#2 Oltre (completa)

Prologo

Non è vero che l'amore è cieco; è solo presbite: più ci si allontana, più si vede chiaro.                 (Antonio Fogazzaro)

La lontananza fa all'amore quello che il vento fa al fuoco: spegne il piccolo, scatena il grande.(Roger de Bussy-Rabutin)

Quanto tempo ci vuole per riuscire a mettersi l'anima in pace per riuscire ad andare avanti? Me lo sono chiesto diverse volte.

Penso di averci messo due anni, due anni nei quali sono rimasto nello stesso punto, senza modificare assolutamente niente, di me, delle mie abitudini, del mio appartamento e di ogni altra cosa.

Due anni nei quali, nonostante tutto, ho continuato ad aspettare per qualcosa che, evidentemente, non sarebbe arrivato.

Sarei dovuto arrivare alla conclusione che era tempo di andare avanti molto prima ma, com'è d'uso comune dire, la speranza è l'ultima a morire e, la mia, di speranza, c'ha messo due anni interi prima di lasciarmi aprire gli occhi alla realtà dei fatti.

Certo, ci sono persone che c'avrebbero messo di più, altre di meno, dopotutto per ognuno di noi ci vogliono tempistiche diverse. Sono rimasto bloccato, nell'attesa che tornasse a casa, da me, ma non si è mai neanche fatta sentire da quando è partita.

Due anni fa è successo tutto all'improvviso, quando mi ha detto che doveva tornare a casa, ero quasi pronto a chiederle di sposarmi.

<< Devo assolutamente tornare a casa dalla mia famiglia, c'è un'emergenza e non so quanto tempo ci vorrà prima che io riesca a tornare >> queste sono state le sue parole.

Ci siamo conosciuti all'università, mentre io ero iscritto alla facoltà di ingegneria e lei a medicina.

A ventiquattro anni, dopo essere stati insieme per cinque anni, dei quali, due, di convivenza, ero certo fosse arrivato il momento, ero innamorato di lei ed ero convinto fosse la persona giusta per me, l'ho creduto ancora prima di aver iniziato la nostra convivenza.

Pensavo di aver trovato ciò che mio fratello Clay aveva trovato, prima di tutti noi, con Juliet, l'amore vero. Quello che, anche se ci sono alti e bassi ti fa stringere i denti e lottare per andare avanti, quel genere di amore che ti sta sempre accanto e che ti completa.

Insomma, ciò che tutti cerchiamo, qualcuno che ti rimanga accanto sempre, che divida con te i momenti felici e, con il quale, farvi forza l'un l'altra nei momenti difficili.

Quindi è evidente che mi sbagliavo, noi non eravamo fatti l'uno per l'altra, lei non provava ciò che provavo io.

Ancora oggi, anche se ho deciso di andare avanti, continua a mancarmi ogni giorno, continuo a non trovare la forza di cambiare l'arredamento, buttare o regalare oggetti di cui non mi faccio niente.

Mi chiedo se mai riuscirò a lasciarla andare e voltare pagina completamente, desidero una famiglia e qualcuno con cui dividere ogni cosa e momento. I primi con cui ho parlato della mia decisione, di dimenticarmi definitivamente di lei, di trovare qualcuno d'amare e che mi ami, sono stati Clay e Juliet.

Mossa sbagliata visto che mio fratello l'ha spifferato immediatamente a tutti ma, al tempo stesso, mi sentivo in dovere di raccontarlo a Juliet visto che loro erano molto amiche. È stato così che, in minima parte, ho iniziato a sentirmi un po' più leggero e meno solo.

Angolo autrice:

Quindi, dopo aver letto il prologo, chi è il nostro protagonista?

Buona notte a tutti!