gabriele!» Eccola. Parte bella diretta adesso «Voglio sapere di Gabriele!»

Sorrido «Sta bene, anche a lui procede bene l'esperienza. Chiamalo, no? Chiedi direttamente a lui!»

«Non fare finta di non capire!» la sento sbuffare «Voglio sapere sì di Gabriele, ma intendo lui e te!»

«Tutto Ok! Al solito!» resto vaga «Momenti che andiamo d'accordo altri che dobbiamo stare alla larga... Lo sai come siamo!»

«Stella non me la racconti giusta, la sento la tua voce!»

«Ancora! Ma che voce ho?»

«Di quando Stella e tra le stelle! Quando torni voglio sapere tutto. Tutto!»

Ridacchio «Come va a te? Mattia?» cambio discorso urgentemente.

«È stata una settimana noiosa, anche per il brutto tempo, siamo usciti solo una sera, Mattia è stato continuamente preso dal lavoro, io dagli ultimi preparativi e tu mi manchi. Se non fosse stato per lo scoop, questa settimana potevo benissimo cancellarla!»

«Ho letto sul gruppo! Serena e Francesco... Un bambino. Come l'hanno presa in realtà?»

«Lei l'ho vista più tranquilla, almeno così sembra. Lui è evidentemente un pò confuso, impaurito. Questa sera usciva con Mattia per una birra».

"Credo che è normale che lo sia".

"Già, non era pianificato, ma risolveranno, sono una coppia matura e affiatata, un pò di tempo per convincersi al cambiamento mi sembra più che giusto".

Mentre vedo Gabriele scendere le scale per la hall chiudo la telefonata "Sara devo chiuderti. Arrivano"

"Ho capito. Arriva! Ciao bellezza ci vediamo tra qualche giorno."

"Sara, mi dispiace di non esserti vicina in questi giorni. Due giorni e sono la"

"Mercoledì mi dedichi tutta la tua giornata. Non so a che stato mi ritroverò, ma avrò bisogno di te e della tua pazienza"

"Tutto quello che vuoi. Sono a tua disposizione per qualsiasi cosa. Ci prepareremo per Giovedì e per il tuo sì. Non vedo l'ora"

"Ansia" la sento gridare "Ti aspetto!"

"Ciao amica mia..."

"Ciao amor" mi risponde.

Non ho voluto dirle niente, voglio ancora tenere per me questa splendida settimana. Ne sono gelosa, ho provato emozioni mai sentite prima, credevo che il mio cuore a momenti sarebbe esploso per le forti palpitazioni, non ho mai vissuto come in quegli attimi, ho sentito straordinari sentimenti scolpiti nel cuore.

ELP Effetto Luna PienaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora